Formula 1: i top e i flop del Gran Premio degli Stati Uniti 2023

Formula 1: i top e i flop del Gran Premio degli Stati Uniti 2023
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Ecco i nostri top e flop del Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1
22 ottobre 2023

A soli 26 anni, il buon Max Verstappen è giunta a quota 50 successi in carriera vincendo il Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1. Noi, però, non siamo qui per sciorinare statistiche, bensì per stabilire i nostri top e flop di Austin. Quindi, bando agli indugi.

Top: Lewis Hamilton

Lewis Hamilton ha accarezzato da vicino la vittoria del GP, e forse l'avrebbe ottenuta se la Mercedes non avesse ritardato la sua prima sosta, per giunta lenta, facendogli perdere parecchio tempo. Al sette volte campione del mondo sarebbe servito qualche giro in più per potersi battere con Max Verstappen a parità di gomma, ma Lewis è comunque apparso molto contento. D'altronde, gli aggiornamenti portati ad Austin hanno funzionato, ed è un ottimo segnale anche e soprattutto in ottica 2024. Hamilton non solo ha di nuovo surclassato George Russell, ma si è anche divertito con una bella lotta con Lando Norris sul finale della gara, frangente in cui con le medie si è acceso. Tanto basta per dimostrare che Lewis ha ancora lo smalto dei tempi passati. 

Top: Lando Norris

Lando Norris non festeggia i primi 100 GP in carriera con la vittoria che sogna da anni, ma ha comunque offerto un'ottima prestazione. A cominciare dalla partenza, quando ha bruciato il poleman Charles Leclerc prendendosi la testa della corsa. Non sarebbe durata, ma Lando ha mostrato anche la giusta dose di aggressività difendendosi su Hamilton, pur non riuscendo a contenerlo fino alla fine. Come ha detto lo stesso Norris, la McLaren continua a migliorare, anche se non abbastanza per vincere. La sua occasione d'oro, però, arriverà. 

Top: Gianpiero Lambiase

Non ce ne voglia l'ottimo Max Verstappen, ma oggi nei nostri top entra il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase, ormai in odore di santità. GP, come lo chiamano in Red Bull, è l'unico che riesce a contenere le esuberanze di Max, oggi particolarmente infastidito dal comportamento dei suoi freni. Il povero Lambiase ha cercato di dare informazioni a Verstappen sul finale di gara, ma è stato pesantemente redarguito da Max. "Non parlarmi quando sto frenando", gli ha urlato via radio. Con Verstappen ci vuole mano ferma e pazienza. E Lambiase le ha entrambe. 

Flop: Mercedes

Se Lewis Hamilton è stato top, non si può dire lo stesso della Mercedes, almeno per quanto riguarda la strategia. La scuderia di Brackley sembra aver preso la strada giusta per il prossimo anno con il nuovo fondo, ma serve maggiore lucidità nella lettura della gara per riuscire a lottare davvero per la vittoria. Viene da pensare che Hamilton avrebbe potuto battersi contro Verstappen se la sua scuderia non l'avesse tenuto in pista troppo a lungo nel suo primo stint, . Peccato. 

Flop: Ferrari

A proposito di strategie poco felici, quella scelta dalla Ferrari per Charles Leclerc è risultata controproducente, non tanto per la gestione degli pneumatici, ma per un ritmo molto più blando rispetto a quello preventivato dalla Rossa. Leclerc si è complicato l'esistenza partendo male, ma la sua gara ha preso una piega fantozziana per colpa delle scelte tattiche del muretto. Scattare dalla pole e concludere al sesto posto non rappresenta sicuramente l'esito ideale. È mancata lucidità. 

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