Schumacher, un anno fa il tragico incidente. Ma come sta davvero il Campione?

Schumacher, un anno fa il tragico incidente. Ma come sta davvero il Campione?
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
A distanza di un anno dal tragico incidente sulle nevi del Meribel, Michael Schumacher continua a lottare per un futuro migliore. Ma quali sono le sue reali condizioni di salute oggi?
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
29 dicembre 2015

È passato un anno esatto dal tragico incidente sugli sci che ha coinvolto Michael Schumacher. Il sette volte Campione del Mondo stava sciando con il figlio sulle nevi del Meribel, sulle Alpi francesi, quando improvvisamente è caduto sbattendo con violenza la testa contro delle rocce durante un fuoripista.

Non si arrende. Come sempre

Il casco ha salvato la vita al tedesco ma le gravi lesioni riportate a livello cranico lo hanno costretto al coma e nei mesi successivi, dopo il risveglio, ad una lunghissima riabilitazione che tiene i suoi sostenitori con il fiato sospeso in tutto il mondo. Nessuno infatti, nemmeno i dottori che lo stanno seguendo, può sapere fino a che punto potrà recuperare il campione, anche se i segnali raccolti fino ad ora sono piuttosto incoraggianti.

 

Schumi ha dimostrato ancora una volta grande tenacia e ha saputo lottare senza mai arrendersi anche quando la sua vita era ormai appesa ad un filo. Alcuni non avrebbero scommesso un centesimo sul suo recupero date le condizioni disperate, e invece oggi eccoci qui, a parlare di riabilitazione e passi in avanti eccezionali.

schumacher
Schumi non parla ma inizia a riconoscere i suoi famigliari con gli occhi

 

In questo anno abbiamo sempre dato voce alla comunicazioni ufficiali, quelle diffuse dalla fedele portavoce Sabine Kehm, dall’instancabile moglie Corinna, che segue il marito ogni giorno al suo capezzale, o dagli amici più vicini al Campione.  Ci siamo limitati alle notizie, senza mai riportare voci di corridoio, anticipazioni e rumors, puntualmente smentiti dai famigliari.

 

La più bella notizia per gli appassionati è arrivata qualche mese fa per voce di Jean Todt, che dopo una visita in ospedale, ha dichiarato che Schumi «sarebbe tornato presto ad una vita più normale». Oggi, a distanza di un anno, è un altro fedele amico del campione a portarci importanti aggiornamenti.

Streiff: «Riconosce i suoi cari, ma ha gravi problemi di memoria»

L'ex pilota Philippe Streiff, paraplegico dopo un incidente in gara del 1989 e amico di Schumi e della sua famiglia, in un’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Figaro, ha dichiarato: «Schumacher non ha ancora ritrovato l'uso della parola e comunica con gli occhi. Comincia comunque a riconoscere i suoi cari, sua moglie e i figli, ma ha grossi problemi di memoria. Sono in contatto con sua moglie Corinna.»

Schumacher non ha ancora ritrovato l'uso della parola e comunica con gli occhi

 

Secondo Streiff Schumi starebbe quindi lentamente recuperando parte delle sue facoltà dopo l'incidente. «Anche la memoria? In futuro può essere... - ha detto -. In un ospedale, in una stanza in cui lo assistevano degli infermieri che lo conoscevano solo di fama, era per lui difficile ritrovare dei ricordi. E' anche per questo che è stato portato a casa, perché è probabile che in un ambiente familiare possa ritrovare la memoria molto più velocemente».

«Potrebbe tornare a camminare, ma nessuno può saperlo»

Ma l'ex pilota riconosce che il sette volte campione del mondo non ha ancora praticamente capacità motorie. «Michael ha iniziato a lavorare su questo - dice Streiff -. A lungo termine potrebbe essere in grado di sperare in una passeggiata con le stampelle perché il suo midollo spinale non è stato danneggiato. Ma non possiamo dire nulla, né fare piani.»

michael schumacher
Schumi ha già fatto passi in avanti impensabili. Non deve mollare proprio ora

Sponsor: rimangono fedeli

Un altro capitolo doloroso riguarda gli sponsor di Schumacher. Nei mesi precedenti si diffonde in rete la notizia che gli storici marchi vicini al Campione lo starebbero abbandonando, viste le gravi condizioni di salute. Come sempre è arrivata la puntuale smentita della Kehm: «Il nostro approccio è sempre stato basato sulla collaborazione, sull'amicizia e sui rapporti personali. Questi rapporti sono mantenuti anche oggi».

 

Prima di dare voce a notizie false, infondate e diffuse solo per “sciacallaggio mediatico” del resto bastava andare sul sito ufficiale di Michael Schumacher, dove compaiono ancora tutti i suoi grandi sponsor a partire da Mercedes-Benz, Schuberth, Rosbacher, Hormann, Deutsche Vermögensberatung e Audemars Piguet.

 

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