F1 Austria 2015: la ridicola penalizzazione di Alonso e tutte le curiosità

F1 Austria 2015: la ridicola penalizzazione di Alonso e tutte le curiosità
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Paolo Ciccarone
Alonso partirà per ultimo e dovrà scontare un drive-through per aver sostituito motore e cambio alla sua McLaren, Hamilton passa ai caschi Bell e la Red Bull si rivolge... alla Madonna! | <i>P. Ciccarone, Zeltweg</i>
19 giugno 2015

Alonso a Vienna

Dopo la sostituzione del motore e del cambio per Alonso ci sono 20 posizioni di penalità, tanto che dopo l’ultimo posto in griglia è previsto pure un drive-through dopo la partenza e qualcuno, scherzando, ha detto che forse facevano prima a farlo partire dal centro di Vienna invece che dare tutte queste penalità. Il sistema è però al centro di critiche, visto che in molti già hanno dovuto scontare queste imposizioni. Nel caso di rotture di motore e cambi le sommatorie stanno diventando ridicole. Che senso ha penalizzare un pilota che non ha colpa di cedimenti meccanici imponendo oltre all’ultimo posto in griglia (e fin qui ci sta) anche un drive trough e poi altre amenità per il futuro?


Sta diventando tutto sempre più ridicolo, sempre più controllato dal grande fratello che per limitare i costi (ma quali visti i budget a disposizione) si è inventato delle cose che con le competizioni fanno a pugni col buonsenso. Ma i cervelloni della F.1, per quanto ne siano coscienti, non ne sanno venire fuori e il risultato è questo: piloti mortificati, guida da tassisti in alcuni casi, motori spompati per non rompere e motor home da 15 milioni di euro o cambi che non possono sostituire nemmeno i rapporti, perché si sa che il centinaio di euro di un ingranaggio è quello che poi alla fine fa risparmiare soldi alle squadre…

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Dopo una vita passata insieme alla Arai, Hamilton ha scelto di passare ai caschi Bell

Hamilton cambia testa

Dopo anni di fedeltà a un casco della Arai, Lewis Hamilton ha saltato la barricata e in Austria si è presentato con una serie di nuovi caschi della Bell. Il passaggio si può considerare epocale visto che con Arai Lewis aveva cominciato la sua carriera, ma trova un preciso riscontro nel fatto che per lungo tempo Senna usò i caschi USA made in Belgio prima di passare agli Shoei. Ora anche Hamilton indossa Bell, così come Raikkonen dopo che la Ferrari ha abbandonato la Schubert dopo tanti anni di collaborazione.

Ci pensa la Madonna

Sul muretto dei box della Red Bull non hanno perso il senso dell’umorismo, tanto che a fianco dei monitor e ai computer, ci sono diverse funzioni. Tutte indicate con la dicitura Mode 1, cambio, Mode 2 elettronica etc. Un meccanico buontempone, dopo il cambio di motore e dopo i problemi accusati durante la stagione con i turbo Renault, una mano anonima ha messo una immagine della Madonna con la scritta Mode 8, ovvero che ci pensi la mano divina ad evitarci problemi…

 

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