F1. Qualifiche GP Austria, Antonelli deluso: “Potevo essere nei primi sei, ma ho preso bandiera”

F1. Qualifiche GP Austria, Antonelli deluso: “Potevo essere nei primi sei, ma ho preso bandiera”
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Andrea Kimi Antonelli ha mancato per pochissimo l’ultimo giro di qualifica al GP d'Austria, compromettendo una possibile top 6. Nonostante qualche difficoltà nell’assetto, pilota della Mercedes resta fiducioso per la gara di domani
28 giugno 2025

Dopo un venerdì promettente, Andrea Kimi Antonelli chiude le qualifiche del Gran Premio d’Austria 2025 con un pizzico di rammarico. Il giovane pilota della Mercedes scatterà dalla nona casella, ma il potenziale mostrato nelle fasi iniziali della Q3 lasciava sperare in qualcosa di più.

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Ho preso la bandiera a scacchi, quindi non ho potuto completare l’ultimo giro con gomme nuove”, ha spiegato Andrea Kimi Antonelli ai nostri microfoni al termine della sessione cronometrata. “Stavo migliorando tanto, pensavo di essere ancora dentro il tempo limite, ma non è stato così. Un vero peccato, perché quel giro avrebbe potuto fare la differenza”.

Il diciottenne ammette che la giornata non è stata semplice neppure dal punto di vista dell’assetto: “Oggi non è stato facile, era complicato mettere insieme un giro buono. Qualcosa non sembrava funzionare come ieri”.

Un ruolo importante lo ha giocato il vento, che ha condizionato l’equilibrio della W15. “Il vento è cambiato molto rispetto a ieri e questo ci ha messi in difficoltà. Ma credo che oggi un posto nei primi sei fosse alla nostra portata. Se avessi concluso l’ultimo tentativo, sarebbe stato sicuramente meglio”.

Guardando alla gara, Antonelli non perde la fiducia: “Il passo gara era buono nelle libere, spero sia così anche domani. Partire noni non è ideale, ma qui si può sorpassare e se avremo un buon ritmo potremo rimontare”.

Infine, il rookie della Mercedes è tornato sull’episodio che ha compromesso la sua ultima chance in qualifica: “Sono uscito tardi dal garage perché ho messo la prima marcia un po’ in ritardo, ho perso la mia posizione e poi in coda la Sauber di Bortoleto si è infilata forzando un po’ la situazione. Mi sono ritrovato in una posizione difficile e ho dovuto trovare un varco. Non so di quanto ho mancato la bandiera, ma credo per pochissimo”.

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