Pirelli: il dietro le quinte degli pneumatici da F1

Pubblicità
Il racing manager Pirelli, Mario Isola, spiega in questa video quali sono i segreti del circuito di Silverstone e come vengono allocate le gomme ad ogni Gran Premio
28 giugno 2013

 

Per l’ottava tappa del Mondiale F1, a Silverstone, Pirelli porta la combinazione Hard-Medium. Il racing manager Pirelli, Mario Isola, spiega in questa video in animazione grafica quali sono i segreti del circuito inglese e come vengono allocate le gomme ad ogni Gran premio.

Nelle vicinanze del tracciato inglese ha sede il centro logistico del marchio della P lunga, ove arrivano le coperture prodotte, per ogni gara, ed ognuna viene identificata con un codice a barre dedicato ed unico che viene fornito dalla FIA.

Un funzionario della FIA stabilisce poi quali sono le gomme che ad ogni Gran Premio verranno assegnate a ciascuna vettura. Il delegato assegnerà quindi a caso i codici a barre, permettendo così ad ogni pneumatico una diversa lettura e Pirelli è completamente esclusa da questo processo, che è gestito unicamente dagli organi di governo della F1.

Una volta in circuito le gomme vengono poi montate sui cerchi nel rispetto della lista redatta dalla Federazione. Questo processo si promette di garantire che tutti gli pneumatici  siano così identici per ogni pilota.

A Silverstone le elevate velocità e l'energia scaricata sugli pneumatici, mentre nelle sezioni più lente è la trazione ad essere molto sollecitata, in particolare nelle fasi di accelerazione combinata, quando in uscita di curva si sterza e si accelera contemporaneamente. Hard e medium le gomme portate da Pirelli per affrontare il tracciato britannico.

Pubblicità