F1. GP Giappone, Sainz: "Sacrificato per la sosta di Leclerc"

F1. GP Giappone, Sainz: "Sacrificato per la sosta di Leclerc"
Pubblicità
  • di Mara Giangregorio
Carlos Sainz ha concluso in sesta posizione, proprio dove era partito, il Gran Premio del Giappone 2023
  • di Mara Giangregorio
24 settembre 2023

Ritorno alla realtà di Carlos Sainz confermato anche dal risultato del Gran Premio del Giappone 2023. Il pilota spagnolo era partito dalla quarta casella, esattamente dove ha terminato una volta tagliato il traguardo allo sventolare della bandiera a scacchi. 

La magnifica parentesi di Monza e Singapore sembra ormai essersi conclusa, anche se Sainz non sembra del tutto demoralizzato. Il nuovo fondo della SF-23 pende verso lo stile di guida del compagno di scuderia Charles Leclerc. Nonostante ciò, il madrileno è riuscito a trovare il feeling con la monoposto. Ha lottato fin da subito, con una strabiliante partenza, ma la sua gara è stata compromessa da una scelta strategica del team.

Al momento del secondo pit-stop il muretto ha preferito richiamare prima Leclerc ai box, ritardando così i tempi di strategia di Sainz. Il monegasco è riuscito a mantenere la sua quarta posizione in classifica. Il numero #55, invece, ha perso la sua in favore di Lewis Hamilton. Quando Russell, che doveva ancora cambiare le gomme, si è trovato tra lui e il sette volte campione del mondo, Sainz ha avuto paura di essere fregato dalle due Mercedes usando la stessa strategia che gli ha permesso di vincere a Singapore. 

Carlos Sainz, terminata la gara, ha commentato: "Oggi il nostro ritmo è stato migliore di quanto si potrebbe evincere dal risultato. Sono partito benissimo e sono stato veloce sin da subito. Nei primi due stint ho gestito bene le gomme. Sono stato poi superato da Hamilton alla seconda sosta compromettendo la mia gara. Ho provato ad allungare il mio stint per avere gomme migliori sul finale e ricucire il divario con la Mercedes. Mi sono dovuto accontentare del sesto posto. Analizzeremo il weekend per capire cosa sarebbe potuto essere fatto meglio. Il lato positivo è che il passo sia tornato quello che volevo io. Adesso testa al Qatar". 

Ai microfoni di Sky Sport F1, lo spagnolo ha poi aggiunto: "Un vero peccato la mia chiamata ai box. Per far stare Hamilton e Russell dietro Charles hanno fatto fare prima a lui la sosta. Io sono stato un po' sacrificato. Mercedes ha cercato di usare il mio trucchetto, quello di Singapore. Certo possono farlo, ma con loro non ha funzionato". 

 

Pubblicità