F1 GP Monaco. Fra Liberty Media e Monaco è “guerra”: Sequestrati i Pass VIP

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Paolo Ciccarone
Fra Liberty Media e Monaco è "guerra": sequestrati Pass VIP di F1 per il GP
26 maggio 2023

Michel Boeri, gran patron di AC Monaco, non ha avuto dubbi nel dire a chiare lettere che il GP dopo il 2025 è in dubbio e non garantisce la sua presenza in calendario. Forse eccessivo, visto che di un appuntamento che dal 1929 prosegue imperterrito difficilmente si farà a meno. Anche perché le copie stradali di Baku, Singapore, Miami che si sono alternate negli anni non sono riuscite ad avere la stessa risonanza di Monaco seppure con risultati validi in alcuni casi.

Un esempio della “guerra” in atto è il cambio del format, con adeguamento delle prove e degli orari del GP a quello degli altri gran premi mondiali, e quindi niente prove al giovedì ma solo venerdì come tutti.

Altri esempi (clamorosi) quest’anno si sono avuti con i biglietti VIP. Gli organizzatori monegaschi avevano una struttura sopra la tribuna in zona ingresso Rascasse, con tanto di giardino pensile. Il biglietto costava 5.500 euro e comprendeva la sessione autografi coi piloti, ingresso paddock, visita box. Peccato che questo non fosse compreso nell’accordo che gli organizzatori avevano firmato con Liberty Media e pertanto hanno dovuto annullare e rendere i soldi a chi ne facesse richiesta. In aggiunta la municipalità, per rendere meno caotica la vendita sulle bancarelle, ha predisposto dei gazebo che, da 3mila euro, sono stati ceduti a 5mila per il week end e dove sono stati venduti soltanto articoli ufficiali F.1, con grande scorno dei venditori locali che si sono visti estromessi da questo business per fare posto ai venditori ufficiali. Anche perché i gazebo sono più grandi e quindi ce ne sono di meno a disposizione negli stessi spazi. Come finirà? Con un accordo che soddisferà le due parti e vissero felici e contenti e di sicuro tutti più ricchi…

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