F1. GP di Ungheria, Fred Vasseur: "Non pensavo saremmo riusciti a finire la gara, è frustrante. Hamilton? È molto esigente con se stesso.”

F1. GP di Ungheria, Fred Vasseur: "Non pensavo saremmo riusciti a finire la gara, è frustrante. Hamilton? È molto esigente con se stesso.”
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Era cominciata bene, ma non è finita altrettanto. Un problema tecnico non ancora del tutto chiarito ha frenato la corsa di Leclerc mentre una qualifica sottotono ha compromesso quella di Hamilton
4 agosto 2025

Non l’esito che si aspettava Fred Vasseur dopo il capolavoro di Leclerc di sabato pomeriggio, alla fine il quarto posto è un bottino magro, ma sarebbe potuta andare anche peggio: “Eravamo in controllo fino all’ultimo stint della gara, ma poi il bilanciamento ha cominciato ad andare sempre peggio, non sappiamo bene quale sia stato il motivo, ma se è un problema di telaio dovremo indagare, ad un certo punto non pensavo che saremmo riusciti ad arrivare alla fine e che saremmo stati fortunati a finire quarti. È frustrante perché non è il risultato che speravamo dopo la prima pole position stagionale.”

Vasseur ha poi toccato il delicato tema Hamilton, dopo le pesanti dichiarazioni di sabato e la gara senza particolari guizzi: “Lewis è molto esigente, con la squadra, con gli ingegneri, con i meccanici, con la squadra e con me. Ma prima di tutto è esigente con se stesso. Quando hai vinto sette mondiali e tu sei fuori dal Q3 mentre il tuo compagno in pole è dura da digerire. Ma sono sicuro che tornerà nel box e continuerà a dare il massimo. Una volta liberatosi dal traffico, il suo passo era buono. Abbiamo rischiato di partire con la gomma hard ma quando rimani bloccato dietro ad un treno DRS è difficile inventarsi qualcosa di diverso. Non siamo stati lontani dall’avere entrambe le macchine in Q3. La competizione è molto serrata, Lewis in qualifica si trovava molto vicino a Charles in Q1 ma in Q2 sono bastati 2 decimi per essere eliminati, era una situazione insidiosa, ho parlato con Laurent e anche loro hanno rischiato di uscire con Max, non so se siamo stati fortunati con Charles o sfortunati con Lewis, ma era una situazione al limite.”

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Sul problema tecnico di Leclerc invece, pare che i vari team radio fossero legati ad una regolazione errata dell’ala anteriore durante il pit stop, ma è emerso alla fine che il problema fosse legato forse al telaio. Per quanto riguarda le restanti gare della stagione, Vasseur lascia trapelare comunque un cauto ottimismo, vista la crescita della macchina nelle ultime gare: “Non ho la sfera di cristallo per le prossime gare, ma se guardi a Spa, eravamo lì. Oggi è frustrante ma dobbiamo guardare i lati positivi, siamo stati in controllo per 40 giri e in certi momenti siamo riusciti anche ad allungare, la macchina ha avuto una buona crescita ma ovviamente oggi ce ne andiamo delusi. Perdevamo due secondi a giro e dobbiamo capire cosa non è andato bene per recuperare il passo. È frustrante perché a volte quando parti davanti poi ti devi fermare presto se finisci le gomme perché hai spinto troppo, ma oggi non è andata così, abbiamo reagito dopo l’undercut ma avremmo potuto proseguire per un paio di giri tenendo lo stesso ritmo.” La McLaren è sembrata comunque superiore nell’arco del weekend pur contro una SF-25 che si è dimostrata solida nel passo gara e nella gestione delle gomme: “In McLaren hanno fatto bene a differenziare la strategia con due punte, ma il ritmo nelle prime fasi di gara era molto simile. Siamo stati costanti sul passo gara e la gestione delle gomme ma ci manca la costanza, loro invece sono sempre competitivi in tutte le sessioni e condizioni e credo che sia questo che ci manca per adesso.”

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