F1 GP Malesia 2013: cosa succede dietro alle quinte di Sepang

F1 GP Malesia 2013: cosa succede dietro alle quinte di Sepang
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Paolo Ciccarone
Dai cambi al vertice della Mercedes, fino agli iPad della Ferrari e alla presenza sempre più decisiva di Alain Prost nella scuderia Lotus. Ecco cosa succede dietro alle quinte di Sepang | <i>P. Ciccarone</i>
23 marzo 2013

Mercedes ancora cambi al vertice

A Kuala Lumpur è stato comunicato che Nick Fry lascia la posizione di amministratore delegato del team Mercedes e al suo posto sale Toto Wolf di provenienza Williams e che in pochi mesi ha già fatto passi da gigante. Dopo l’uscita di Norbert Haug la posizione di Fry era traballante anche se in possesso di quote del team. Secondo alcuni ha un 30 per cento in tasca, secondo altri non va oltre l’1, in ogni caso Mercedes AMG fa sapere che resterà nel team con un ruolo importante almeno fino alla fine del 2014. Licenziarlo prima sarebbe costato molto…

Porti un tutone a Sepang?

A volte arrivano di quelle proposte alle quali non puoi dire di no e così quando la Sparco ha chiesto un favore a un giornalista perché doveva portare “qualche tuta” a Sepang alla McLaren e ai team GP2, nessuno ha avuto il coraggio di dire di no. Il problema è nato all’imbarco quando “il paio” di tute si è trasformato di colpo in due borsoni da 33 kg che han pagato la bellezza di 45 euro al kg di supplemento bagaglio! In ogni caso consegna effettuata e successo del team del principe di Borbone che le aspettava con ansia. E Button ,invece, le ha indossate durante il tempo libero perché l’interno al mentolo lo manteneva fresco più che se avesse indossato la maglietta.

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La Sparco ha chiesto ad un giornalista di portare a Sepang "qualche" tuta...

Ferrari Hi Tech al box

Una delle cose più apprezzate del trattamento media che la Ferrari riserva ai giornalisti oltre al caffè, ottimo, è la rassegna stampa. Da quest’anno ci sono 4 iPad per ogni tavolo con la rassegna in formato digitale. Meno costosa, più facile da guardare e a portata di tutti. Unico problema, una volta qualcuno strappava le pagine e portava via articoli da copiare, qualche telecronista si portava via una copia intera per parlarne durante le telecronache. Come faranno ora?

MotoGP batte F.1

Tira una brutta aria a Sepang e non è per il caldo afoso. La F.1 non scuote l’interesse del pubblico locale, tanto che alla vigilia della gara sono stati venduti 67 mila biglietti sui 90 mila previsti, con la MotoGP si fa sempre il tutto esaurito con oltre 100 mila presenze. Stante la situazione attuale, il circuito è in crisi economica visto che anno dopo anno è il governo che ci rimette dei soldi e pare che in futuro non ci sia tanta voglia di bissare, per cui non è detto che avvenga il rinnovo del contratto anche se il GP dovrebbe essere al sicuro fino al 2016, lunedì dopo la gara si tireranno le somme.

Brembo hi tech

Alla vigilia della gara la Brembo ha illustrato le caratteristiche dei propri impianti frenanti grazie a un pilota d’eccezione come Fernando Alonso che ha fatto capire le difficoltà della frenata in F.1. i tecnici Brembo, con l’ingegner Mauro Piccoli, hanno invece illustrato come da un freno si ricavi l’energia elettrica per alimentare il kers e come ci sia una relazione con le auto di tutti i giorni visto che le ibride prendono corrente proprio dai freni. E il tutto sarà ancora più importante l’anno prossimo con motori elettrici da 200 CV e impianti frenanti sempre più sofisticati e leggeri. In questo Brembo è leader mondiale, un segno di come l’Italia possa essere orgogliosa del proprio lavoro.

La F.1 non scuote l’interesse del pubblico locale, tanto che alla vigilia della gara sono stati venduti 67 mila biglietti sui 90 mila previsti, con la MotoGP si fa sempre il tutto esaurito con oltre 100 mila presenze

Rai dimezza spese e inviati

Nelle gare in cui la diretta è di Sky Sport F.1, la Rai manda tutto in differita ma in pista c’è solo Ettore Giovannelli con un cameramen e due montatori. Il resto dei telecronisti da Mazzoni a Capelli e Bruno sono a casa a commentare da studio il GP. Il risparmio è di circa 50 mila euro per le cabine di commento, oltre alle spese di viaggio dei telecronisti, mentre satellite, linee e altro è rimasto uguale. Secondo alcune fonti sarebbe stato un costo di circa 300 mila euro a gara che moltiplicato per le 10 corse in differita dovrebbe portare a un risparmio di circa 3 milioni di euro. Forse saranno molto meno, ma sempre un bel risparmio. Anche se poi si viene a scoprire che gli spot per far pagare il canone sono stati girati da società esterne che son costate 300 mila euro contro i 19 mila della struttura interna della Rai. Insomma, si risparmia sulla F.1 ma si spende da altre parti…

Bernie mattiniero

Bernie Ecclestone non è venuto in Malesia ma chi credeva che stesse comodo a casa, a 82 anni, si è sbagliato di grosso. Alle 4 del mattino era attivo e controllava le mail e il rilascio dei pass alle autorità locali, ha chiamato per sapere di alcune cose e dato dritte e altro ancora. Poi la sera andava a cena a Londra e gestiva altri affari. Se qualcuno si chiede ancora come ha fatto a diventare il padre padrone della F.1 ha una risposta: Bernie non molla mai e questo merita rispetto.

Prost a rischio Lotus

Alain Prost prende sempre più piede in ambito Lotus, come ambasciatore Renault sta ricoprendo incarichi di un certo peso e questo mette a rischio i piloti attuali, a parte Raikkonen. Infatti Nicholas Prost è uno dei collaudatori insieme al nostro Valsecchi e a D’Ambrosio. La presenza del francese nei posti che contano non lascia tranquillo nessuno, Grosjean compreso che continua a lamentarsi della macchina mentre il team gli dice che va tutto bene. Insomma, occhio alle prossime mosse anche perché non è detto che qui ci siano tutti i soldi di cui si dice!

 

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