Formula 1. GP del Messico, Vasseur: "E’ presto per poter dire se è possibile battere la Red Bull"

Formula 1. GP del Messico, Vasseur: "E’ presto per poter dire se è possibile battere la Red Bull"
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  • di Mara Giangregorio
Il team principal della Scuderia Ferrari, Frédéric Vasseur, ha tirato le somme della prima giornata di prove libere del Gran Premio di Formula 1 del Messico 2023
  • di Mara Giangregorio
28 ottobre 2023

L'attività in pista del Gran Premio di Formula 1 di Città del Messico è iniziata nella giornata del venerdì con le due sessioni di prove libere. La Scuderia Ferrari ha potuto finalmente avere tempo a disposizione per lavorare sulle monoposto per cercare il giusto assetto per affrontare il weekend. Ottima sia la simulazione passo gara che sul giro secco per le qualifiche per entrambi i piloti della Rossa. 

Nella prima sessione di prove libere sono state testate le gomme prototipo che corrispondono sostanzialmente alle C4, dunque alle soft, per permettere a Pirelli di lavorare in vista della prossima stagione 2024 eliminando quanto più possibile il fenomeno del graining. Carlos Sainz è tornato in pista dopo dei problemi intestinali di cui ha sofferto nella giornata del giovedì, e anche Charles Leclerc sembra stare meglio nonostante un'infezione alla bocca che aveva già la scorsa settimana ad Austin. Nel box della Scuderia Ferrari si è dovuto lavorare sodo per risolvere un problema idralico relativo al servosterzo sulla monoposto numero #55. Il madrileno è riuscito ad rientrare per completare l'ora di libere in settima posizione. Il monegasco, invece, chiuso in quinta posizione.

Il team di Maranello nel corso della seconda sessione di prove libere del GP del Messico si è poi concentrato sul passo gara. Charles Leclerc è stato uno dei migliori nella simulazione, insieme a Norris ed Hamilton. A favorire le prestazioni del monegasco è stata la sostituzione della barra antirollio, che va sostanzialmente a modificare la rigidezza della monoposto in curva. Per quanto riguarda le possibili strategie, si dovrebbe optare sulla singola sosta, ma sarà fondamentale attendere l'ultima sessione di libere per capire quanto degrado produce il circuito di Città del Messico sugli pneumatici. Leclerc ha concluso la sessione terzo, mentre Sainz solamente undicesimo. Osservato speciale è il motore, che per via dell'altezza e dell'aria rarefatta, ha maggiori difficoltà nel raffreddarsi. 

Intervistato dai microfoni di Sky Sport F1 Italia, il team principal Frédéric Vasseur ha dichiarato: “E’ presto per poter dire se è possibile battere la Red Bull. Siamo tutti faticando un po’ e cercando di trovare le regolazioni adatte per il raffreddamento. Questo potrebbe avere un impatto diverso da macchina a macchina, solo domani avremo un quadro più completo. Contento di tornare al format tradizionale che ben conosciamo anche se è lo stesso per tutti. Abbiamo fatto dei bei weekend con la Sprint a Spa e al Red Bull Ring. Anche se ad Austin è stato difficile, abbiamo fatto una pole position e un podio, dobbiamo tenerlo bene a mente. Oggi siamo molto concentrati sul raffreddamento per i freni e il motore per evitare di dover gestire nel corso della gara. Questo sarà l’elemento chiave dell’intero weekend. La velocità di punta è sempre un vantaggio, al contrario, invece, quando c’è degrado. Quindi dobbiamo essere in grado di trovare il giusto compromesso. Nella prima parte del suo stint Charles ha avuto un calo delle gomme ma è stato comunque costante”. 

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