F1. GP Spagna, Toto Wolff: “Non so cosa volesse ottenere Verstappen con quella mossa su Russell, è incomprensibile”

F1. GP Spagna, Toto Wolff: “Non so cosa volesse ottenere Verstappen con quella mossa su Russell, è incomprensibile”
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Toto Wolff traccia il bilancio del weekend del Gran Premio di Spagna 2025: ecco cosa ci ha dichiarato
1 giugno 2025

A margine del Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, Toto Wolff non si è tirato indietro nel commentare l'pisodio controverso che ha visto protagonista Max Verstappen e George Russell. Il team principal della Mercedes ha espresso dubbi sull’intenzione del pilota olandese dei confronti del suo pilota: “Non so cosa volesse ottenere. Voleva far passare George e poi ripassarlo subito, come nei vecchi giochi con il DRS? Per me è semplicemente incomprensibile”.

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Wolff ha poi chiarito di non voler trarre conclusioni affrettate: “Non conosco esattamente le motivazioni e non voglio saltare a conclusioni dicendo che è stato road rage o altro”. Sulla penalità inflitta rapidamente a Verstappen, Wolff ha mantenuto una posizione prudente: “La penalità in gara è stata data, e basta. Non sono sicuro se possano fare altro indipendentemente. Non dovrebbe succedere che due auto si tocchino sul dritto a oltre 300 km/h. Si conoscono da tanto tempo. C’è un video su YouTube dove litigano per la stessa cosa in kart a 14 anni: ‘mi ha buttato fuori pista’”.

Parlando più in generale del comportamento di Verstappen, Wolff ha riflettuto su un tratto comune ai grandi campioni: “Ho riconosciuto un pattern nei grandi, nello sport motoristico come in altri sport: hai bisogno che il mondo sia contro di te per rendere al massimo. E a volte non si rendono conto che non è il mondo contro di loro, ma semplicemente hanno commesso un errore”.

Sul fronte tecnico, il team principal della Mercedes ha ammesso le difficoltà con le alte temperature e la gestione delle gomme: “Abbiamo cominciato a incontrare difficoltà quando ha iniziato a fare caldo. Il risultato non è soddisfacente con un P4. Dobbiamo solo riuscire a venirne a capo. La nostra macchina ha sempre sofferto più delle altre di surriscaldamento al posteriore. Siamo fortissimi col freddo, in Canada non ci sarà questo problema”. Sul comportamento della macchina rispetto alla concorrenza: “Non sono sicuro che la McLaren sappia esattamente perché sono così veloci. Dipende da piccoli guadagni marginali, dettagli e buona ingegneria”.

Sulle prestazioni di Andrea Kimi Antonelli, Wolff ha aggiunto che: “Mi piace la traiettoria di sviluppo, sta facendo esattamente quello che ci aspettavamo da lui. Dobbiamo solo dargli tempo”. Infine, Wolff ha spento gli entusiasmi sulle modifiche aerodinamiche alle ali anteriori tanto attese: “A volte vogliamo credere che ci sia una ‘pallottola magica’ che risolverà tutto, ma non è così”.

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