Ferrari 126 C2: l'ultimo esemplare della monoposto da Formula 1 all'asta

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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Guidata da Mario Andretti e da Patrick Tambay che, nel 1982, avevano preso il posto di Gilles Villeneuve, tragicamente scomparso nel GP del Belgio e di Didier Pironi, infortunatosi gravemente alle gambe
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
28 novembre 2019

L’asta di RM Sotheby’s che si terrà il prossimo weekend durante il GP di Abu Dhabi si preannuncia come una delle più importanti degli ultimi anni con tantissimi cimeli messi all’incanto, compresi caschi e tute appartenuti ai piloti più famosi della storia della Formula 1 come Senna e Schumacher, ma anche con la monoposto Ferrari 412 T1 guidata da Berger e da Alesi e la Ferrari F2002 di Michael Schumacher. Non solo però, infatti ad Abu Dhabi verrà messa all’incanto un’altra auto iconica della F1, ovvero la Ferrari 126 C2 della stagione 1982.

La stagione 1982 fu per Ferrari un anno assai difficile, iniziato con la volontà di riscattarsi dai magri risultati delle stagioni precedenti. La prima novità di quella stagione era la nuova vettura, la Ferrari 126 C2, sviluppata da Harvey "Doc" Postlethwaite, ingegnere scelto personalmente da Enzo Ferrari. Le principali novità della vettura erano il nuovissimo telaio monoscocca in alluminio e un’aerodinamica maggiormente elaborata che, assieme al ritorno dopo quattro stagioni con Michelin agli pneumatici Goodyear, garantiva una maggiore guidabilità.

Nonostante le ottime performance dell’auto, che garantì alla Scuderia Ferrari il Campionato Costruttori 1982, durante il quinto GP dell’anno, quello del Belgio, perse la vita Gilles Villeneuve dopo un tragico incidente nelle qualifiche e qualche GP dopo, durante le prove libere, l’altro pilota Ferrari, Didier Pironi, fu vittima di un altro incidente che quasi gli costò l’amputazione di un piede e che lo costrinse al ritiro dalle gare di Formula 1.

 

 

I due piloti vennero quindi sostituiti durante la stagione dal francese Patrick Tambay, al posto di Villeneuve, e dall'ex pilota Ferrari Mario Andretti in luogo di Pironi.

Nonostante sia stato un periodo certamente non felice per Ferrari, la monoposto utilizzata riuscì ad ottenere con i nuovi piloti una vittoria e altri tre podi con Tambay e una pole position per Andretti al Gran Premio d'Austria.

La Ferrari 126 C2, assieme alle successive varianti 126C2B e 126C3, riuscì a far portare a casa a Ferrari anche il Campionato costruttori dell’anno successivo.

La Ferrari 126 C2 del 1982 che verrà messa all’incanto nel prossimo weekend di gara durante il GP di Abu Dhabi è l'ultimo esemplare esistente ed è la monoposto che è stata portata alla vittoria durante il Gran Premio di Germania con alla guida Patrick Tambay, nonché al 3° posto nel Gran Premio di Gran Bretagna e al 4° posto in Francia e Austria ed è stata anche guidata da Mario Andretti quando ha conquistato la pole position in Austria e quando ha conquistato il 3° posto nel Gran Premio d'Italia.

L'auto da allora è stata di proprietà di importanti collezionisti Ferrari: prima Jacques Setton e poi Michael Willms, ed è stata oggetto di un restauro completo da parte di Modena Motorsport di Uwe Meissner circa 15 anni fa e ha partecipato a eventi ufficiali Ferrari F1 Corse Clienti.

RM Sotheby’s ha stimato il valore di quest’auto in una forbice di prezzo compresa tra 2.000.000 e  2.500.000 dollari americani ma, essendo l'unica Ferrari 126 C2 sopravvissuta, non è da escludersi che possa diventare un campo di battaglia fatto di offerte al rialzo.

 

Photo Credits: RM Sotheby's

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