F1: Paradise Papers, coinvolto anche Lewis Hamilton

F1: Paradise Papers, coinvolto anche Lewis Hamilton
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C'è anche il nome di Lewis Hamilton nei "Paradise Papers": avrebbe occultato una cospicua parte dei suoi guadagni attraverso operazioni finanziarie spregiudicate
7 novembre 2017

Ci sarebbero anche 16,5 milioni di sterline sottratti al fisco e trasferiti su un conto offshore dell'Isola di Man riconducibili a Lewis Hamilton tra i cosiddetti "Paradise Papers", documenti che attestano operazioni finanziarie spregiudicate da parte di personaggi noti. Stando a quanto riportato dal Guardian, Hamilton vanterebbe 130 milioni di sterline sparsi per paradisi fiscali, come Malta e Guernsey.

Tra le operazioni più ingenti il trasferimento fiscale di un rimborso di 3,3 milioni di sterline di Iva sull'acquisto del suo jet privato. La somma sarebbe stata trasferita sull'Isola di Man nel 2013 facendo apparire il tutto come un'operazione di leasing consentita - nel Regno Unito o nell'Ue - solo per velivoli usati a scopo di business commerciale e non a titolo personale. 

«Essendo uno sportivo globale che paga tasse in un vasto numero di Paesi, Lewis si affida a un team di consulenti professionisti nella gestione dei suoi affari. Questi consulenti hanno rassicurato Lewis che ogni cosa è stata fatta alla luce del sole e la questione è ora nelle mani dei suoi avvocati», ha fatto sapere un portavoce del quattro volte campione del mondo. 

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