F1. GP Miami 2025: Piastri regola la FP1 davanti a Leclerc e Verstappen. Bandiera rossa sul finale

F1. GP Miami 2025: Piastri regola la FP1 davanti a Leclerc e Verstappen. Bandiera rossa sul finale
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La F1 è scesa in pista per la prima ed ultima sessione di prove libere del GP di Miami 2025. A dettare il passo nella FP1 è stato Piastri davanti a Leclerc e Verstappen
2 maggio 2025

La Formula 1 è finalmente tornata in pista per il sesto appuntamento stagionale, il Gran Premio di Miami 2025. Per questo weekend in Florida è tornato il format Sprint, motivo per cui team e piloti hanno avuto a disposizione solamente un’ora per preparare sia le qualifiche per la mini-gara, la mini-gara stessa e la gara di domenica. A dettare il passo nella FP1 è stato Oscar Piastri davanti a Charles Leclerc e Max Verstappen.

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Il sole caldo della Florida, a cui si sono alternate anche delle nuvole che fanno presagire che per il proseguo del programma, in particolare in vista di domenica, si potrebbero verificare dei rovesci, ha accolto la Formula 1. Il glamour di Miami e del paddock ospitato all’interno dell’Hard Rock Stadium ha lasciato spazio alle monoposto che sono finalmente scese in pista per la prima ed unica sessione di prove libere. Essendo questo un weekend con format Sprint, i team hanno avuto a disposizione solamente un’ora a disposizione per mettere a punto tutti i dettagli sia per le qualifiche che la Sprint da 100 km che la gara di domenica.

Il ritmo forsennato va dunque a premiare coloro che hanno svolto il migliore lavoro di preparazione in sede, dovendo mettere a punto solamente gli ultimi dettagli per adattarsi al tracciato di Miami che è apparso molto più sporca e con poco grip rispetto alla scorsa stagione. Per questo motivo alcuni team hanno preferito lavorare solamente sulla simulazione passo gara con le medie e non le hard e le soft per il time attack. Tuttavia, il programma della Scuderia Ferrari ha avuto un leggero ritardo in quanto sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton hanno richiesto delle modifiche a metà della sessione.

Dopo aver iniziato la FP1, entrambi i piloti del team di Maranello hanno girato che un set-up che hanno poi chiesto di cambiare, in particolare l’altezza, tramite il tirante della sospensione posteriore, e la rigidezza anche all’anteriore, sempre tramite il tirante del pull-rod rimuovendo i distanziali. Per il sette volte campione del mondo sono state apportate anche delle modifiche alla barra di torsione, sempre per modificare la rigidezza. Il Cavallino Rampante, già da programma, aveva deciso di non concentrarsi sul lavoro di simulazione passo gara ma solamente di giro secco in vista delle due sessioni di qualifiche.

Nessun team ha portato delle novità per questo weekend dato il poco tempo a disposizione per testare degli eventuali aggiornamenti. Solamente la Mercedes ha voluto puntare su una nuova ala posteriore per adattare meglio la W16 alle caratteristiche della pista di Miami. La soluzione di alettone delle frecce argento riprende molto quella utilizzata anche dalla Red Bull per avere una maggiore velocità di punta senza perdere i punti di carico aerodinamico generato dal main-plain.

Al termine della prima ed unica sessione di prove libere a dettare il passo con un crono di 1:27.128 è stato Oscar Piastri che confermato lo stato di forma della McLaren che è riuscita a fare la differenza soprattutto grazie alla gestione delle gomme con il caldo torrido della Florida. Secondo tempo per Charles Leclerc che ha chiuso a quasi quattro decimi dall’australiano, ma davanti a Max Verstappen, diventato padre da pochissimi giorni, fermo in terza. Seguono poi i due piloti della Williams, Carlos Sainz ed Alexander Albon, che precedono Isack Hadjar, George Russell, Yuki Tsunoda, Andrea Kimi Antonelli e Fernando Alonso. I due piloti Mercedes non hanno, però, testato la gomma soft realizzando il giro con le medie.

Undicesimo tempo per Liam Lawson, seguito da Lando Norris, Lewis Hamilton, Nico Hulkenberg, Gabriel Bortoleto, Oliver Bearman, Pierre Gasly, Esteban Ocon, Jack Doohan e Lance Stroll. Questi risultati, però, vanno presi con le pinze perché la sessione è stata interrotta anzitempo, quando quasi tutti i piloti erano impegnati nel giro veloce, per la bandiera rossa causata da Bearman che ha perso il controllo della sua Haas finendo, dopo un testacoda, nelle barriere in uscita di curva 11. McLaren dovrà andare dalla Federazione per parlare della situazione di rischio vissuta da Norris nei primi minuti, quando ha girato in pista con delle torce dimenticate dai meccanici nella vettura numero #4.

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