F1, GP Brasile 2018: pole per Hamilton. Secondo Vettel

Pubblicità
Pole position per Lewis Hamilton nel Gran Premio del Brasile. Seguono Sebastian Vettel e Vallteri Bottas. Quarto Kimi Raikkonen
10 novembre 2018

Nelle qualifiche di Interlagos ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota della Mercedes a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento della stagione 2018 di Formula 1. 1’07”281 è il crono colto dal pilota inglese, all’ottantaduesimo acuto al sabato in carriera e al secondo in terra carioca. Hamilton ha preceduto Sebastian Vettel, della Ferrari, e il compagno di squadra, Valtteri Bottas.

Hamilton nella Q2 ha ostacolato vistosamente Sirotkin: se il russo non lo avesse scartato, sarebbero venuti a contatto. Nelle interviste post gara, Sirotkin è stato molto diplomatico, giudicando l’incidente come un avvenimento di poca importanza. Al momento, Hamilton non risulta sotto investigazione. Vettel, invece, è stato chiamato dai commissari per non aver spento il motore alla verifica del peso durante la Q2: per il tedesco nessuna penalità, ma solo una reprimenda e una multa da 25.000 euro. Quarta posizione per Kimi Raikkonen, della Ferrari, davanti ai due piloti della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo.

Le minacciose nuvole nere in avvicinamento hanno indotto i piloti a cercare subito il tempo, per coprirsi le spalle dal possibile arrivo della pioggia. Al primo tentativo lanciato, Verstappen ha colto il miglior crono, davanti a Raikkonen, Hamilton e Vettel. Le precipitazioni, seppur leggere, sono arrivate a metà Q1. La pioggia, però, stava per intensificarsi, e, ad inizio Q2, i piloti ancora in lizza si sono fiondati in pista con le prestazionali supersoft per evitare beffe.

Prima fila accanto ad Hamilton in Brasile per Sebastian Vettel
Prima fila accanto ad Hamilton in Brasile per Sebastian Vettel

La Ferrari, però, ha optato per una scelta fuori dal coro, decidendo di montare le soft sia con Raikkonen che con Vettel. I due piloti della Rossa, scesi in pista inizialmente con le supersoft, sono dovuti tornare ai box perdendo quindi tempo rispetto alla concorrenza. Azzardo riuscito: Vettel e Raikkonen prenderanno il via della corsa con il compound intermedio tra quelli scelti da Pirelli.

Anche Mercedes e Red Bull sono scesi in pista con le soft, ma la pioggia è aumentata, impedendo di migliorare i tempi alla maggior parte dei piloti. La pioggia non è aumentata nella Q3, e quindi le gomme slick, e in particolare le supersoft, sono state usate dai dieci ancora in corsa per la pole. Hamilton ha ottenuto la partenza al palo provvisoria ad inizio Q3, mantenuta poi fino alla fine.

Ricciardo dovrà arretrare di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua RB14: si tratta dell’ennesima penalità di una stagione stregata. Ottimo settimo posto per Marcus Ericsson, della Sauber, davanti al compagno di squadra, Charles Leclerc. Leclerc è riuscito a qualificarsi in extremis alla Q3 nonostante le precipitazioni in pista fossero aumentate a fine Q2. Chiudono la top ten Romain Grosjean, della Haas, e Pierre Gasly, della Toro Rosso.

Qualificazione alla Q3 in extremis per Leclerc nonostante la pioggia
Qualificazione alla Q3 in extremis per Leclerc nonostante la pioggia

Non ha passato il taglio della Q2 per meno di un decimo Kevin Magnussen, della Haas; il danese ha preceduto Sergio Perez ed Esteban Ocon, della Force India. Ad Ocon è stata comminata una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua monoposto.

Fuori anche Nico Hulkenberg, della Renault, in pole ad Interlagos nell’ormai lontano 2010. Quindicesimo è Sergey Sirotkin, in forza alla Williams, coinvolto suo malgrado in un incontro ravvicinato con Hamilton.

Qualifiche no per Carlos Sainz, fuori alla Q1
Qualifiche no per Carlos Sainz, fuori alla Q1

Qualifiche decisamente negative per Carlos Sainz: lo spagnolo della Renault non ha passato il taglio della Q1 a differenza del suo compagno di squadra, Hulkenberg, più veloce di lui di due decimi. Diciassettesima posizione per Brendon Hartley, della Toro Rosso, che oggi festeggia 29 anni.

La lunga notte fonda della McLaren continua anche in Brasile: sia Fernando Alonso, diciottesimo, che Stoffel Vandoorne, ventesimo, non hanno passato il taglio della Q1. Un risultato lontano anni luce per Alonso dai suoi fasti mondiali in Brasile del 2005 e del 2006: una vita fa. Tra loro si è inserito Lance Stroll, della Williams.

Le qualifiche minuto per minuto

19.00 Pole position per Lewis Hamilton!

18.58 I piloti escono per l'ultimo tentativo. 

18.54 I primi quattro sono racchiusi in 155 millesimi. 

18.53 Pole provvisoria per Hamilton. 

18.53 Vettel al comando davanti a Raikkonen. Li separa Bottas.

18.52 Supersoft, per la precisione. 

18.51 I piloti scendono in pista con le slick. 

18.49 I replay mostrano un certo nervosismo di Vettel al peso. 

18.47 Ci siamo: inizia la Q3.

18.40 Questi gli esclusi dalla Q2: Magnussen, Perez, Ocon, Hulkenberg e Sirotkin. 

18.39 Leclerc si qualifica in ottava posizione. 

18.37 I piloti restano ai box. viste le condizioni, è inutile uscire al momento. 

18.33 La pioggia aumenta molto: difficile che i piloti riescano a migliorare i propri tempi. 

18.31 Hamilton ha ostruito vistosamente Sirotkin.

18.30 Secondo Vettel, quinto Raikkonen con le gialle.

18.28 Bottas davanti a Hamilton. 

18.27 Gomme gialle per Raikkonen e Vettel: rientrato per montare le gialle, è stato fermato per il controllo del peso.

18.26 I piloti in pista con le supersoft: corsa contro il tempo per non farsi beffare dalla pioggia.

18.25 Si ricomincia: al via la Q2.

18.18 Questi gli eliminati alla Q1: Sainz, Hartley, Alonso, Stroll e Vandoorne.

18.16 Alonso e Vandoorne si migliorano, ma restano in zona eliminazione. 

18.14 Ericsson al momento sale in decima posizione. 

18.13 Al momento c'è pioggia solo in curva 12.

18.12 Questa la zona eliminazione: Ocon, Gasly, Stroll, Hartley, Vandoorne.

18.10 I piloti in pista continuano a migliorarsi, segno che la pioggia al momento è molto debole e circoscritta.

18.09 La telecamera dell'elicottero si bagna copiosamente. Altrove, però, è ancora asciutto.

18.07 I piloti comunicano l'arrivo della pioggia.

18.07 Hamilton non riesce a migliorarsi.

18.06 Bottas è quinto. 

18.05 I primi cinque sono racchiusi in tre decimi. Testacoda di Leclerc, Bottas ostacolato. 

18.04 Quarta posizione per Vettel.

18.03 Verstappen e Raikkonen lo battono. 

18.02 Hamilton balza al comando. 

18.01 La pioggia si avvicina al circuito: fondamentale cogliere un tempo competitivo subito. 

18.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

Ad Interlagos la lotta per la pole position potrebbe essere serrata: visto quanto emerso dalle prove libere, le qualifiche del Gran Premio del Brasile dovrebbero vedere i due top team impegnati in una battaglia all'ultimo millesimo. Se da un lato abbiamo una performante Mercedes, anche la Ferrari non sembra essere da meno su una pista tradizionalmente favorevole al Cavallino; leggermente più indietro, invece, la Red Bull

In casa Mercedes, si presenta un'ottima occasione per ben figurare per Valtteri Bottas. Relegato al ruolo di gregario per buona parte della stagione, Bottas ora può ritagliarsi un ruolo di primo piano, dal momento che Lewis Hamilton si è aggiudicato il mondiale a Città del Messico. Certo, fare meglio di Hamilton in qualifica è tutt'altro che semplice, vista la classe dell'inglese sul giro secco; Bottas, però, ha dimostrato un buon feeling con la pista di Interlagos in passato. 

Lo stesso si può dire di Sebastian Vettel, vincitore in Brasile lo scorso anno, anche in quel caso a giochi per il mondiale già conclusi. La pista di Interlagos si sposa bene con le monoposto della Ferrari, e la Rossa di Maranello ha una buona opportunità di raccogliere punti importanti per tenere aperta la lotta per il campionato costruttori, non ancora assegnato alla Mercedes. Vettel e Kimi Raikkonen, quindi, sono chiamati ad estrarre il massimo potenziale dalla loro vettura.

La pista di Interlagos si trova ad 800 metri di altezza sul mare: non saranno i 2.200 di Città del Messico, ma possono comunque agevolare la Red Bull, sugli scudi in Messico con Max Verstappen. Fare il bis non sarà semplice, ma una buona prestazione in qualifica potrebbe far sì che l'olandese dia spettacolo. Daniel Ricciardo, invece, si troverà ad arretrare di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del turbo sulla sua RB14. Per l'australiano l'unica consolazione sembra essere la fine imminente della stagione.

Le qualifiche prenderanno il via alle 18.00 italiane. 

Pubblicità