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Dopo aver ricevuto il via libera per ospitare l’America’s Cup nel 2026, la città di Napoli sogna in grande. L’ambizione è quella di portare la Formula 1 alle pendici del Vesuvio, ospitando un Gran Premio che unisca la storia e la cultura partenopea all’adrenalina e al glamour del Circus iridato.
«È l’occasione giusta per annunciare la nascita di un comitato per portare un Gran Premio di Formula 1 a Napoli», ha dichiarato all’ANSA Enzo Rivellini, organizzatore del Napoli Racing Show — in programma dal 6 all’8 dicembre — e coordinatore della Lega in città. «Dopo aver ottenuto l’ok per l’America’s Cup, Napoli vive un momento di straordinaria attenzione internazionale. Ci sono fondi europei pronti a essere investiti, e oggi nasce il comitato promotore per la Formula 1 a Napoli, perché crediamo che ci siano tutte le condizioni affinché il Gran Premio del Mediterraneo si possa tenere nei prossimi anni su questo meraviglioso lungomare. Che, a dirla tutta, è molto più bello di quello di Montecarlo».
La proposta ha raccolto il favore anche del sindaco Gaetano Manfredi: «Un GP di Formula 1 in città? Penso che sognare sia possibile, e questo è un grande sogno. Se ci fosse l’opportunità, la coglieremmo. È chiaro che oggi si preferiscono circuiti cittadini. Napoli ha un forte legame con gli sport motoristici: storicamente, qui si sono disputati eventi importanti, anche se non di Formula 1. Riprendere questa tradizione sarebbe un fatto positivo per la città».
L’Italia potrebbe così tornare ad avere due tappe nel calendario di Formula 1, considerato che l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è ufficialmente destinato a uscire in favore di Madrid. Tuttavia, il futuro non è ancora scritto: qualora il tracciato spagnolo non dovesse essere pronto o non ottenesse l’omologazione FIA, Imola si renderebbe disponibile a subentrare.
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha comunque confermato che Imola sarà tenuta in considerazione per il futuro, secondo un modello già adottato per Spa-Francorchamps: un sistema di rotazione tra i circuiti europei nei prossimi anni.
Credit foto di copertina: ANSA
