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Non si aspettava di certo questo risultato Andrea Stella dopo che i suoi alfieri avevano dominato praticamente tutte le sessioni fino all'ultimo giro del Q3. Così il TP McLaren ha provato ad analizzare ciò che è successo durante gli ultimi scampoli di qualifica: "Credo che quanto è successo oggi sia un perfetto esempio di come funzioni la F1, fino al Q2 siamo stati molti competitivi, poi abbiamo notato un cambiamento nelle condizioni, vento, temperatura, umidità e tutti hanno cominciato ad andare più lenti. Charles è riuscito a peggiorare meno degli altri e quindi andare più forte, di certo ha influito il fatto che noi siamo in lotta per entrambi i campionati e i nostri piloti sono stati probabilmente più cauti nel secondo tentativo con quelle condizioni così imprevedibili, ma bisogna dare merito a Leclerc e la Ferrari per aver osato più degli altri."
Stella prosegue poi sul tema del vento, che a quanto pare ha giocato un ruolo importantissimo per i risultati delle qualifiche: "Siamo consapevoli che la nostra macchina si trovi più a suo agio in condizioni più calde, ma passare da un 14.9 ad un 15.4 non può essere implicato solo alla temperatura, credo che il vento unito alla prudenza dei nostri piloti sia stato il fattore maggiore per i l'esito del Q3. Questo dimostra ancora una volta che in questo sport nulla sia casuale, le attuali monoposto dipendono in gran parte dalle forze aerodinamiche che sono molto influenzate da forza e direzione del vento."
Non sembra però che l'exploit di Leclerc possa verosimilmente intaccare il dominio delle MCL39, come dichiarato peraltro anche da George Russell: "Negli ultimi 3 eventi abbiamo centrato 3 doppiette, ma questo non è dovuto unicamente alla superiorità della macchina, abbiamo continuato ad aggiornare la vettura sin dal Canada con tanti accorgimenti che ci hanno reso più veloci. La frustrazione per i risultati di oggi dimostra che la macchina è molto veloce."
Ma la McLaren non si ferma qui, nonostante la superiorità della macchina le sfide per la gara e per il post pausa estiva si fanno avvincenti: "Siamo fiduciosi per la ripresa della stagione dopo la pausa, arriveranno degli appuntamenti favorevoli come Zandvoort e abbiamo fatto del lavoro specifico per i circuiti più veloci come Monza e Las Vegas per cercare di migliorare quelle situazioni dove siamo stati meno in forma, non vediamo l'ora di continuare a migliorare la nostra competitività nel resto della stagione."
Considerando la crescita verticale di McLaren nel giro degli ultimi mesi, possiamo anche tirare un bilancio di questo anno di competizione: "Dal GP di Ungheria dell'anno scorso è passato un anno, ma sembrano 10. Abbiamo provato a trarre il meglio nel corso di quest'anno di gare, il team è cresciuto tantissimo dal punto di vista della gestione e dell'approccio ai weekend, siamo riusciti a cogliere risultati grandiosi ma quello che più mi rende orgoglioso è quanto attivamente abbiano contribuito Lando e Oscar alla crescita collettiva della squadra, anche grazie al loro genuino aiuto abbiamo costruito delle solide basi dal punto di vista del modo di affrontare le corse."
Per quanto riguarda la gara ungherese invece, c'è fiducia che la mancata pole sia solo un incidente di percorso: "Domani oltre al vento potremmo avere anche della pioggia, ma credo che dal un punto di vista del pilota e degli ingegneri una volta che capisci gli schemi con cui le condizioni cambiano puoi provare ad adattarti e provare a tirare fuori tutto il potenziale della macchina. Avevo già incluso la Ferrari nella partita e credo che domani saranno competitivi, ma mi aspetto che avremo il passo per lottare per la vittoria."
