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Nel 2025, Abarth ha lanciato quella che doveva essere la sua nuova bandiera elettrica: la 600e, versione ad alte prestazioni della Fiat 600, con numeri di tutto rispetto. Ma i dati di vendita raccontano tutt’altra storia: appena 318 unità vendute nei primi sei mesi dell’anno. Un risultato ben lontano dalle aspettative, che alimenta dubbi sulla strategia elettrica del marchio.
La Abarth 600e è, sulla carta, la Abarth più potente mai costruita, grazie ai suoi 280 CV e a un look aggressivo che richiama il DNA sportivo dello Scorpione. Ma la scheda tecnica non basta: con un’autonomia WLTP di poco superiore ai 330 km, l’esperienza di guida sportiva si scontra con limiti pratici evidenti. A chi vuole "divertirsi" davvero, la percorrenza si riduce drasticamente, e questo può pesare non poco nella scelta d’acquisto.
E poi c’è il prezzo: da 42.950 a 48.950 euro, una cifra elevata per un modello che, pur nella sua esclusività, non riesce a conquistare gli appassionati Abarth storici, più affezionati al rombo dei motori termici che al silenzio elettrico.
Il segnale è arrivato anche dall’alto. A fine maggio, Olivier Francois, CEO di Fiat, ha lasciato intendere che un ritorno ai motori endotermici per Abarth è sul tavolo. Il problema? Trovare il motore giusto.
Il glorioso 1.4 turbo, cuore pulsante delle Abarth fino a pochi anni fa, è ormai fuori produzione. Tuttavia, in casa Stellantis non mancano alternative: tra queste spicca il 1.2 PureTech turbo, che nella sua variante destinata alla nuova Lancia Ypsilon da rally supera già i 200 CV. Con l’aggiunta di un sistema mild hybrid, potrebbe rappresentare un compromesso efficace tra prestazioni, efficienza ed emissioni.
Le vendite sottotono della 600e – e della stessa 500e – potrebbero spingere Stellantis a ripensare l’intero piano industriale di Abarth. Il nuovo corso dello Scorpione potrebbe quindi passare per una doppia anima: elettrica sì, ma anche con una rinnovata offerta termica per chi cerca un’esperienza di guida più viscerale e tradizionale.
Le decisioni definitive verranno prese nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: Abarth non può permettersi altri flop. E forse, per tornare a pungere davvero, dovrà rimettere benzina nel suo DNA.
Abarth
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 222 784 00
https://www.abarth.it/
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