La Formula 1 trema con il mercato piloti. Griglia stravolta per il 2025: ecco gli aggiornamenti da Imola

La Formula 1 trema con il mercato piloti. Griglia stravolta per il 2025: ecco gli aggiornamenti da Imola
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Non saranno pochi i colpi di scena nel mercato piloti della prossima stagione. Ecco la possibile griglia del 2025, dove nulla sarà più come prima, un vero e proprio terremoto che stravolgerà gli attuali assetti
21 maggio 2024

Mancano alcuni tasselli per sistemare le ultime pedine del mercato piloti. Detto di Ferrari, Aston Martin e McLaren che hanno le squadre complete (a meno di colpi di scena Stroll resta al fianco di Alonso), sono gli altri team a tenere bottone: Red Bull deve decidere se tenere Perez e i suoi soldi messicani, che per quanto non ce ne sia bisogno in Red Bull, servono eccome! Mercedes deve decidere chi prendere al posto di Hamilton e qui la lista è lunga. Sainz è il primo, ma il problema è la durata del contratto. Perché Toto Wolff vorrebbe avere Kimi Antonelli, ma il bolognese deve prima crescere e l’idea di girarlo alla Williams per un paio di stagioni, cozza con le necessità di Volwes che vorrebbe un contratto più lungo e quindi non di due anni.

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Attorno a questa durata di contratti si inserisce Sainz, che ovviamente non vorrebbe un accordo breve ma qualcosa di più sostanzioso e nell’attesa guarda a Red Bull mentre Sauber Audi ha porte aperte. Il problema grosso di questa squadra è la gestione: in ritardo con la macchina attuale, motore e struttura da sviluppare e un ostacolo grosso per quanto riguarda il motorsport. Ovvero dalla Germania stanno facendo il pelo e contropelo in tutte le attività sportive del gruppo, verificando contratti, accordi e pagamenti fatti finora. Il perché è semplice: in Germania (ma anche da altre parti a dire il vero) esistono delle procedure industriali sui fornitori, contratti e pagamenti che si scontrano con i tempi e le modalità tipiche del motorsport (chiedere in Lamborghini un esempio, tanto per citarne una…) e questo influisce anche sul programma Audi F.1. In una situazione del genere uno come Sainz si troverebbe a dover creare qualcosa i cui frutti verrebbero colti da altri. Col rischio di non venirne fuori. Meglio un team solido ed ecco perché è in attesa.

Alla Haas, dopo la partenza di Hulkenberg alla Sauber, lasciano a casa Magnussen e prendono Bearman spinto dalla Ferrari. Il secondo arrivo è Ocon che lascia Alpine per passare alla Haas. Il suo posto alla Alpine al momento vede il cinese Zhou in prima fila, per vari motivi è appetibile al marchio francese e non dimentichiamo che il simpatico pilota asiatico viene proprio dalla filiera Alpine prima di essere ceduto a Sauber Alfa Romeo due anni fa. Il posto in Williams, nel caso Antonelli resti fermo ancora una stagione in F.2, è ambito da Bottas, che offre garanzie di solidità ed esperienza, concludendo quindi un percorso che proprio in Williams l’ha visto debuttare in F.1. Un inciso: Zhou avrebbe le carte in regola per andare alla Haas, ma il problema sono gli sponsor cinesi da abbinare a un team con bandiera americana, per cui fanno gola i soldi made in China ma non si sa come risolvere il conflitto di interessi e l’eventuale elezione di Trump, che ha idee diverse dall’attuale amministrazione, avviene a novembre, ovvero troppo tardi per i tempi della F.1. Alla Visa Cash App RB al posto di Ricciardo appare certa la promozione di Liam Lawson, a meno che Perez non tolga il disturbo e venga passato in prima squadra a fianco di Verstappen. Questa la situazione dopo Imola. Per Barcellona, GP di Spagna, dovrebbero arrivare gli annunci definitivi…

Liam Lawson
Liam Lawson
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