Orari F1 GP Monaco 2023: Diretta TV Sky e TV8

di Silvia Giorgi

Ecco gli orari per seguire il GP di F1 di Monaco 2023 in diretta o in differita in TV su Sky e TV8

di Silvia Giorgi

27 maggio 2023

La prima giornata di azione in pista del GP di Monaco 2023 è terminata con un risultato bilanciato fra Red Bull e Ferrari. Oggi ci aspettano le ultime sessioni di prove libere e poi le qualifiche, che andranno a determinare chi sarà il poleman del GP di F1 di Monaco del 2023. Siete pronti a seguire ogni appuntamento, compresa la gara di domani? Con questa guida avrete a disposizione tutti gli orari per non perdere nemmeno una sessione in TV o in streaming.

F1 GP Monaco 2023: cosa è successo venerdì

Il Gran Premio di Monaco ha adattato il proprio format a quello del resto del calendario di F1 e nella giornata di venerdì, come da prassi, si sono tenute le prime due sessioni di prove libere. Il risultato è stato meno scontato del previsto, merito soprattutto del circuito, un cittadino stretto e pieno di insidie, in cui è facile commettere un errore o rimanere imbrigliato del traffico. Lo sanno bene i due spagnoli Carlos Sainz e Fernando Alonso: Sainz è andato a muro nelle FP2 alle Piscine, rompendo i braccetti delle sospensioni mentre Alonso si è lamentato via radio in entrambe le sessioni del traffico ma soprattutto dell’irrispettosità dei “giovani”, i quali erano incuranti degli altri intenti a terminare il proprio giro e rimanevano egoisticamente d’intralcio. Il merito è anche dell’asfalto di una pista in continua evoluzione, come anche di team alla ricerca di miglioramenti. È specialmente il caso di Mercedes, che venerdì ha finalmente mandato in pista la tanto chiacchierata W14B, ovvero il back-up rivisitato e migliorato della prima monoposto.

La Freccia d’Argento ha così ridato fiducia ad un Lewis Hamilton che nell’arco delle due sessioni è sembrato rigenerato mentre ha penalizzato George Russell, ancora alla ricerca di un feeling positivo con la vettura, che continua a cambiare ma mai nella direzione sperata, almeno stando a quanto visto venerdì.

Red Bull, dal canto suo, si è trovata a sorpresa in difficoltà. Perez, a parte alcuni sprazzi di energia durante la seconda sessione di prove libere, ha avuto una giornata difficile e anche Verstappen, confermatosi il più veloce delle FP2, ha avuto problemi nelle FP1. L’olandese ha dovuto lottare con l’assetto di una RB19 capricciosa che però sembra essere tornata dei ranghi nelle FP2, per quanto, se ascoltiamo i commenti del campione del mondo in carica al suo ingegnere, non sia ancora completamente a posto.

Il Cavallino Rampante si è dimostrato veloce e consistente nel corso dell’intera giornata, con Sainz agevolmente nel top della classifica in entrambe le sessioni, conquistando il tempo più veloce delle FP1 e il terzo delle FP2, nonostante l’errore che lo ha costretto a terminare in anticipo di qualche minuto la sua giornata in pista. Leclerc è sembrato in difficoltà durante le FP1 ma nella fine delle FP2 ha messo il turbo sul giro secco, domando un cavallino che sembra un po’ troppo rampante: la sua SF-23, infatti, ha saltellato molto nel corso del venerdì ma il monegasco è poi riuscito a “domarla”, ottenendo un secondo tempo alle spalle di Verstappen e davanti a Sainz e ad Alonso solo quarto.

Red Bull inaffidabile, Mercedes rinvigorita e Ferrari nervosa: cosa dire di Aston Martin? La vettura guidata verso il successo da Fernando Alonso è stata all’altezza delle aspettative, con picchi di velocità che lasciano pensare ad un altro podio qui a Monaco per lo spagnolo di Aston Martin.

Ad un circuito storicamente inaffidabile ed aperto ai colpi di scena, inoltre, si affianca un meteo instabile: servizio meteo che vai, previsioni che trovi. Le previsioni del meteo, infatti, cambiano a seconda del servizio, a volte prevedendo sole per la gara, altre la pioggia. Le ultimissime ci dicono che dopo la giornata di splendido sole di venerdì, il sabato sarà nuvoloso mentre la domenica è prevista pioggia, per rendere ancora più pazza la gara più imprevedibile dell’anno ed ancora più difficile per i team affinare le strategie per correre.