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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con l’undicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d'Austria 2025. Ad ottenere la pole position al termine di una qualifica tiratissima è stato Lando Norris che ha staccato di cinque decimi il secondo qualificato, Charles Leclerc. Terzo tempo per Oscar Piastri che precede Lewis Hamilton.
Dopo una turbolenta Sprint Race di Formula 2, interrotta da una lunga bandiera rossa al terzo giro e conclusa con un finale ricco di colpi di scena — tra cui il ritiro degli italiani Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli e la vittoria di Pepe Marti — il Circus è sceso in pista per la prima sessione di qualifiche con un ritardo di cinque minuti.
Alla bandiera a scacchi del Q1, il più veloce è stato Lando Norris con un crono di 1:04.672, davanti al compagno di squadra Oscar Piastri, staccato di quasi tre decimi. Terzo tempo per Liam Lawson, abile nello sfruttare al meglio l’evoluzione della pista, così come Pierre Gasly e Isack Hadjar. Sesto Max Verstappen, seguito da Lewis Hamilton, Gabriel Bortoleto, Alexander Albon — rallentato da un danno al fondo rimediato dopo un’escursione in curva 8 — e Andrea Kimi Antonelli. Fuori dalla top 10 George Russell, Charles Leclerc (che ha abortito l’ultimo tentativo), Fernando Alonso, Oliver Bearman e Franco Colapinto. Eliminati Lance Stroll, Esteban Ocon, Yuki Tsunoda, Carlos Sainz e Nico Hulkenberg. I piloti hanno dovuto fare i conti con una temperatura dell’asfalto che ha raggiunto i 48°C, condizione che ha ridotto drasticamente il grip meccanico e aerodinamico, in particolare sull’anteriore, come sottolineato da Tsunoda.
La seconda sessione di qualifiche al Red Bull Ring è stata interrotta da una bandiera rossa. A poco meno di sei minuti dal termine, Lewis Hamilton è andato lungo in curva 10: l’escursione ha generato scintille che, finite sull’erba secca, hanno provocato un principio d’incendio rapidamente domato dai marshal. Per prevenire questo tipo di episodi, la FIA aveva testato un nuovo skid block in acciaio, ma per questo weekend non ha imposto l’obbligo di utilizzo, lasciando i team liberi di montare il tradizionale pattino in titanio.
Alla ripresa della sessione, Norris ha confermato il proprio stato di forma firmando il miglior tempo in 1:04.410, seguito da Piastri e Leclerc, staccati rispettivamente di quasi due e tre decimi. Quarto Verstappen, poi Bortoleto, Gasly, Russell, Hamilton, Lawson e Antonelli. Non accedono al Q3 Alonso, Albon, Hadjar, Colapinto e Bearman.
Nel decisivo Q3, al termine di una qualifica tiratissima, Lando Norris ha centrato la pole position con un crono strepitoso di 1:03.971, rifilando ben cinque decimi a Charles Leclerc, secondo. Terzo Oscar Piastri, seguito da Lewis Hamilton e George Russell. Sesto Liam Lawson, che ha preceduto il suo ex compagno in Red Bull, Max Verstappen. L'olandese è stato penalizzato dalla bandiera gialla causata da Gasly nel tentativo finale. Ottava piazza per un convincente Gabriel Bortoleto con la Sauber, davanti ad Andrea Kimi Antonelli, penalizzato da un errore strategico della Mercedes che lo ha rimandato in pista troppo tardi prendendo la bandiera a scacchi. Chiude la top ten Pierre Gasly, protagonista anche di un testacoda nel finale.
Q3 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) June 28, 2025
Lando Norris takes pole by over half a second 🤯#F1 #AustrianGP pic.twitter.com/THHbbqgE5f
17:13 - Pole position per Lando Norris davanti a Leclerc, Piastri, Hamilton, Russell, Lawson, Verstappen, Bortoleto, Antonelli e Gasly
17:11 - Ultimi due minuti a disposizione
17:09 - Tutti ai box per prepararsi all'ultimo tentativo del Q3. Notato Russell per unsafe release
17:06 - Arrivano i primi riscontri cronometrici con Norris in testa con 1:04.268 davanti a Leclerc, dietro di soli due decimi. Terzo Piastri davanti ad Hamilton, Russell, Verstappen, Antonelli, Bortoleto, Gasly e Lawson
17:05 - Tutti in pista
17:03 - Norris, Piastri, Gasly e Antonelli aprono le danze
17:02 - I piloti attendono prima di tornare in pista
17:00 - Inizia il Q3
16:52 - Pole provvisoria confermata per Lando Norris (1:04.410) davanti a Piastri, Leclerc, Verstappen, Bortoleto, Gasly, Russell, Hamilton, Lawson e Antonelli. Eliminati Alonso, Albon, Hadjar, Colapinto e Bearman
16:49 - Hadjar, Bearman e Bortoleto i primi a tornare in azione
16:47 - Bandiera verde ma i piloti attendono a scendere in pista
16:44 - La sessione riprenderà alle 16:47
16:43 - A cinque minuti dalla bandiera a scacchi del Q2, l'ordine è: Norris, Piastri, Leclerc, Hamilton, Verstappen, Lawson, Russell, Hadjar, Antonelli e Gasly. A rischio Albon, Bearman, Alonso, Bortoleto e Colapinto
16:40 - Bandiera rossa per il fuoco sull'erba all'ultima curva per le scintille prodotte da Hamilton
16:38 - Norris migliora il tempo con 1:04.410. Second Piastri a quasi due decimi, davanti a Leclerc ed Hamilton
16:37 - Max Verstappen detta il passo con 1:05.103 davanti a Liam Lawson, Russell, Leclerc, Isack Hadjar, Hamilton e Antonelli
16:36 - Tutti in pista, compresi Leclerc (1:05.446), Hamilton (1:05.651) ed Albon, gli unici scesi in pista per un tentativo in più
16:30 - Inizia il Q2: Leclerc ed Hamilton i primi a scendere in pista con gomma soft usata
16:23 - Pole provvisoria per Lando Norris nel Q1 davanti a Piastri, Lawson, Gasly, Hadjar, Verstappen, Hamilton, Bortoleton, Albon, Antonelli, Russell, Leclerc, Alonso, Bearman e Colapinto. Eliminati Stroll, Ocon, Tsunoda, Sainz ed Hulkenberg
16:20 - I piloti tornano in pista per l'ultimo tentativo
16:17 - A cinque minuti dal termine del Q1 l'ordine è: Norris, Piastri, Verstappen, Hamilton, Bortoleto, Antonelli, Gasly, Hadjar, Leclerc, Russell, Tsunoda, Lawson, Colapinto, Hulkenberg, Ocon, Stroll, Albon, Bearman, Alonso e Sainz
16:16 - Pista a 48°C con conseguente crollo sia di grip meccanico che aerodinamico per i piloti. Gasly sale in sesta posizione grazie all'evoluzione del tracciato
16:15 - Piastri chiude il suo primo tentativo con il secondo crono di 1:05,004, a poco più di tre decimi da Norris, ancora primo
16:13 - Antonelli segna il quarto tempo davanti ad Hadjar, Leclerc e Russell
16:12 - Lando Norris chiude il primo tentativo con 1:04.672 davanti a Verstappen, Hamilton e Leclerc. Errore di Piastri che ha preso la ghiaia venendo così costretto ad abortire il giro
16:11 - Hulkenberg abbassa i tempi con un 1:05.681 davanti ad Ocon e Bortoleto. In pista anche i due Mercedes
16:10 - Inizia l'attività di Norris, Piastri, Verstappen, Leclerc, Hamilton, Tsunoda ed Hadjar. Ancora ai box Russell ed Antonelli. Tempo cancellato a Colapinto per track limits
16:08 - Arrivano i primi riscontri cronometrici con Ocon in testa con 1:05,754 davanti ad Albon, Stroll, Sainz, Gasly, Bearman e Colapinto. Molta attenzione al traffico
16:05 - Inizia il Q1 del Red Bull Ring: subito in pista Stroll, Alonso, Albon, Sainz, Ocon, Bearman, Gasly, Colapinto, Bortoleto ed Hulkenberg
16:00 - Nessuno esce dai box, ancora deve avere inizio la prima sessione di qualifiche del GP d'Austria che è stata ritardata di cinque minuti per consentire ai marshall di ripristinare la sicurezza dopo gli incidenti della Sprint Race di Formula 2
🔴 RED FLAG 🔴
— Formula 2 (@Formula2) June 28, 2025
Meguetounif, Browning and Lindblad are the cars involved.
All drivers confirmed ok ✅#F2 #AustrianGP pic.twitter.com/fxvftVrHgJ
La Formula 1 si avvicina al giro di boa: la pausa estiva è alle porte, e per i team è quasi giunto il momento di decidere se continuare a sviluppare le monoposto attuali o concentrare tutte le risorse sul 2026, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Nel frattempo, le squadre stanno sfruttando il weekend austriaco per mettere alla prova aggiornamenti che potrebbero essere gli ultimi significativi della stagione.
Tra i team più attivi sul fronte tecnico c’è la Ferrari, che ha portato un pacchetto evolutivo piuttosto consistente. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno promosso il nuovo fondo, progettato per ridurre la sensibilità della SF-25 alle variazioni di altezza da terra, insieme a un estrattore posteriore completamente rivisto. L’obiettivo è quello di risolvere i problemi al retrotreno, anche se manca ancora all’appello la nuova sospensione posteriore, attesa per Silverstone o Spa.
I primi riscontri non avevano convinto i piloti, che hanno vissuto un venerdì a intermittenza. Leclerc ha saltato la FP1, lasciando la sua vettura al rookie Dino Beganovic, incaricato di confrontare due versioni della SF-25 per raccogliere dati utili alla correlazione con simulatore e galleria del vento. L’analisi svolta nella notte a Maranello ha però fornito indicazioni incoraggianti, anche se la reale competitività del pacchetto potrebbe emergere solo nelle prossime gare.
Hamilton, da parte sua, ha dovuto affrontare un problema al cambio che ha costretto il team a sostituire l’intera trasmissione. Durante la FP3, il britannico ha richiesto un intervento sul set-up, lavorando sui tiranti della sospensione posteriore nel tentativo di migliorare la prestazione sul giro secco. Le speranze sono ora rivolte alle qualifiche, loro punto debole quest'anno, nella speranza di ottenere una posizione favorevole in griglia. Sul tracciato corto di Spielberg, infatti, ogni millesimo può fare la differenza. Secondo Helmut Marko, proprio la Ferrari, grazie a questi sviluppi, potrebbe rivelarsi una minaccia per la McLaren.
Parlando del team papaya, dopo un weekend sottotono in Canada, la McLaren è tornata competitiva, soprattutto con Lando Norris. Il britannico, assente nella FP1 per lasciare la monoposto al rookie Alex Dunne, ha subito dettato il ritmo nella seconda sessione. Oltre al feeling con il Red Bull Ring, pista che ben si adatta al suo stile di guida, Norris ha beneficiato degli ultimi aggiornamenti introdotti dal team di Woking: una nuova cover per la sospensione anteriore, studiata per gestire diversamente i flussi nei canali Venturi, e una geometria rivisitata per la sospensione posteriore, pensata per ottimizzare il carico aerodinamico.
In Austria è tornata anche l’ala anteriore già testata (e poi bocciata) da Oscar Piastri a Montréal: stavolta, però, è stata montata su entrambe le MCL39. Nelle libere il team ha effettuato un lavoro di comparazione tra due configurazioni di ala posteriore, per poi convergere su una versione più scarica. Nella FP3, Piastri ha avuto un lungo in curva 9, finendo nella ghiaia e danneggiando leggermente il fondo della vettura, ma non dovrebbe esserci alcuna conseguenza in vista delle qualifiche.
A contendere alla McLaren il ruolo di protagonista c’è Max Verstappen. Forte del nuovo fondo della RB21, pensato per migliorare stabilità e carico aerodinamico, l’olandese ha dimostrato grande velocità sia sul giro secco che sul passo gara, lavorando nella FP3 con gomme hard. Per la prima volta dal suo arrivo in Red Bull nel 2016, però, dovrà fare a meno del suo storico ingegnere di pista Gianpiero Lambiase, assente per motivi personali. Al suo posto c’è Simone Rennie.
Non va esclusa dalla lotta neanche la Mercedes. Dopo la vittoria in Canada, il team di Brackley ha portato altri aggiornamenti: nuove prese d’aria per i freni anteriori e un cofano motore rivisitato, studiato per migliorare il raffreddamento della power unit e dei radiatori. La gestione termica è cruciale a Spielberg, non solo per le alte temperature — con il sole che si alterna a nuvoloni minacciosi — ma anche per l’altitudine, che mette a dura prova l’affidabilità meccanica.