F1. Davide Brivio dice addio ad Alpine: possibile approdo in MotoGP?
- di Mara Giangregorio
Luca De Meo, Presidente e Amministratore Delegato di Renault Group, lo aveva annunciato già questa estate che in casa Alpine fosse arrivato il momento di compiere grandi cambiamenti. Il primo era arrivato con l’addio del Team Principal Otmar Szafauner, del CEO Laurent Rossi e dei tecnici Pat Fry e Alan Permane. Una vera e propria Rivoluzione Francese che è ancora in pieno atto. È di oggi la notizia del divorzio tra Alpine e il suo Director of Racing Expansion Projects, Davide Brivio, nonchè ex dirigente di Suzuki in MotoGP.
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Alpine ha deciso di risolvere i problemi che hanno attanagliato le passate stagioni partendo dalle sue radici. Con l’arrivo di Bruno Famin tante sono le cose che stanno cambiando in vista di un futuro più gioioso per i francesi, che aspettano da tempo di poter tornare a lottare con i top team. Hanno due talentuosi piloti su cui poter far affidamento, Pierre Gasly ed Esteban Ocon, ma l’attenzione è rivolta soprattutto sui giovani. E’ molto forte il programma dell’Alpine Academy che da tre anni ad oggi è stata sotto la gestione dell’italiano Davide Brivio, Director of Racing Expansion Projects.
Il nome di Davide Brivio sicuramente non sarà nuovo ai tifosi del motorsport. Infatti, prima di giungere in Formula 1 tramite Alpine, è stato in MotoGP con Yamaha siglando il contratto d’ingaggio di Valentino Rossi nel lontano 2004, fino a diventarne anche manager quando il pilota di Tavullia ha deciso di firmare con Ducati. Dal 2013 Brivio è stato poi ingaggiato da Suzuki per gestire il ritorno del marchio giapponese in MotoGP, che ha raggiunto anche il mondiale 2020 con Joan Mir. Nel 2021 si è poi unito ad Alpine diventando il Direttore di gara del progetto Formula 1. Per via di alcune incomprensioni con Laurent Rossi, l’italiano è passato alla gestione dell’Alpine Academy, dove vengono cresciuti giovani talenti nelle varie categorie del motorsport per poi dare loro la possibilità di scendere in pista a bordo di una vettura della massima serie. Quest’occasione è stata data anche a Jack Doohan in occasione della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi e mira a ripetersi anche in futuro.
“E’ stato un capitolo della mia carriera nel motorsport di cui vado molto fiero – ha dichiarato Davide Brivio – e voglio ringraziare Alpine per l’opportunità di arrivare in Formula 1, uno mio grande desiderio. Un onore anche aver potuto lavorare con i giovani piloti dell’Alpine Academy. Spero il meglio per il futuro di entrambi. Sono sicuro che vedremo molti giovani piloti raggiungere fantastici traguardi nelle loro carriere. Aver svolto un piccolo ruolo in un progetto di così tanto successo è una cosa molto importante per me. Sono grato ad Alpine di aver accettato il mio desiderio di perseguire altre opportunità per il mio futuro”.
“Voglio ringraziare Davide per il suo duro lavoro in queste ultime tre stagioni” ha aggiunto Bruno Famin, Vicepresidente di Alpine Motorsports Racing. “La sua esperienza nel motorsport è stata preziosa, soprattutto nello sviluppo dell'Alpine Academy. Abbiamo accettato il suo desiderio di andare via per cercare nuove opportunità. Gli facciamo i nostri migliori auguri per il prossimo capitolo della sua carriera nel motorsport”. Il posto di Brivio sarà preso da Julian Rouse nel progetto Academy, che inaugurerà il suo nono anno di attività espandendosi in quattro diverse serie, dalla FIA Formula 2 fino all’European Karting.
La volontà di Brivio sono quelle di continuare nel mondo del motorsport, ma a due o quattro ruote? Infatti, è da tempo che nei paddock di MotoGP si vocifera di un possibile addio di Alberto Puig alla Honda, rimasta orfana del suo campione di sempre Marc Marquez, che ha deciso di firmare con Gresini per guidare la Ducati che vinto gli ultimi due mondiali con Pecco Bagnaia. Potrebbe dunque Davide Brivio accettare il ruolo di team manager di HRC?
