F1. Sebastian Vettel sostituto di Marko in Red Bull? Secondo Wheatley “rimpiazzarlo è una grande sfida. Una sola persona non basta"

F1. Sebastian Vettel sostituto di Marko in Red Bull? Secondo Wheatley “rimpiazzarlo è una grande sfida. Una sola persona non basta"
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L'ex direttore sportivo della Red Bull, Jonathan Wheatley, sostiene che non basti una sola persona per sostituire Helmut Marko nel suo ruolo di superconsulente in Formula 1. Ma di Sebastian Vettel dice...
28 giugno 2025

Sebastian Vettel potrebbe essere l’uomo destinato a rimpiazzare Helmut Marko nel delicatissimo ruolo di superconsulente della Red Bull in Formula 1. Ma come vede questo potenziale avvicendamento Jonathan Wheatley, ex direttore sportivo della scuderia di Milton Keynes e attuale team principal della Sauber? “Credo prima di tutto che sostituire Helmut sia una sfida in sé – ha spiegato a margine del weekend di gara in Austria -. Non posso immaginarmi come una sola persona possa farlo. Non vedo Sebastian da tempo, ma è una persona ammirevole, come sapete tutti. Credo che i contatti tra le parti in causa siano stati confermati, ma non ne so di più. Spero però di vedere Helmut in quel ruolo per tanto tempo ancora".

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A chi nella conferenza stampa dei team principal gli chiedeva un parere sul ricorso della Red Bull per il comportamento antisportivo di George Russell in Canada, Wheatley ha offerto un punto di vista di ampio respiro. “Guardo alla situazione, e non ai team coinvolti. So che le scuderie si tormentano sulle penalità, ma credo che sia importante che abbiano diritto a presentare ricorso. Se dovesse venire meno questa opportunità o diventasse proibitiva, si genererebbero ancora più problemi”.

Mi piace la trasparenza, il modo in cui si parla dell’argomento in questo momento. So che si sta discutendo dell’entità delle multe e della somma di denaro che va erogata per protestare. Ma in Formula 1 questo importo deve essere significativo, e penso che le discussioni in merito siano salutari”. Ci si dibatte ancora, infatti, su quanto debba essere ingente la somma che i team devono erogare per presentare ricorso. Cifra che, secondo alcuni, a oggi è troppo bassa per risultare un disincentivo per evitare proteste inutili.

Entrando nel merito della Sauber, Wheatley celebra il lavoro di gruppo sugli aggiornamenti apportati alla Sauber C45 a Imola. Novità, queste, che hanno avuto un grande influsso sulle prestazioni della monoposto. “È una performance di squadra. La cosa incoraggiante è che il lavoro cominciato da Mattia l’anno scorso sta cominciando a dare i suoi frutti. Gli strumenti stanno cominciando a essere correlati l’uno con l’altro e le parti che abbiamo introdotto sulla monoposto stanno andando nella giusta direzione. I piloti hanno più fiducia, e capiamo la C45 meglio di quanto non lo facessimo cinque o dieci gare fa. C’è uno slancio all’interno del team”. Un abbrivio, questo, che in Audi sperano sicuramente possa essere un buon auspicio per il 2026. 

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