Alfa Romeo non farà ritorno nel motorsport prima del 2029. E sull’arrivo della nuova Stelvio Ficili dice…

Alfa Romeo non farà ritorno nel motorsport prima del 2029. E sull’arrivo della nuova Stelvio Ficili dice…
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Alfa Romeo non tornerà a competere nel motorsport prima della fine di questo decennio. E sulle tempistiche dell'arrivo della nuova generazione dello Stelvio il CEO Santo Ficili dice...
10 giugno 2025

La storia di Alfa Romeo è indissolubilmente legata al motorsport, ma per il momento la casa del Biscione non farà il suo ritorno nelle competizioni. A confermarlo è stato il Responsabile Marketing, Comunicazione e Progetti Strategici di Alfa Romeo, Cristiano Fiorio, in una sessione di Q&A cui ha partecipato anche Automoto.it. “Ci vuole il momento giusto per rientrare nel motorsport. Il giorno in cui lo faremo, non sarà come partner ma da protagonisti. La prima cosa che ci siamo posti come obiettivo con l’amministratore delegato, Santo Ficili, è mettere in sicurezza il brand e il piano futuro di prodotto in uno scenario dell'automotive mondiale in grande mutamento”.

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“Credo che nei prossimi mesi, dopo l’insediamento del nostro nuovo ad avremo tramite Santo l’opportunità di parlare del piano prodotto. Dopo il 2028-2029, quando avremo scaricato a terra tutto il potenziale del brand, potremo ripensare anche alla parte motorsport. Ma credo che sia qualcosa che dobbiamo immaginarci prima dei prossimi 3-4 anni”. Alfa Romeo ha abbandonato la Formula 1 alla fine della stagione 2023, ponendo fine a una partnership pluriennale con la Sauber. Molte voci davano il marchio vicino all’ingresso del WEC, ma così non sarà, almeno per il momento.

Venendo al prodotto, da tempo si vocifera di una posticipazione del debutto della nuova generazione dello Stelvio. Cosa conferma Alfa al momento?La transizione verso l'elettrico sta richiedendo tempi superiori rispetto a quello che poteva essere previsto qualche tempo fa, per cui stiamo rimodulando tutto il piano di sviluppo prodotto – riflette Santo Ficili, CEO del marchio -. Alfa Romeo avrà motorizzazioni endotermiche e ibride, e tutto questo comporta una rivisitazione dei piani e dei tempi necessari per poter mettere sul mercato le macchine giuste al momento giusto. L'arrivo del nostro nuovo amministratore delegato che verrà annunciato ufficialmente il 23 di giugno sarà il punto di partenza”.

“Noi vendiamo vetture, quindi abbiamo bisogno di un prodotto in linea con quelle che sono le esigenze delle richieste dei nostri clienti – aggiunge Ficili -. Anche dal punto di vista delle tempistiche e considerando questo rallentamento per la transizione verso l’elettrico. È quindi fondamentale considerare altri fattori all'interno del piano. Per esempio, la rete di vendita, la rete di assistenza, la nostra organizzazione, la gestione delle fabbriche, la qualità del prodotto che dobbiamo fornire ai nostri clienti. Ma non solo, anche la qualità del servizio vendita e post-vendita che la nostra rete deve garantire ai nostri clienti.

Secondo Ficili, la fabbrica di Cassino resta molto rilevante nei piani futuri di Alfa Romeo e Maserati. “Lo stabilimento di Cassino è fondamentale per noi. Oggi vi produciamo il Grecale, lo Stelvio e la Giulia. Ovviamente continuerà ad essere anche nel futuro il nostro stabilimento di produzione”. Importante, a suo avviso, è mantenere “diverse le vocazioni di questi due nostri meravigliosi marchi italiani. Maserati, che si rivolge a un target di cliente completamente diverso nel mondo del lusso rispetto all'Alfa Romeo, affine a un cliente che pone più attenzione alla sportività e il piacere di guida delle nostre vetture”.

“Siamo qui per mettere le vetture sul mercato e trovare la soddisfazione dei nostri clienti. Quindi sicuramente lavoreremo sulla gamma attuale - Junior, Tonale, Stelvio e Giulia - che ci sta dando delle grandissime soddisfazioni. Junior oggi ha superato i 40.000 ordini, Tonale sta lavorando molto bene. Ovviamente dobbiamo mantenere alta l'attenzione intorno a Giulia e Stelvio, che sono due vetture meravigliose dal punto di vista della guidabilità, del handling, delle prestazioni, del comfort e della funzionalità. Sicuramente non sono più nuove, per cui saranno oggetto delle nostre attenzioni nell'attesa di poter mettere sul mercato la nuova Giulia e la nuova Stelvio il più presto possibile”. Quando esattamente lo scopriremo solo a tempo debito.

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