Formula 1, Alonso: «Guardo avanti e non nello specchietto»

Formula 1, Alonso: «Guardo avanti e non nello specchietto»
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Fernando Alonso non si crogiola sugli allori del suo passato in Renault: l'asturiano guarda già alla prossima sfida con la Losanga, a quasi quindici anni dai suoi successi mondiali
8 luglio 2020

«Che giornata! Il legame tra me e il team è molto forte: sono molto emozionato, perché abbiamo vinto due mondiali insieme. Ma vi assicuro che guardo avanti e non nello specchietto»: è un Fernando Alonso determinato e raggiante quello che pronuncia le sue prime parole da pilota della Renault per il biennio 2021-2022. E se la tentazione di volgere lo sguardo è tanta, è più forte la voglia di fare bene, con la consapevolezza delle possibilità sul tavolo: «Il mio ritorno in Formula 1 con Renault è stato deciso con calma. Sono sicuro di quello che sono oggi e di quali sono le prospettive di Renault».

L'obiettivo è chiaro: «La scuderia vuole tornare sul podio, e lo stesso vale anche per me. Renault è un marchio a cui mi sento molto vicino e che sono orgoglioso di rappresentare nuovamente. Ritorno per far sposare la mia mentalità vincente al team», spiega Alonso. «So quanto sono fortunato a poter tornare in F1 dopo aver preso una pausa», concede Alonso, che confida molto nel nuovo regolamento tecnico per il 2022. «Penso che con le nuove regole la categoria riporterà finalmente il pilota al centro della performance, con maggiore equità tra i team e maggiore spettacolo in pista. Sono pronto». 

Alonso, insomma, scalpita ai blocchi di partenza di un biennio decisivo per la Renault: lo spagnolo traghetterà la Losanga dall'attuale regolamento tecnico alla rivoluzione del 2022. Un'occasione d'oro per il team di Enstone per tornare ai fasti di un passato ormai lontanissimo: quando Alonso tornerà in pista con la Renault, saranno passati quasi 15 anni dal suo ultimo titolo mondiale. Un ritorno al futuro, quello di Alonso, che, oltre a testimoniare la sua longevità agonistica, potrebbe anche rappresentare il primo passo verso un avvenire dirigenziale. Ma prima di tutto questo Alonso tornerà sul terreno a lui più congeniale, la pista. 

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