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Secondo podio consecutivo per Charles Leclerc che ha chiuso in terza posizione il Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1. Un risultato arrivato dopo una grande rimonta dato che era scattato dalla settima casella. Il monegasco, però, rischia di ricevere una penalità per il soprasso sul finale ai danni di Max Verstappen.
La gara spagnola di Charles Leclerc si è risollevata grazie agli ultimi giri al cardiopalma e alla Safety Car scesa in pista per consentire ai Marshall di rimuovere dalla ghiaia di curva 12 la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli. Sfruttando la neutralizzazione, quasi tutti i piloti sono rientrati ai box per montare delle gomme nuove ma se il monegasco aveva a disposizione un set di soft– quello che per cui ha sacrificato la qualifica di ieri – Max Verstappen aveva terminato tutte le mescole più morbide dovendo ricorrere alle hard.
Nonostante le alte temperature, l’olandese non ha avuto grip motivo per cui stava andando lungo sul rettilineo di partenza. Ad approfittarne è stato Charles Leclerc che ha chiuso il sorpasso che gli è valso la terza posizione. Tuttavia, tra i due c’è stato un quasi contatto che la direzione gara ha messo sotto investigazione e che potrebbe costargli questo secondo podio consecutivo.
“Non volevo andare troppo sull’esterno, dove mi voleva portare Max, l’ho spinto pochettino. C’è stato un lieve contatto ma per fortuna senza conseguenza per noi” ha dichiarato Charles Leclerc al termine della gara. “Sono davvero contento. Ieri ho sacrificato le qualifiche per avere gomme migliori e alla fine siamo stati ripagati, anche se alla fine ho dubitato. Credo che il quarto posto, in una gara normale, sarebbe stata la nostra posizione ma abbiamo avuto fortuna con la Safety Car e per una volta sono soddisfatto”.
Quanto alla chance di superare Max Verstappen, il monegasco ha aggiunto che “Quando il mio ingegnere mi ha detto che Max avrebbe montato le dure nuove, penso che non avessero altre opzioni, ero ottimista. Perché sapevo quanto andassero male le dure. Per cui in quel momento mi sono detto: ‘Devo ripartire bene e magari ci sarà un’opportunità’. In effetti l’abbiamo avuta. Il contatto? È andata bene”.