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Alfa Romeo si prepara a voltare pagina con la seconda generazione della Stelvio, il SUV che nel 2016 ha segnato l’ingresso del Biscione nel mondo dei crossover.
Le nuove silhouette, affiancate da alcuni accurati render, offrono uno sguardo piuttosto preciso su quello che sarà il linguaggio stilistico della Stelvio 2.0. La novità più evidente è il frontale a “doppio livello”, dove i fari principali trovano posto nel paraurti e risultano visivamente collegati a inserti neri decorativi, mentre le luci diurne a LED e, probabilmente, le frecce verticali, si collocano più in alto, creando un effetto scenografico inedito per il brand.
Lateralmente, la nuova Stelvio si presenta con superfici pulite, prive delle marcate nervature che caratterizzavano la prima generazione. Le maniglie delle portiere saranno a scomparsa — una prima assoluta per Alfa Romeo — e la carrozzeria sarà visivamente separata dal tetto nero grazie a elementi decorativi sulle montanti posteriori.
La coda è forse la parte più sorprendente: due sottili strisce luminose a LED si estendono da un lato all’altro del posteriore, unite visivamente da una finitura nera che aumenta la larghezza percepita del veicolo. Un tocco moderno che richiama i concept più recenti del gruppo Stellantis.
Il nuovo SUV del Biscione sarà costruito sulla piattaforma STLA Large, la stessa già utilizzata da modelli come la Dodge Charger e la Jeep Grand Cherokee di nuova generazione. Si tratta di un’architettura “multi-energia”, in grado di ospitare motorizzazioni completamente elettriche, ma anche soluzioni ibride. E proprio qui arriva una novità: contrariamente alle prime indiscrezioni che davano per certa una Stelvio 100% elettrica, pare che il modello debutterà anche con motori ibridi basati su propulsori a quattro cilindri, per offrire maggiore flessibilità al mercato.
Questa ricalibrazione tecnica potrebbe però posticipare il debutto commerciale del nuovo modello. Se inizialmente si parlava della fine del 2025, ora il lancio della Stelvio di seconda generazione potrebbe slittare al 2027.
Nel frattempo, le indiscrezioni sull’espansione della gamma Alfa Romeo non si fermano. Dopo l’annuncio dell’erede elettrica della Giulia, emergono voci su un possibile sport coupé che potrebbe condividere il telaio con la nuova Dodge Charger, dando vita a un modello emozionante pensato per gli appassionati.