Formula 1: Force India condannata anche in appello

Formula 1: Force India condannata anche in appello
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Paolo Ciccarone
La Force India è stata condannata anche in appello per aver accusato la FondTech, società italiana di consulenza aerodinamica, di aver passato informazioni e progetti alla Catheram. Dovrà pagare 650.000 sterline di risarscimento
5 luglio 2013

La corte d'Appello ha respinto il ricorso della Force India e ha condannato il team a pagare 25 mila sterline di spese processuali e a rifondere con 650 mila sterline (quasi un milione di euro) l'Aerolab società del gruppo FondTech facente capo a Jean Claude Migeot.

 

La vicenda parte nel 2010 quando la società di consulenza aerodinamica lavorava sia per Force India sia per Catheram. la squadra di Vj Mallya ha accusato la società italiana, che ha sede a Casumaro provincia di Ferrara, di aver passato informazioni e progetti alla scuderia rivale e ha omesso di pagare le fatture e il lavoro svolto.

 

Di fronte alla corte inglese la Aerolab aveva vinto in prima istanza e adesso anche in appello con una sentenza che fa felice Migeot, perché rende giustizia e immagine a una azienda seria e professionale che non poteva certo accettare le accuse della Force India.

 

Naturalmente delusi nel team basato a Silverstone che ora deve reperire altri soldi per pagare questi debiti e felicità per Aerolab. La Catheram non è stata ritenuta colpevole di alcunchè anche perché il fatto non sussiste.

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