24 Ore di Le Mans 2013: vince l'Audi R18 e-tron

24 Ore di Le Mans 2013: vince l'Audi R18 e-tron
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L'Audi R18 e-tron quattro di Kristensen, Duval e McNish vince la 24 Ore di Le Mans, seguita dalla Toyota TS030 Hybrid che porta a casa un importante secondo posto. In terza posizione si classifica l'altra Audi R18 e-tron quattro
21 giugno 2013

Punti chiave

Ore 15:00

L'Audi R18 e-tron quattro numero 2 taglia il traguardo in prima posizione e si aggiudica la 90a 24 Ore di Le Mans. Sul gradino più alto del podio sale quindi l'equipaggio composto dai piloti Allan McNish, Loïc Duval et Tom Kristensen. Quest'ultimo pilota peraltro con questo risultato si porta a casa la nona vittoria alla gara di durata di Le Mans. Alle spalle del prototipo Audi si è piazzata la Toyota TS030 Hybrid numero otto con l'equipaggio di Antony Davidson, Sébstien Bouemi e Stephan Sarrazin. La Casa giapponese porta a casa un importantissimo risultato, impendendo di fatto ad dominio Audi di impossessarsi interamente del podio, come era avvenuto lo scorso anno. Il terzo posto della classe LMP1 viene occupato dall'altra Audi R18 e-tron quattro numero 3 dell'equipaggio composto da Marc Gené, Lucas di Grassi e Olivier Jarvis.

 

Nella categoria LMP2 si impongono le Morgan Nissan della Oak Racing con l'equipaggio di Baguette, Gonzalez e Plowman che si classifica in prima posizione, mentre l'altra vettura di Pla, Heineimer Hansson e Brundle arriva seconda. Terzo posto invece per la Oreca 03 Nissan di Martin, Rusinov e Conway.

 

In LM GTE ProRalla fine è stata la la Porsche 911 GT3 RSR di Lietz, Lieb e Dumas ad aggiudicarsi la prima posizione, seguita sempre da un'altra Porsche 911 GT3 RSR di Pilet, Bergmeister e Bernhard. Terzo posto invece per la Aston Martin Vantage V8 di Mucke, Dumbrek e Turner, rimasta a lungo in testa alla categoria.

 

Ore 12:15

Situazione inalterata al comando della 24 Ore di Le Mans 2013. L'Audi R18 numero 2 attualmente portata in gara da Duval si trova in prima posizione, seguita dalla Toyota TS030 Hybrid di Davidson, che non molla la seconda posizione. Alle sue spalle però si avvicina minacciosa l'Audi numero 3 di Jarvis, che attualmente si trova ad un giro di distacco dall'auto ibrida giapponese. L'altra Toyota TS030 Hybrid di Lapierre è scivolata in quarta posizione, dove aver difeso per tutta la notte e gran parte della mattinata il terzo posto, mentre la terza Audi numero 1 di Lotterer ha sfruttato le ore notturne per fare una grande rimonta e attualmente si trova in quinta posizione. Le due Lola della Rebellion, pilotate da Prost e Cheng sono invece scivolate rovinosamente in 31a e 32a posizione, a causa di incidenti.

 

In LMP2 mantegono le posizioni di testa le due Morgan della Oak Racing pilotate ora da Baguette e Pla, mentre in GTE Pro si trova al comando la Porsche 911 GT3 RSR di Lieb, seguita dalla Aston Martin di Turner numero 97. La prima vettura della GTE AM invece è la Porsche 911 GT3 RSR di Narac.

 

Ore 9:30

E' una mattina ricca di safety car quella che ha portato i piloti della 90esima 24 Ore di Le Mans fuori dall'incubo della notte. Sostanzialmente invariate le posizioni di testa, con l'Audi di McNish seguita ad un giro di distanza dalla Toyota n.8 di Sarrazin e dalla n.7 di Nakajima.
 
Tra le LMP1 si fanno segnalare il quarto e quinto posto delle Audi n.3 e n.1 mentre per la Lola Toyota di Belicchi lo storico quinto posto conquistato nella notte è a rischio per via di un'incidente in fase di doppiaggio. In LMP2 sono le Morgan Nissan n.35 (Gonzalez) e di Brundle a condurre sulla Oreca Nissan di Rusinov (26) mentre in GTE Pro è la Aston Martin di Senna (99) a condurre sulla Porsche 911 RSR (91) di Lieb.
 
In GTE AM conduce la Porsche n76 di Vernay mentre la Ferrari del team AF Corse (55) ora guidata da Perazzini segue ad un giro di distanza.

 

Ore 01:30

E' ormai notte fonda sul circuito della 24 Ore di Le Mans e le temperature si sono radicalmente abbassate. Le vetture rimaste in gara in ogni cosa continuano a girare con ritmi molto sostenuti. In testa rimane senza alcuna esitazione l'Audi R18 e-tron quattro, attualmente pilotata da Kristensen. Non mollano la presa però le due Toyota TS030 Hybrid di Davidson e Lapierre che si trovano in seconda e terza posizione. Chiude il primo quartetto di testa l'altra Audi R18 di Di Grassi, seguita dalle due inarrestabili Lola della Rebellion Racing, rispettivamente quinta e sesta. La terza Audi R18, guidata da Fassler si trova ora in quindicesima posizione.

 

In LMP2 è sempre la Morgan della Oak Racing a dominare con Gonzalez alla guida, che viene seguito dal compagno di squadra Brundle. L'Alpine scivola invece in 33a posizione.

 

Nella GTE Pro rime al comando la Aston Martin, attualmente portata in gara da Bell, mentre in GTE-AM si porta in testa la Porsche 911 GT3 RSR di Vernay.

 

Ore 23:30

Come vuole la tradizione le sorti di una gara di 24 Ore sono sempre variabili ed imprevedibili. Il terzetto Audi al comando, che sembrava inattacabile, viene scomposto da una serie di eventi imprevisti, a partire dalla foratura di una delle R18 e-tron quattro. Attualmente quindi rimane in testa il prototipo Audi pilotato da Kristensen, ma alle sue spalle si avvicinano le due Toyota TS030 Hybrid pilotate da Nakajima e Sarazins. In quarta posizione si trova l'altra Audi di Di Grassi, mentre la terza R18 e-tron di Fassler si trova in sedicesima posizione.

 

Nella LMP2 rimane in testa la Morgan dell'Oak Racing pilotata da Baguette (ottavo), che viene seguita da quella del compagno di squadra Pla. L'Alpine si trova invece in quaratesima posizione.

 

Nella GTE Pro si trova in testa Bruno Senna con la Aston Martin Vantage V8, mentre in GTE-AM comanda la Porsche 911 GT3 RSR del team Dempsey Del Piero-Proton.

 

Ore 18:00

Inizia a piovere con un certa intensità sul cuircuito della 24 Ore di Le Mans. Al comando rimangono senza indugi le Audi R18 e-tron quattro di Lotterer, McNish e Di Grassi. Dopo alcuni giri passati in seconda posizione, ripiomba alle spalle delle Audi la Toyota  TS030 Hybrid di Davidson, attualmente quarto, seguita da quella del suo compagno di squadra Lapierre, quinto. Segue la Lola di Heidfeld.

 

In LMP2 si porta al comando la Morgarn di Brundle, seguita subito dopo da quella del compagno di squadra Gonzalez, mentre l'Alpine di Gommendy è attualmente in ventunesima posizione. 

 

Nella GTE Pro rimane in testa l'Aston Martin di Turn, mentre in GTE-AM è in testa la Ferrari 458 Italia della AF Corse condotta dal pilota italiano Cioci.

 

Ore: 16:36

E' passata un'ora e mezza dal via della corsa ed in testa si trova la Audi n1 di Lotterer. Al secondo posto la Audi n.3 di Di Grassi in cui scia è posizionata la terza biposto con i quattro anelli, la N.3 condotta da McNish. Toyota dopo un'avvio arrembante segue il trio Audi con Davidson al 4° posto con la n.8 e Lapierre 5° con la n.7. 
 
In LMP2 sono le Morgan Nissan di Pla e Baguette a condurre saldamente la categoria mentre la Alpine si trova in 21 esima posizione con Panciatici. 
 
Nella GTE Pro è la Aston Martin di Turner al comando mentre in GTE-AM sono la Porsche di Henzler e la Ferrari di O'Young ad occupare le posizioni di testa della rispettiva categoria.
 
Tra le curiosità segnaliamo il terrificante incidente di Simonsen, di cui parleremo specificatamente nei prossimi minuti, che ha distrutto la sua Aston Martin V8 Vantage causando 40 minuti di bandiera rossa. 
 
Ore 15:15
Terribile incidente per la Aston Martin 8 Vantage numero 95 di Allan Simonsen. Il pilota finlandese va ad impattare violentemente contro le barriere, viene trasferito in ambulanza nel centro medico ma perde la vita per le gravi ferite riportate nel corso dell'incidente.
 
Ore 14:59

E' tutto pronto per dare inizio alla 24 Ore di Le Mans 2013, la tappa più attesa del mondiale endurance (WEC - World Endurance Championship). La partenza è fissata per le ora 15:00, quando dalla griglia di partenza scatteranno al via tutte le auto coinvolte nella gara, a partire dai prototipi della classe regina, la LMP1. Durante le qualifiche si sono imposte le Audi R18 e-tron quattro che partiranno in testa, seguite dalla dirette concorrenti, ovvero dalle Toyota TS030 Hybrid. 

 

Sarà come sempre una gara lunghissima, dove tutto può succedere e dove le variabili sono moltissime. Quest'anno, la 90a edizione, sembra che sarà condizionata anche dal meteo, che contiuna a variare alternando pioggia e vento a periodi in cui cessano le precipitazioni. Molte zone della pista quindi rimangono bagnate mentre altre sono asciutte, creando più di un problema ai piloti, che devono saper gestire al meglio la vettura e soprattutto le gomme in queste condizioni così difficili. 

La classifica della 24 Ore di Le Mans 2013

1.Duval/McNish/Kristensen (Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 344 giri

2. Davidson/Buemi/Sarrazin (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota - a 1 giro
3. Genè/Di Grassi/Jarvis(Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - a 1 giro
4. Wurz/Lapierre/Nakajima (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota - a 7 giri
5. Lotterer/Fassler/Trluyer (Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - a 10 giri
6. Leventis/Watts/Kane (HPD ARX 03c–Honda) – Strakka - a 16 giri
7. Baguette/Gonzalez/Plowman (Morgan-Judd) – OAK - a 19 giri
8. Pla/Heinemeier Hansson/Brundle (Morgan-Judd) – OAK - a 20 giri
9. Martin/Rusinov/Conway (Oreca 03-Nissan) – G-Drive - a 21 giri
10. Ordonez/Mardenborough/Krumm (Zytek Z11SN-Nissan) – Graves - a 21 giri
11. Perez-Companc/Kaffer/Minassian (Oreca 03-Nissan) – Pecom - a 23 giri
12. Gachanang/Mailleux/Lombard (Morgan-Judd) – Morand - a 28 giri
13. Patterson/Chandhok/Hartley (Oreca 03-Nissan) - Murphy - a 29 giri
14. Luhr/Dolan/Turvey (Zytek Z11SN-Nissan) – Jota - a 29 giri
15. Panciatici/Ragues/Gommendy (Alpine A450-Nissan) – Signatech - a 31 giri
16. Lietz/Lieb/Dumas (Porsche 911) – Porsche AG - a 33 giri
17. Bergmeister/Bernhard/Pilet (Porsche 911) – Porsche AG - a 33 giri
18. Turner/Mücke/Dumbreck (Aston Martin Vantage V8) – Aston Martin - a 34 giri
19. Frey/Niederhauser/Bleekemolen (Oreca 03-Judd) – Race Performance - a 34 giri
20. Garcia/Magnussen/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - a 36 giri
21. Beretta/Kobayashi/Vilander (Ferrari 458) – AF Corse - a 36 giri
22. Fisichella/Bruni/Malucelli (Ferrari 458) – AF Corse - a 37 giri
23. Gavin/Milner/Westbrook (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - a 39 giri
24. Rossi/Lux/Kimber Smith (Zytek Z11SN-Nissan) – Graves - a 41 giri
25. Dalziel-Farnbacher-Goossens (Viper SRT GTS-R) – SRT- a 42 giri
26. Bourret/Narac/Vernay (Porsche 911) – IMSA - a 42 giri
27. Perazzini/Casè/Verdonck (Ferrari 458) – AF Corse - a 43 giri
28. Gerber/Cioci/Griffin (Ferrari 458) - AF Corse - a 43 giri
29. Dempsey/Foster/Long (Porsche 911) – Dempsey-Del Piero – a 43 giri
30. Bornhauser/Canal/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - a 46 giri
31. Goethe/Hall/Campbell Walter (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - a 47 giri
32. Bomarito/Kendall/Wittmer (Viper SRT GTS-R) – SRT- a 47 giri
33. Dagoneau/Younessi/Downs (Oreca 03-Nissan) – Boutsen Ginion - a 48 giri
34. Milesi/Gibon/Henzler (Porsche 911) – IMSA - a 48 giri
35. Bertolini/Al Qubaisi/Al Faisal (Ferrari 458) - JMW - a 48 giri
36. Ried/Roda/Ruberti (Porsche 911) - Proton - a 48 giri
37. Collard/Perrodo/Crubilé (Porsche 911) - Prospeed - a 50 giri
38. Potolicchio/Aguas/Bright (Ferrari 458) – 8 Star - a 54 giri
39. Brandela-Porta-Raffin (Lola B11/80-Judd) – DKR - a 68 giri
40. Prost/Jani/Heidfield (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion - a 73 giri
41. Belicchi/Beche/Cheng (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion - a 73 giri

 

 

 

 

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