Formula 1: Alfa Romeo, tolti i veli alla C43

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Alfa Romeo ha svelato la sua monoposto per la stagione 2023 di Formula 1, la C43
7 febbraio 2023

L'ultimo atto della storia d'amore tra Alfa Romeo e la Sauber si consumerà con la C43, la monoposto per la stagione 2023 di Formula 1 presentata oggi a Zurigo. La scelta della città elvetica non è casuale, visto che la scuderia, con sede nella svizzera Hinwil, presto si disferà dell'identità stilistica del Biscione, per passare invece sotto l'egida di Audi, marchio di cui diventerà il team ufficiale nel 2026. Il presente, però, vede il marchio italiano ancora ben presente sulla livrea della monoposto che sarà affidata alla confermata coppia costituita dall'esperto Valtteri Bottas e dall'ex rookie Guanyu Zhou, che ha stupito per la solidità nel suo primo anno di apprendistato.

Oltre a una suggestiva livrea rossonera disegnata dal centro stile di Alfa Romeo, sulla C43 c'è di più. La maggior parte dei cambiamenti trova posto al retrotreno e nella zona delle pance, che adottano una filosofia di design simile a quella della Red Bull. Oltre al cambio e alle sospensioni posteriori, inedito è anche il design dell'airscope, più generoso, così come si notano interventi sul cofano motore, che presenta una soluzione che strizza l'occhio a quanto visto sulla RB18 lo scorso anno. Cambiamenti, questi, che si traducono in una gestione differente dei flussi verso il posteriore. L'obiettivo, come spiegato nella presentazione dal direttore tecnico Jan Monchaux, non è solo rendere la monoposto più efficace, ma migliorarne anche l'affidabilità. 

È invece al debutto nel suo nuovo ruolo il CEO del gruppo Sauber, Andreas Seidl. Arrivato dalla McLaren, supervisionerà la transizione verso l'era di Audi, ritornando così a collaborare con il gruppo Volkswagen qualche anno dopo i successi nel mondiale Endurance con Porsche. Un compito, questo, che lo assorbirà talmente tanto da non consentirgli di presenziare in pista a tutti i GP. A rappresentare il team per l'intera stagione sarà Alessandro Alunni Bravi, in un ruolo, quello del team representative, che non ingloba tutte le funzioni del team principal, alcune delle quali resteranno in capo allo stesso Seidl. Non si tratta, peraltro, di una soluzione ad interim, visto che Alunni Bravi ha accettato l'incarico per il 2023 e oltre. 

La C43, la monoposto di Alfa Romeo per la stagione 2023 di Formula 1
La C43, la monoposto di Alfa Romeo per la stagione 2023 di Formula 1

Così come spera di restare in Sauber a lungo termine anche Valtteri Bottas. Che non ha fatto mistero di essere molto interessato ad avviarsi verso la conclusione della sua carriera affiliandosi alla casa dei Quattro anelli. Un obiettivo che non sembra infattibile, visto che nel 2026 Valtteri avrà 37 anni. Bottas non ha nascosto di trovarsi molto bene all'interno della scuderia, anche se per il momento non può ambire agli stessi risultati che otteneva alla Mercedes fino a qualche tempo fa. Una base solida per il futuro, così come lo è quella cementata da Guanyu Zhou dopo una stagione da rookie in cui ha commesso pochi errori, crescendo senza grandi acuti ma con buona costanza. 

Il campionato 2023 ci aiuterà a farci un'idea più precisa delle potenzialità di Zhou, che dal punto di vista personale sembra avere molto da dire, a cominciare dalla sua passione per la moda evidente dagli outfit che sfoggia nel paddock. Sicuramente il suo passaporto lo rende un pilota appetibile, ma sembra che la sostanza per attecchire in F1 ci sia davvero. Molto dipenderà dalle sorti della C43, vettura chiamata a migliorare il sesto posto nel mondiale costruttori colto lo scorso anno. Dopo una partenza convincente, l'Alfa nel 2022 si è persa per strada. Solo il tempo ci dirà se la C43, di cui oggi vediamo per la prima volta l'aspetto, seppure in versione embrionale, saprà rivelarsi all'altezza delle aspettative. Il prossimo appuntamento è lo shakedown a Barcellona, nel fine settimana.

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