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La prima giornata in pista al Red Bull Ring, sede del Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, volge al termine. Per il weekend di Spielberg, la Scuderia Ferrari ha introdotto un sostanzioso pacchetto di aggiornamenti che, almeno per il momento, non ha convinto né Charles Leclerc né Lewis Hamilton, costretto anche a fare i conti con un problema al cambio.
Siamo ormai vicini al giro di boa della stagione e il team di Maranello cerca di risollevare le sorti di un campionato che appare sempre più compromesso, senza però compromettere il progetto legato alla prossima era tecnica. In Austria è arrivato un pacchetto tecnico di rilievo – il secondo dopo quello introdotto in Bahrain – fortemente voluto da Hamilton. Le novità principali riguardano un nuovo fondo, sviluppato per ridurre la sensibilità della SF-25 alle variazioni di altezza da terra, e un nuovo estrattore posteriore. La nuova sospensione posteriore, invece, è attesa tra Silverstone e Spa.
Il sette volte campione del mondo, però, non ha potuto valutare a fondo questa evoluzione della vettura come avrebbe voluto. Ha infatti trascorso gran parte della prima sessione di prove libere fermo ai box a causa di un problema al cambio. I meccanici, dopo aver lavorato a lungo sull’impianto idraulico, hanno deciso di sostituire la trasmissione, permettendo a Hamilton di tornare in pista per la seconda sessione.
«Abbiamo perso del tempo durante la FP1 a causa di un problema al cambio, il che ci ha penalizzato un po’. La seconda sessione è andata meglio, ma non siamo ancora dove vorremmo essere in termini di passo. C’è ancora del lavoro da fare: continueremo a cercare le giuste regolazioni stasera insieme al team», ha commentato il britannico al termine della giornata.