Formula 1: l'anteprima della stagione 2018 [Video]

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Alla vigilia dell'inizio della stagione 2018 di Formula 1 analizziamo i valori in campo
20 marzo 2018

La stagione 2018 di Formula 1 prenderà il via questo weekend con il Gran Premio d'Australia. In attesa che i motori delle monoposto del Circus si accendano, vediamo quali sono i valori in campo visti nei test pre-campionato di Barcellona. A siglare la miglior prestazione in assoluto, 1'17"182, è stato il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, in grado, con questo crono, di demolire il primato del Circuit de Catalunya nella sua configurazione attuale.

Questo dato non deve però ingannare: la Mercedes, infatti, non ha effettuato simulazioni di qualifica durante i test, preferendo concentrarsi sull'affidabilità della vettura, ancora più cruciale nel 2018. Il numero di propulsori utlizzabili dai team per l'intera stagione è sceso a tre: ogni power unit dovrà essere quindi usata per una media di sette GP. La scuderia di Brackley sembra ancora l'avversario da battere: le migliorie apportate alla monoposto l'hanno resa ad occhio più precisa in entrata e uscita di curva. Un passo in avanti, rispetto alla W08, la "diva". 

Oltre a Mercedes e a Ferrari c'è anche una terza forza che si delinea sullo schieramento: si tratta della Red Bull. Il pacchetto aerodinamico sviluppato dai tecnici di Milton Keynes sembra decisamente competitivo ed efficace. C'è un incognita maiuscola, però: la bontà del propulsore Renault, depotenziato per non minarne l'affidabilità, almeno nella prima parte della stagione, in attesa dell'arrivo della nuova MGU-K.

Alle spalle dei tre top team ha stupito, almeno in termini di performance, la McLaren: la MCL33 si è dimostrata competitiva sia sul giro secco che sul passo gara, e sembrerebbe avere le carte per essere best of the rest. L'affidabilità, però, resta un problema: Alonso e Vandoorne hanno girato meno di quanto avrebbero voluto, e i problemi occorsi, tra cui le bruciature al cofano motore, inducono a porsi dubbi sulla validità della filosofia aerodinamica size zero del team di Woking. Con il passaggio dai motori Honda a quelli Renault non ci sono più scuse. 

A centro classifica si è fatta notare la Haas: potrebbe lottare con la Force India per il quarto/quinto posto in classifica costruttori, se lo sviluppo della monoposto fosse continuativo nel corso della stagione. Male la Williams, spesso e volentieri a fondo classifica, affidabile invece il nuovo binomio Toro Rosso-Honda. Fanalino di coda dovrebbe essere l'Alfa Romeo Sauber: il motore Ferrari 2018 non riesce a compensare un'aerodinamica non efficace. 

Parliamo dei test pre-stagione di Barcellona e delle prospettive per il Gran Premio d'Australia con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nella nuova puntata di DopoGP F1.

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