F1, Gp Messico 2015: vince Rosberg. Fuori le Ferrari

F1, Gp Messico 2015: vince Rosberg. Fuori le Ferrari
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Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio del Messico, davanti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Fuori entrambe le Ferrari
1 novembre 2015

Nico Rosberg ha colto la dodicesima vittoria in carriera in Messico, raggiungendo Alan Jones, Carlos Reutemann e Mario Andretti nella classifica dei piloti di maggior successo di tutti i tempi. Il pilota tedesco ha mantenuto la prima posizione grazie – finalmente – ad una buona partenza, e è rimasto al comando anche dopo i due pit stop effettuati da entrambi i piloti della scuderia di Brackley.

 

Rosberg ha risposto costantemente ai tempi record di  Lewis Hamilton, riuscendo a tenere il campione del mondo 2015 leggermente fuori della zona DRS. Dopo aver dominato nelle qualifiche di ieri, Rosberg si è confermato anche oggi, davanti alla torcida messicana, perfezionando il sorpasso in classifica piloti su Vettel.

 

Lewis Hamilton, giunto secondo al traguardo, è stato molto critico via radio circa la scelta, da parte della scuderia di Brackley, di effettuare una seconda sosta. Il pilota inglese ha ritardato di un giro il suo pit stop, nonostante i meccanici fossero già pronti per perfezionare il cambio degli pneumatici.

 

Malissimo le Ferrari: Kimi Raikkonen è stato costretto al ritiro a causa del secondo round della singolar tenzone finnica con Valtteri Bottas, dopo Sochi: il finlandese della Ferrari, infatti, ha rimediato la rottura della sospensione posteriore destra in un contatto di gara con Bottas.

F1 2015 Messico sab (32)
Sebastian Vettel ha posto fine anzitempo alla sua gara finendo a muro alle S

Giornata no per Vettel

La giornata nera della Ferrari si è completata con il ritiro di Sebastian Vettel, finito a muro dopo un dritto alle S. Vettel ha vissuto un Gran Premio in salita sin dall’inizio: il pilota tedesco, infatti, ha rimediato la foratura dello pneumatico anteriore destro in un contatto con Ricciardo in partenza, e, dopo la sostituzione delle gomme, è precipitato in fondo alla classifica.

 

Vettel ha poi cercato la rimonta, ma è finito in testacoda al 18 giro, ritrovandosi ad essere addirittura doppiato dopo 36 giri. Vettel è stato autore di diverse sbavature, fatto decisamente inusuale per il quattro volte campione del mondo.

 

Completa il podio l'alfiere della Williams, Valtteri Bottas, per la seconda volta quest'anno tra i primi tre. La lotta per l'ultimo gradino del podio è stata decisamente serrata, e ha coinvolto i due alfieri della Red Bull e i due piloti della Williams. 

 

Bottas e Massa hanno effettuato la prima sosta dopo circa dieci giri, mentre Ricciardo e Kvyat intorno al venticinquesimo giro; il secondo pit stop è avvenuto per tutti durante il regime di Safety Car causato da Vettel. Bottas, con il compund più duro, il P Zero White Medium, è riuscito dopo la ripartenza a superare Kvyat, che montava invece le P Zero Yellow Soft.

F1 2015 Messico sab (31)
Daniil Kvyat è giunto quarto al traguardo in Messico

Red Bull ai piedi del podio

Daniil Kvyat è giunto quarto al traguardo, e ha preceduto il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, e Felipe Massa, della Williams. Bene i due alfieri della Force India, Nico Hulkenberg e Sergio Perez, che hanno concluso la gara in settima ed ottava posizione, rispettivamente. Degna di nota, in particolare, la prestazione di Perez, mago della gestione delle gomme, che ha disputato uno stint monstre di 53 giri con le P Zero White Medium. 

 

Completano la top ten l'alfiere della Toro Rosso, Max Verstappen, ed il pilota della Lotus, Romain Grosjean. Fuori dai punti, invece, il compagno di squadra del francese, Pastor Maldonado; Marcus Ericsson, della Sauber; il pilota della Toro Rosso, Carlos Sainz; l'alfiere della McLaren, Jenson Button, e Will Stevens e Alexander Rossi, della Manor. 

 

Ennesimo ritiro per Fernando Alonso: un calo di potenza della sua MP4-30 - dovuto ad un problema alla MGU-H - ha interrotto anzitempo la gara dell’asturiano. Out anche Felipe Nasr, fermato da un inconveniente all’impianto frenante su una pista su cui, a causa dell’altitudine, i freni rischiano di surriscaldarsi.

 

F1 - Gp Messico 2015 - Risultati - 01/11/15

1 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.42'35''038 71 

2 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.42'36''992 71

3 Valtteri Bottas Williams FW37 1.42'49''630 71

4 Daniil Kvyat Red Bull RB11 1.42'51''610 71

5 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 1.42'54''720 71

6 Felipe Massa Williams FW37 1.42'56''531 71

7 Nico Hülkenberg Force India VJM08 1.43'00''898 71

8 Sergio Pérez Force India VJM08 1.43'09''381 71

9 Max Verstappen Toro Rosso STR10 1.43'10''267 71

10 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 1.43'12''972 71

11 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 1.43'13''576 71

12 Marcus Ericsson Sauber C34 1.43'15''218 71

13 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 1.43'23''810 71

14 Jenson Button McLaren MP4-30 1.43'24''252 71

15 Alexander Rossi Marussia MR03B 1.42'45''895 69

16 Will Stevens Marussia MR03B 1.42'56''267 69

Luiz Felipe Nasr Sauber C34 1.23'43''923 57

Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.11'18''372 50

Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 30'12''546 21

Fernando Alonso McLaren MP4-30 01'58''053 1

La corsa minuto per minuto

21.46

Nico Rosberg vince il Gran Premio del Messico!

21.43

Rosberg guadagna leggermente su Hamilton.

21.40

Tra Rosberg ed Hamilton ci sono ora 1,4 secondi.

21.39

Giro più veloce per Hamilton: 1'20"772 il crono dell'anglocaraibico. 

21.38

Bottas ha incrementato il vantaggio nei confronti di Kvyat, portando il gap a 3 secondi.

21.36

Hamilton ha perso un secondo nel secondo settore nei confronti di Rosberg.

21.35

Lotta in casa Lotus tra Maldonado e Grosjean: il venezuelano, all'inseguimento del compagno, ha rischiato di finire a muro in curva 12.

21.33

Kvyat si trova a 1 secondo da Bottas; Ricciardo, invece, è staccato di 8 decimi dal russo.

21.32

Più avanti, Hamilton si trova a 1,3 secondi da Rosberg.

21.31

Perez, attualmente ottavo, monta le stesse coperture da 41 giri, e il degrado comincia a farsi sentire.

21.30

Kvyat e Ricciardo sono alle calcagna di Bottas.

21.28

Felipe Nasr si ritira rientrando dietro le barriere nello stadio. 

21.27

Hamilton è alle calcagna di Hamilton, mentre Bottas supera Kvyat.

21.26

Safety Car ai box alla fine di questo giro.

21.25

Vettel si è scusato via radio per gli errori commessi oggi. 

21.23

Questi i primi dieci, dopo 55 giri: Rosberg, Hamilton, Kvyat, Bottas, Ricciardo, Massa, Hulkenberg, Perez, Verstappen e Grosjean. 

21.22

I doppiati possono ora sdoppiarsi.

21.20

Bottas rientra ora, per montare P Zero Yellow Soft.

21.19

Bottas rimane in pista.

21.18

Sosta per Kvyat, Massa e Ricciardo.

21.17

Vettel scende dalla monoposto.

21.16

Vettel a muro! Safety Car in pista.

21.15

Sorpasso anche per Perez, su Verstappen.

21.14

Sorpasso deciso di Ricciardo su Massa in curva 1.

21.13

Lotta serrata tra Ricciardo e Massa per la quinta posizione.

21.12

Giro più veloce per Rosberg; il tedesco ha un vantaggio di 4,2 secondi nei confronti di Hamilton.

21.10

Hamilton non vuole entrare, ma deve sottostare al volere del team. P Zero White Medium anche per l'inglese, rientrato in seconda posizione.

21.09

Hamilton tira dritto rispetto all'entrata dei box, ma i suoi meccanici erano pronti. 

21.08

Sosta per Rosberg: il tedesco è rientrato in seconda posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero White Medium.

21.07

La lotta per il podio si giocherà sulla strategia: i due alfieri della Williams si sono fermati intorno al decimo giro, mentre i piloti Red Bull intorno al 25esimo giro.

21.05

Sosta per Sainz: lo spagnolo, dopo aver montato gomme P Zero Yellow Soft, è rientrato alle spalle di Vettel.

21.04

Il detrito di cui parlava Vettel è stato rimosso senza l'entrata in pista della Safety Car.

21.03

Giro più veloce per Hamilton: 1'21"994 il crono del pilota britannico. Molto più indietro, Button - al volante della MP4-30 superstite - si lamenta di sottosterzo e di sovrasterzo. 

21.02

Daniil Kvyat, terzo classificato, si trova a 28,8 secondi da Rosberg. 

21.00

Vettel, dopo ripetute segnalazioni in tal senso, ha lasciato passare Hamilton. Il tedesco, ricordiamo, è doppiato.

20.59

Vettel si lamenta di un detrito in pista in curva 10.

20.57

Vettel, però, è sui tempi dei piloti della Mercedes.

20.55

Vettel, al momento, separa i due alfieri della scuderia di Brackley.

20.54

Sosta per Vettel: il pilota tedesco è rientrato - doppiato - in quattordicesima posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero Yellow Soft.

20.53

I due alfieri della Red Bull dovrebbero arrivare fino alla fine con gli pneumatici che montano attualmente.

20.52

Vettel, invece, è inchiodato alla tredicesima posizione.

20.51

Valtteri Bottas è a 2,5 secondi da Kvyat. 

20.50

In lotta con Perez, Sainz ha tagliato la curva 4 per difendersi. Lo spagnolo ha dato la posizione a Perez.

20.48

Hamilton, nel frattempo, ha guadgnato sette decimi su Rosberg in un giro.

20.47

Sosta per Button. Il britannico, dopo avere montato gomme P Zero Yellow Soft, è rientrato in ultima posizione.

20.46

Sono tre i secondi a separare Hamilton da Rosberg. 

20.45

Questa la top ten dopo il valzer dei pit stop: Rosberg, Hamilton, Kvyat, Bottas, Massa, Vettel, Verstappen, Ricciardo, Hulkenberg e Sainz.

20.44

Vettel rimane alle calcagna di Maldonado

20.43

Sosta per Hamilton: P Zero White Medium per l'anglocaraibico, rientrato alle spalle di Rosberg.

20.42

Nel tentativo di superare Maldonado, Vettel è finito lungo.

20.41

Nessuna sanzione per il contatto tra Raikkonen e Bottas.

20.41

Il tedesco è rientrato in seconda posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero White Medium.

20.40

Sosta per il leader della corsa, Nico Rosberg, e per Max Verstappen.

20.39

E sta per arrivare il momento del pit stop anche per Rosberg: glielo comunica il suo ingegnere di pista via radio. 

20.38

Sosta per Ricciardo. L'australiano, dopo aver montato gomme P Zero White Medium, è rientrato in sesta posizione.

20.37

Il contatto tra Bottas e Raikkonen è sotto investigazione. 

20.36

Sorpasso di Vettel ai danni di Button. 

20.35

Contatto tra Raikkonen e Bottas! Il finlandese della Ferrari ha rimediato la rottura della sospensione posteriore destra. 

20.34

Sosta per Kvyat: il russo ha montato P Zero White Medium ed è rientrato in quinta posizione. Lotta, nel frattempo, tra Bottas e Raikkonen. 

20.33

I primi sei classificati. Rosberg, Hamilton, Kvyat, Ricciardo, Verstappen e Raikkonen, non si sono ancora fermati. Si prospetta una strategia ad una sosta per loro. 

20.32

Hamilton ha colto il giro più veloce in gara, 1'23"008.

20.31

Sembra che Vettel abbia spiattellato uno dei suoi pneumatici a causa del testacoda di poc'anzi.

20.30

Sainz ha sorpassato Perez per la decima posizione subito dopo l'uscita di quest'ultimo dai box. Il messicano aveva montato gomme P Zero White Medium.

20.29

Rosberg ha leggermente incrementato il suo vantaggio nei confronti di Hamilton. Il gap ammonta ora 2,6 secondi.

20.28

Testacoda di Vettel! Il tedesco è precipitato in sedicesima posizione. 

20.27

Vettel ha sorpassato Button. Il tedesco è ora undicesimo.

20.26

Vettel è ora alle calcagna di Button.

20.25

Vettel ha sorpassato in fondo al rettilineo Sainz per la dodicesima posizione.

20.24

Kimi Raikkonen, nel frattempo, si trova in settima posizione.

20.23

Sosta per Carlos Sainz. Lo spagnolo, dopo aver montato P Zero White Medium, è rientrato in dodicesima posizione.

20.22

Dalla conversazione con il suo ingegnere, emerge che Ricciardo opterà per una strategia ad una sosta.

20.20

Hamilton si trova ad un secondo da Rosberg, che nell'ultimo giro ha colto il crono più veloce della gara.

20.19

Sorpasso di Valtteri Bottas ai danni di Ericsson. 

20.18

Daniel Ricciardo lamenta via radio problemi al posteriore della sua RB11.

20.18

P Zero White Medium per entrambi; Massa ed Hulkenberg sono rientrati in quindicesima e sedicesima posizione, rispettivamente.

20.17

Massa e Hulkenberg ai box. 

20.16

In casa Sauber, è lotta tra Nasr ed Ericsson.

20.15

Sosta per Bottas: il pilota finlandese ha montato pneumatici P Zero White Medium ed è rientrato in sedicesima posizione. 

20.14

Hamilton si trova a 1,6 secondi da Rosberg.

20.14

Raikkonen ha strappato la tredicesima posizione ad Ericsson. 

20.13

Il  contatto tra Ricciardo e Vettel non verrà sanzionato.

20.12

Hamilton risponde a Rosberg_ 1'24"313 il crono dell'anglocaraibico.

20.11

Il contatto di gara tra Vettel e Ricciardo è sotto investigazione. 

20.10

Giro più veloce per Rosberg: 1'24"369 il crono del tedesco.

20.08

Questi i primi dieci dopo quattro giri: Rosberg, Hamilton, Kvyat, Ricciardo, Bottas, Verstappen, Massa, Perez, Sainz e Hulkenberg.

20.07

Ancora ritiro per Alonso! Continuano i problemi di affidabilità della MP4-30.

20.06

Sosta per Vettel: il pilota tedesco ha montato pneumatici P Zero White Medium, ed è rientrato in ultima posizione.

20.05

Vettel rischia di danneggiare la monoposto prima di poter arrivare ai box e sostituire gli pneumatici. 

20.03

Rosberg ha mantenuto la testa della corsa. Hamilton, però non molla. Bene Kvyat in partenza: ha beffato Vettel, così come ha fatto Ricciardo. Foratura per Vettel.

20.00

La tensione sale: al via il giro di formazione. 

 

Dopo la debacle di Austin, condita da una pessima partenza e dall'errore che gli è costato la testa della corsa e ha consegnato ad Hamilton il mondiale piloti, Nico Rosberg è certamente alla ricerca della rivalsa nel Gran Premio che segna il ritorno della Formula 1 in Messico dopo 23 anni.

 

In quel lontano 1992, fu Nigel Mansell - cui oggi è intitolata l'ultima curva del circuito Hermanos Rodriguez - ad aggiudicarsi la vittoria. Riuscirà oggi Rosberg a fare altrettanto? Dopo quattro pole consecutive, il pilota tedesco dovrà ritrovare l'aggressività e la precisione, specie in partenza, per poter andare alla caccia del secondo posto in classifica piloti, obiettivo stagionale minimo per lui, che dispone di una vettura estremamente prestazionale, la sua Wo6 Hybrid.

 

La vettura della scuderia di Brackley, però, ha un tallone d'Achille, che ha già mostrato venerdì: i freni. La loro gestione è estremamente complessa sul Circuito Hermanos Rodriguez. L'altitudine a cui si trova la pista - 2250 metri sul livello del mare - fa sì che la rarefazione dell'aria renda più difficile il raffreddamento dell'impianto frenante, particolarmente sollecitato al termine del rettilineo, visto che un altro effetto dell'altitudine è quello di ridurre la deportanza delle vetture, aumentando la loro velocità sul dritto. Il carico aerodinamico delle vetture in Messico è massimo, ma l'aderenza non lo è altrettanto.

F1 2015 Messico sab (16)
Sebastian Vettel in Messico scatterà dalla terza posizione in griglia

 

Problemi di raffreddamento interessano inoltre anche il propulsore. A 2250 metri di altezza, la potenza del motore diminuisce leggermente, e il turbocompressore deve lavorare di più per assicurare la prestazione della vettura, tendendo inevitabilmente a surriscaldarsi. Si tratta di una sfida tecnica non indifferente per gli ingegneri, visto che le monoposto di Formula 1 non sono concepite per girare all'altitudine di Città del Messico. 

 

Chi ha già centrato l'obiettivo stagionale, invece, è Lewis Hamilton, fresco campione del mondo per la terza volta. L'anglocaraibico non è un pilota che si appaga facilmente, e anche oggi punterà alla vittoria, anche perché, aggiudicandosi gli ultimi tre Gran Premi dell'anno potrebbe eguagliare il record del  maggior numero di successi in una stagione - 13 - detenuto da Sebastian Vettel (2013) e Michael Schumacher (2004). 

 

A proposito di Vettel, anche il tedesco, che scatterà terzo al via, ha un obiettivo chiaro: mantenere il secondo posto in classfica piloti. Sole quattro lunghezze separano Vettel e Nico Rosberg, attualmente terzo. Il passo gara mostrato dalla SF15-T con le P Zero White Medium è sembrato decisamente competitivo, e Vettel può guardare con cauto ottimismo alla gara.

 

La gara del compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen, sembra decisamente essere in salita. Sulla SF15-T del finlandese sono state infatti installate diverse nuove componenti della power unit, e al campione del mondo 2007 è stata comminata una penalità di 30 posizioni in griglia, che si sommano alle 5 inflittegli ieri, per la sostituzione del cambio. 

 

Raikkonen, però, non partirà ultimo. Sembra incredibile, ma in quanto a penalità c'è chi è messo decisamente peggio: trattasi di Jenson Button, la cui sanzione ammonta a ben 70 posizioni in griglia. La Honda ha sostiituito due volte - all'inizio del weekend e dopo le FP2 - motore, turbocompressore, MGU-H e MGU-K sulla Mp4-30 di Button, e ha poi dovuto cambiare nuovamente turbocompressore, centralina e MGU-H dopo i problemi che ieri hanno impedito al campione del mondo 2009 di disputare le qualifiche.

 

La gara prenderà il via alle 20.00 italiane. 

 

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