Auto elettriche sui consumi mentono. E non di poco

Auto elettriche sui consumi mentono. E non di poco
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Un test di Que Choisir ha rilevato significative discrepanze tra l'autonomia dichiarata e quella effettiva di 25 auto elettriche, sollevando interrogativi sull'affidabilità delle informazioni fornite dai produttori.
16 maggio 2024

Un recente test condotto da Que Choisir ha messo in luce una questione preoccupante nel mondo delle auto elettriche: l'autonomia reale di questi veicoli spesso non corrisponde a quella dichiarata dai produttori, con discrepanze che variano dall'8% al 30%. Questo scenario ricorda da vicino il dieselgate del 2015, quando furono scoperte manipolazioni nei test di emissioni dei veicoli diesel. Il test ha coinvolto 25 modelli di auto elettriche, rivelando che nessuno di essi rispetta le prestazioni promesse, sollevando dubbi sulla trasparenza delle case automobilistiche riguardo le capacità effettive dei loro veicoli elettrici.

Il test ha seguito una procedura più aderente alle condizioni reali di guida rispetto al ciclo di omologazione WLTP (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles Test Procedure) attualmente in uso in Europa. Mentre il WLTP si svolge in condizioni ideali e controllate, il test di Que Choisir ha incluso variabili come l'uso dell'aria condizionata, un carico aggiuntivo e una sessione di guida in autostrada a velocità elevate. Questo ha permesso di ottenere misurazioni dell'autonomia molto più vicine alla realtà, evidenziando così le discrepanze significative.

Ad esempio, la Peugeot e-208 ha mostrato una differenza del 22% tra l'autonomia dichiarata e quella effettiva, mentre la Fiat 500e ha registrato uno scarto del 19%. Allo stesso modo, modelli come la Cupra Born e la Tesla Model 3 hanno evidenziato discrepanze ancora più marcate. Questi risultati sollevano questioni non solo sulla affidabilità delle informazioni fornite ai consumatori ma anche sulle potenziali implicazioni per chi basa la propria decisione di acquisto principalmente sull'autonomia dichiarata.

Di fronte a questi dati, alcuni produttori hanno iniziato a offrire sui loro siti web simulatori di autonomia che considerano vari fattori come il tipo di percorso, la temperatura esterna e il carico del veicolo. Questo strumento può aiutare i consumatori a ottenere una stima più accurata dell'autonomia in condizioni specifiche, ma solleva anche interrogativi sull'adeguatezza delle normative attuali e sulla necessità di aggiornarle per riflettere più fedelmente l'esperienza di guida reale.

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