Ecclestone: «F1 in crisi d'ascolti? La colpa è dei team che chiedono sempre più soldi»

Ecclestone: «F1 in crisi d'ascolti? La colpa è dei team che chiedono sempre più soldi»
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Paolo Ciccarone
Il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, accusa i team di essere la causa del crollo degli ascolti in quanto necessitanti di sempre più soldi. Ma ne ha anche per tutti gli altri | <i>P. Ciccarone, Silverstone</i>
5 luglio 2014

Ha un diavolo per capello per come stanno andando le cose in F.1 e basta avvicinare Bernie Ecclestone per sentirlo parlare a ruota libera sullo stato delle cose.

Tanto per cominciare, ci sorprende quando gli diciamo della nostra inchiesta sulla TV a pagamento che ha ucciso la F.1, facendola diventare uno sport di elite mentre prima era di massa, visti gli ascolti generali:
«Sì è vero, è stato un errore in prospettiva, ma la colpa è dei team: chiedono sempre soldi, più soldi e l’unico modo per avere maggiori entrate era quello di cedere i diritti TV alle emittenti a pagamento. I soldi sono entrati, è calato l’audience e questo è sbagliato».

E quindi cosa succederà?
«Non lo so, se qualcuno ha qualche idea per risollevare l’ambiente, lo dica pure. Sono qua a disposizione per accettare tutti i suggerimenti possibili. Di sicuro quando le TV a pagamento dovessero rinunciare ai loro contratti e trovare la F.1 uno sport non interessante, crollerà tutto. Anzi posso dire che quando non ci sarò più io sparirà tutto il sistema. Non ce ne è uno che possa dare una linea, tracciare un futuro».

Lei col suo lavoro ha fatto diventare ricchi tutti quanti in F.1, oggi questa fame di soldi si ritorce contro il sistema...
«Lo so, ma la colpa è loro, delle squadre, io ho portato soldi, contratti, TV e tutto quello che serviva. Qua per tornare allo spirito di una volta bisogna cambiare qualcosa, ma non vedo nulla di nuovo in arrivo».

Se calano le TV, sarà il web a prevalere?
«Shit, lascia stare. Il web è un grosso bluff, ha ucciso il lavoro dei giornali, circolano tante fesserie e non rende un soldo che sia uno. Non lo hanno ancora capito e continuano a inseguirlo come se potesse sostituire quello che hanno fatto le TV per la F.1».

E' lo spirito della F.1 che va ricreato. In Austria è stato bello e lo hanno apprezzato i tifosi, è quella la F.1 che voglio e che piace a tutti


In Austria c’è stato un grosso afflusso di pubblico, è stato bello vedere le vecchie F.1 in azione, i grandi campioni di una volta...
«Sì, è lo spirito della F.1 che va ricreato. In Austria è stato bello e lo hanno apprezzato i tifosi, è quella la F.1 che voglio e che piace a tutti...».

Perché presi singolarmente i team manager sembra che abbiano buone idee e poi partoriscono certe sciocchezze magistrali, vedi le nuove norme per il prossimo anno?
«Bella domanda, ognuno di loro sa cosa serve e cosa fare, poi li metti insieme e guarda cosa combinano».

Chiuderli in una stanza e buttare la chiave fino a quando non trovano una soluzione?
«Potrebbe essere una idea, ma non credo accadrà mai”. E per Monza? “Appunto, che succede a Monza? Fra giudici, inchieste, vuoto di potere, vorrei

sapere anche io cosa succede da quelle parti...».

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