F1 Monza, Sticchi Damiani: «Voglia di vittoria Ferrari in onore di Marchionne»

F1 Monza, Sticchi Damiani: «Voglia di vittoria Ferrari in onore di Marchionne»
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Luca Frigerio
  • di Luca Frigerio
Il presidente dell’ACI ha aperto la conferenza stampa per dar vita al Gran Premio d’Italia 2018 della Formula 1
  • Luca Frigerio
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28 agosto 2018

È ufficialmente iniziata la settimana del Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza (qui quello che c’è da sapere), che accoglierà i piloti e i team della Formula 1 e i numerosi appassionati provenienti da tutto il mondo per godersi lo spettacolo offerto dallo storico “Tempio della velocità” (cliccate qui per gli orari TV).

Oggi, martedì 28 agosto, si sono aperte le danze con la conferenza stampa presieduta da Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, da Geronimo La Russa, Presidente dell’Automobile Club Milano, da Giuseppe Radaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, dal sindaco di Monza Dario Allevi e da Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia. I 5 protagonisti hanno parlato dell’organizzazione di questa 89^ edizione del GP d’Italia e dei futuri piani per il 2022, quando si festeggerà centesimo anniversario del circuito.

Angelo Sticchi, Presidente ACI

«Grandissima soddisfazione per la bellissima vittoria di Spa; una vittoria che accresce ulteriormente le speranze – sia della Federazione che dei tifosi e degli appassionati di tutto il mondo del Cavallino – di vedere di nuovo una Ferrari trionfare a Monza. Credo che una vittoria a Monza sarebbe il modo migliore di onorare la memoria di Sergio Marchionne, un uomo che ha avuto l’indiscutibile merito di riportare la Ferrari ai massimi livelli competitivi, dando modo a due piloti straordinari, come Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen, di dimostrare fino in fondo tutto il loro talento».

«Ma un altro importante motivo di soddisfazione – per noi e per tutto il motorsport italiano – è il riconoscimento del grande lavoro svolto dall’ACI in questi primi due anni della convenzione triennale con la quale il Parlamento ci ha affidato l’onore e l’onere di organizzare uno dei gran premi più importanti e più ricchi di storia della Formula 1. Abbiamo dato tutto – risorse finanziarie, esperienza, know-how, visione e passione – e i risultati non sono mancati, come dimostrano gradimento e sostegno sia del Governo nazionale che della Regione Lombardia. Gradimenti e sostegni che lasciano ben sperare nella possibilità di poter contare su una prospettiva temporale più ampia e adatta a valorizzare al massimo un Gran Premio che, nella nostra visione delle cose, dovrà andare al di là del solo evento sportivo. L’idea, infatti, è quella di coinvolgere le regioni geograficamente, ma anche idealmente, vicine a Monza – il Piemonte, con Torino capitale italiana dell’auto e l’Emilia-Romagna, terra dei motori – nel dar vita a una settimana di eventi dedicati alla promozione della bellezza italiana: dal paesaggio all’arta, dalla cultura alla moda all’enogastronomia e, naturalmente, allo sport. Quest’anno cominceremo con il Veneto, approfittando della felice concomitanza con un altro gioiello italiano: la Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia. Per la prima volta, una Ferrari di Formula 1 attraverserà il Gran Canale – da Piazza San Marco all’Accademia, dal Rialto al Casinò Municipale – e i vincitori del Gran Premio Heineken d’Italia 2018 verranno premiati con opere d’arte realizzate dai maestri vetrai di Murano».

Geronimo La Russa, presidente ACM

«Il Gran Premio d’Italia può e deve avere solamente ed esclusivamente una casa: Monza. Per tutti gli appassionati e per l’Automobile Club Milano (ACM), che nel 1922 volle quest’ impianto e lo costruì in soli tre mesi, questo è un dogma per indiscutibili ragioni storiche, per motivi culturali e perché è l’unico circuito in Italia che può garantire un alto livello di sicurezza per i piloti e per il pubblico, una fortissima competitività, una spettacolarità e un fascino ineguagliabili. Con i colleghi del Consiglio direttivo ACM, che mi onoro di guidare da poco più di un mese, collaboreremo attivamente con l’Automobile Club d’Italia e le altre Istituzioni – prime fra tutte Regione Lombardia e i Comuni di Milano e di Monza – per difendere e sempre più valorizzare questo “Tempio della Velocità” che si avvicina al secolo di vita. Ciò significa anche portare sempre più eventi all’esterno dell’Autodromo, proprio come avverrà in questi giorni a Milano con appuntamenti alla Darsena e in luoghi simbolo della città. Un’azione che ci piacerebbe, in futuro, proporre in tutta la Lombardia, e penso – ad esempio – alla Varese del residente Fontana o alla Brescia delle Mille Miglia».

Giuseppe Radaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza SIAS

«Il Formula 1 Gran Premio d’Italia è uno degli appuntamenti più attesi del Campionato mondiale e la passione che dimostrano i tifosi durante il weekend di gara monzese è unica in tutto il mondo. Per permettere al numeroso pubblico di vivere al meglio il più importante appuntamento italiano di motorsport, invito tutto gli appassionati che raggiungeranno il circuito nei prossimi giorni a consultare il sito internet dell’Autodromo dove troveranno le importanti indicazioni di sicurezza predisposte dalle Forze dell’ordine per garantire un sereno svolgimento dell’evento e per rispettare il bellissimo parco che ci ospita».

«Un’importante novità di quest’anno è il simbolico gemellaggio tra il Gran Premio d’Italia e la città di Venezia. La Serenissima è un esempio virtuoso di come la bellezza italiana possa essere valorizzata agli occhi di tutto il mondo. La coesione e l’ottima sinergia tra gli Enti deputati alla promozione del territorio e le Istituzioni rappresentano un modello a cui anche Monza può e deve aspirare: un meccanismo replicabile che porta beneficio a tutti gli operatori coinvolti. Le immagini di Venezia, quest’anno città scelta come simbolo dell’Italia, anticiperanno il Gran Premio di Monza dove coreograficamente verranno indossate le maschere del celebre carnevale. Sul Canal Grande sarà invece presente un’installazione che rappresenterà la gara monzese, nella stessa settimana in cui l’attenzione del pubblico sarà attirata anche dall’inizio della 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale e dalla Regata Storica.»

Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia

«Il Gran Premio di Monza è un simbolo vincente della Lombardia e dell’Italia nel mondo. La Regione ha sempre lavorato e combattuto perché questo appuntamento restasse in Brianza, nella città simbolo della Formula 1, nell’autodromo che è riconosciuto da tutti gli appassionati internazionali come il “Tempio della velocità”. Per questo posso confermare fin da ora che, come Regione, sosterremo sempre con forza e determinazione che Monza sia anche in futuro un punto di riferimento della Formula 1. Desidero poi fare un appello a tutti coloro che di recheranno a Monza: rispettate le regole e non deturpate l’ambiente. Infine, da italiano, consentitemi di rivolgere un grande “in bocca al lupo” alle nostre Ferrari».

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