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Lewis Hamilton ha chiuso le qualifiche del Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale di Formula 1 con il quarto tempo, alle spalle del compagno di squadra Charles Leclerc. Un risultato incoraggiante per il sette volte campione del mondo, che continua a cercare la miglior sintonia con la SF-25. Il lavoro fatto nelle libre e il feeling sempre più solido grazie ai nuovi aggiornamenti gli hanno permesso di ritrovare competitività e fiducia. Ma Hamilton resta con i piedi per terra e preferisce non sbilanciarsi: “È ora di passare all’azione”.
“Abbiamo fatto un bel passo avanti rispetto a ieri. La direzione intrapresa è stata quella giusta – ha spiegato Hamilton ai microfoni di Automoto.it al termine delle qualifiche– mi sento più vicino a Charles, che conosce molto bene questa macchina e la cambia poco. Avevo più tempo nel giro, ero avanti di quasi tre decimi prima di curva 6, poi ho perso qualcosa per un grosso sovrasterzo. Senza quello, sarei arrivato secondo. Quindi ci sono molti segnali positivi”.
Anche il nuovo fondo ha avuto il suo impatto: “C’è stato un piccolo step, certo, ma importante. Un fondo nuovo è sempre più performante rispetto a uno già usurato, e in più abbiamo fatto un salto in avanti vero e proprio. Ringrazio il team in fabbrica per il lavoro fatto per farcelo avere in tempo”. Hamilton si è detto molto soddisfatto anche della gestione operativa: “Credo che sia stata la migliore qualifica dell’anno da questo punto di vista. I ragazzi sono stati impeccabili: tempismo perfetto, posizionamenti corretti, niente traffico o penalità. Tutto ha funzionato”.
Il britannico partirà dalla seconda fila, ma non vuole parlare di obiettivi troppo ambiziosi: “Non ho intenzione di dire di nuovo ‘voglio tornare sul podio’, perché l’ho già fatto in passato. Ora preferisco concentrarmi sul lavoro e dimostrare qualcosa in pista”. La Ferrari sembra essere in crescita anche sul passo gara, e questo alimenta le speranze: “In genere la nostra macchina va meglio la domenica. Se siamo riusciti a migliorare in qualifica, speriamo di portare questo slancio anche in gara”.
Senza Max Verstappen davanti, si apre una possibilità per tutti, ma Hamilton mantiene il fair play: “Non ho intenzione di toccare nessuno. I miei genitori mi hanno insegnato a correre pulito”.
Dopo le difficoltà viste in Canada, il sette volte campione del mondo ammette che qualcosa si sta muovendo anche a livello interno: “Sto cercando di spingere il team a cambiare approccio. Le cose non cambiano dall’oggi al domani, ma passo dopo passo stiamo progredendo. Ci sono ancora tanti aspetti da migliorare per essere davvero costanti ogni weekend, ma ci stiamo lavorando”.
Il feeling con la Ferrari SF-25 è in crescita, ma richiede ancora lavoro: “Ogni circuito presenta caratteristiche diverse e devi sempre riadattarti. La macchina che ho guidato qui oggi è completamente diversa da quella dell’anno scorso. Ma credo di averla capita. L’ultimo giro non è stato perfetto, ma continuo a lavorare”.
Una delle novità più importanti è la crescente sintonia con l’assetto: “Finalmente mi sto avvicinando a quello di Charles. Non era mai successo prima. Oggi credo di essere stato veloce quanto lui, il più vicino da inizio stagione. Charles è velocissimo in qualifica, ma stiamo facendo progressi costanti”.
Hamilton non parla ancora di svolta, ma guarda con ottimismo a Silverstone, la sua gara di casa: “Spero di portare questa performance anche lì, sarebbe fantastico. Intanto continuo a lavorare a testa bassa”.