Aston Martin Vulcan AMR Pro, se la Vulcan non basta

Aston Martin Vulcan AMR Pro, se la Vulcan non basta
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Un pacchetto aerodinamico migliora le performance in pista della hypercar di Gaydon
29 giugno 2017

Nell'improbabile caso in cui ai 24 proprietari della superba Aston Martin Vulcan non bastasse la sensazione incredibile che regalano i suoi 800 CV e tutta la grinta intrinseca del progetto che abbiamo avuto la fortuna di provare, la Casa britannica ha pronta la soluzione per soddisfare i driver più radicali: la Aston Martin Vulcan AMR Pro.

Si tratta di un pacchetto aerodinamico realizzato da Aston Martin Racing che in combinazione con una rapportatura del cambio più corta esalta le prestazioni in pista della Vulcan. Le evoluzioni aerodinamiche consistono in passaruota con estrattori d'aria posizionati sopra le ruote anteriori, due coppie di alette ai lati del muso, uno splitter frontale con paratie che si regolano a seconda del raggio di sterzata e un cofano in fibra di carbonio più leggero di 5 kg. Al posteriore spunta invece un'ala a doppio piano con “Gurney” sugli elementi laterali più grande rispetto alla Vulcan standard. 

La deportanza secondo il costruttore britannico passa così da 3.150 Nm a 4.000 Nm, dunque superiore addirittura ai 3.140 Nm della Vantage GTE in configurazione 24h di Le Mans. Inoltre il centro di pressione diventa più vicino al centro della vettura (47%, contro il 41,5% sull'asse posteriore) rispetto alla configurazione originaria. Ciò si traduce in un maggiore grip dell'anteriore e una maggiore trazione.

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