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Il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin ha offerto spettacolo fino all’ultimo giro grazie alla battaglia serrata per il secondo e terzo posto tra Lando Norris e Charles Leclerc. Dopo una gara combattuta, a sorridere è stato il britannico della McLaren, che ha conquistato la seconda posizione, mentre il monegasco ha chiuso al terzo posto con grande soddisfazione per la rimonta mostrata nella seconda parte della stagione.
“C’è voluto del tempo, ma alla fine ce l’ho fatta”, ha dichiarato Norris parlando del duello con Leclerc. “Con Charles è stata una bella battaglia, abbiamo combattuto duramente ed è stato difficile. Abbiamo fatto tutto il possibile. Pensavo che sarebbe stato più semplice: dopo il sorpasso siamo andati più lunghi e mi aspettavo un secondo tentativo più semplice per superarlo, ma non è stato così. Charles ha guidato molto bene, devo accettare questo secondo posto perché non potevamo fare molto di più oggi”. Il pilota britannico ha anche raccontato la gestione del secondo stint di gara: “Con le gomme più fresche appena uscito dai box puoi spingere perché hai le migliori possibilità. Però poi quando si riscaldano le gomme, dopo il primo tentativo ho iniziato a faticare mentre Charles era costante. Per cui ho alzato il piede per qualche giro e poi ci ho riprovato ed ha funzionato”.
Leclerc, dal canto suo, ha parlato della strategia iniziale rischiosa e della battaglia con Norris: “Ero preoccupato quando ho visto che ero l’unica macchina con le soft all’inizio, sapevo che si trattava di una mossa rischiosa. Quello che avevo in mente era sfruttare la soft per cercare di avere aria pulita, forse ero fin troppo ottimista perché avevamo due macchine davanti, ma almeno ci abbiamo provato. Abbiamo guadagnato una posizione e questo ci ha aiutato tanto per il resto della gara. Nel complesso sono molto contento, perché è stata una seconda parte dell’anno difficile. Abbiamo recuperato bene dopo le difficoltà riscontrate nelle libere”. Sulla lotta con Norris, il pilota monegasco ha aggiunto: “Mi sono divertito, anche se alla fine ho perso, però è stata una bella battaglia”.
