F1, GP Spagna 2017: le novità tecniche di Ferrari e Mercedes

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Mercedes e Ferrari portano a Montmelò diverse novità tecniche. Eccole nel dettaglio
12 maggio 2017

Il Circuit de Catalunya è uno dei circuiti del calendario di F1 più adatti a saggiare le prestazioni delle monoposto. Pista ad alto carico aerodinamico che presenta curve lente, medie e rapide, repentini cambi di direzione e un lungo rettifilo, il tracciato di Montmelò è da molto tempo il luogo prescelto per i test pre-stagione.

Non stupisce, quindi, che in occasione del Gran Premio di Spagna i team portino considerevoli aggiornamenti alle vetture; quest'anno, visto il nuovo regolamento tecnico, gli upgrade presentati a Montmelò sono ancora più ricchi. I due top team, Ferrari e Mercedes, non si sono risparmiati su questo frangente.

Per quanto riguarda la Mercedes, sulla W08 debuttano dei nuovi deviatori ai lati del muso (1), che si estendono da sotto il telaio sin quasi alla punta dell'anteriore, creano una sorta di diffusore per incanalare aria sotto la vettura e creare più deportanza. Si tratta di una soluzione totalmente inedita. 

Il musetto (2) è più stretto rispetto a quello vecchio, dalla punta alla zona dell'attacco al telaio. È nuova anche la pinna sopra il cofano motore (3), che è più lunga verso il posteriore e si attacca alla T-wing a diapason. Modifiche anche ai deviatori laterali con nuove appendici aerodinamiche; inedito l’alettone posteriore, non più a cucchiaio ma con flap lineari e rettilinei.

In casa Ferrari, la SF70H presenta una nuova T- wing - ala posta sul finire della pinna sopra il cofano - a diapason con doppi elementi in stile Mercedes. I deviatori laterali davanti alle pance vantano due nuove soffiature verticali. 

Foto: Gabriele Pirovano

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