F1: ecco perché la Ferrari non ha montato le medie a Leclerc a fine gara

F1: ecco perché la Ferrari non ha montato le medie a Leclerc a fine gara
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La scelta della Ferrari di non montare le medie a Charles Leclerc alla fine del Gran Premio di Singapore 2023 di Formula 1 potrebbe essere stata cruciale per la vittoria di Carlos Sainz. Ecco perché
18 settembre 2023

Perché la Ferrari non ha montato le medie sulla SF23 di Charles Leclerc durante il regime di Virtual Safety Car causato dal ritiro di Esteban Ocon dal Gran Premio di Singapore 2023 di Formula 1? È la domanda che si sono posti molti tifosi della Rossa. La risposta ci arriva dai team radio tra il monegasco e il suo ingegnere di pista, Xavier Marcos. Il muretto ha deciso di reagire in maniera opposta alla Mercedes: Lewis Hamilton e George Russell sono rientrati ai box, e Leclerc è rimasto fuori.

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Si tratta di una scelta sensata, perché rientrando Leclerc non avrebbe beneficiato del vantaggio di posizione in pista. In questo modo, invece, Russell e Hamilton si sono dovuti accodare alle sue spalle, e Leclerc si è ritrovato a fare da tappo, arginando la rimonta dei due piloti delle Frecce d’Argento e coprendo le spalle a Carlos Sainz. Con il favore della mescola, Russell e Hamilton hanno rapidamente ridotto il distacco da Leclerc e lo hanno passato nel corso del cinquantaquattresimo giro.

A ben vedere, però, il tempo necessario a sbarazzarsi di Leclerc potrebbe essere costato la vittoria a Russell. Arrivato sul finire della corsa a tallonare Norris, si è ritrovato a dover forzare la mano per cercare di passarlo. E così facendo è incappato in un errore costosissimo, terminando la sua gara contro le barriere. Il sacrificio di Leclerc, insomma, potrebbe essere stata la scintilla che ha causato la deflagrazione della gara di Russell, riducendo il tempo a disposizione per risalire la china.

Sul podio a Singapore anche il team principal della Ferrari in F1, Fred Vasseur
Sul podio a Singapore anche il team principal della Ferrari in F1, Fred Vasseur

A volte in Formula 1 si vince anche così. La Mercedes ha osato, scegliendo l’azzardo di mettere a repentaglio un podio per cogliere una vittoria che in quel momento era saldamente nelle mani della Ferrari. La Rossa, invece, ha saputo sfruttare al meglio un’occasione più unica che rara, in una stagione che finora è stata interamente dominata dalla Red Bull. Questo successo era troppo importante per il morale della scuderia e il bilancio di fine anno per rischiare di perderlo.

Valeva la pena sacrificare la gara di Leclerc per assicurarsi la vittoria di Sainz? La risposta, viste le circostanze, è sì. La Ferrari non vinceva dal più di 12 mesi, precisamente dal Gran Premio d’Austria dello scorso anno. E diventare la prima – e forse unica – scuderia a interrompere l’egemonia della Red Bull nel 2023 è un messaggio potente. Non è un caso che Fred Vasseur sia salito sul podio: questo successo è un traguardo importante.

Leclerc ne era perfettamente consapevole, e infatti si è docilmente piegato al volere della squadra, senza un plissé. Sapeva di essere un ingranaggio di un meccanismo molto più grande di lui, e ha agito di conseguenza. Certi favori, però, hanno anche un valore simbolico. Ieri Charles è stato uomo squadra, e domani, in circostanze analoghe, si aspetterà che il favore gli venga restituito. Starà alla scuderia far sì che questo succeda.

Charles Leclerc e Carlos Sainz fanno coppia in Ferrari dal 2021
Charles Leclerc e Carlos Sainz fanno coppia in Ferrari dal 2021
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