Nuova Leapmotor B01: scende in campo e le ha tutte contro: Top e Flop

Nuova Leapmotor B01: scende in campo e le ha tutte contro: Top e Flop
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La nuova berlina asiatica, non ancora sbarcata in Europa, è pronta a sconvolgere il mercato delle elettriche. Riusciranno dazi e barriere all’ingresso a tutelare le altre? Vediamo come se la cava contro a Tesla Model 3 e Volkswagen ID.4
5 luglio 2025

La Leapmotor B01 si è affacciata alla scena internazionale nel corso del Salone di Shanghai di fine aprile 2025, portando in dote l’ambiziosa missione di ridefinire il concetto di berlina elettrica “di classe media”. Nato per offrire un’esperienza premium a un prezzo decisamente abbordabile (circa 12.500 € in Cina), il modello mira a strappare quote di mercato a veri giganti del settore, come la Tesla Model 3.

Progettata su piattaforma LEAP 3.5 – in parte frutto della collaborazione tecnologica con Stellantis –, la B01 mette subito in risalto la sua vocazione: tecnologie avanzate, interno raffinato e dotazioni di ultima generazione come sensori LiDAR e modulo Snapdragon Ride 8650.

La Leapmotor B01
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Design esterno

Il profilo fastback della B01 sin dalle prime immagini mostra proporzioni eleganti: 4,83 m di lunghezza e 1,88 m di larghezza con passo di 2,735 m. Nel frontale, i fari “split” e una luce LED orizzontale donano un carisma futuristico, mentre il cofano semi-chiuso e le maniglie a filo sono scelte dettate dall’aerodinamica, riducendo la resistenza aerodinamica a soli 0,197.

I passaruota marcati abbracciano cerchi da 18″, accentuando quel mix tra sportività e eleganza che caratterizza la linea. Ogni elemento è studiato per migliorare efficienza e autonomia, offrendo oltre a estetica una funzione tecnica concreta.

Gli interni della Leapmotor B01
Gli interni della Leapmotor B01

Gli interni

All’interno, l’abitacolo trasmette una sensazione di lusso hi-tech. Al centro domina un display touchscreen da 14,6″ con risoluzione 2.5K, affiancato da una strumentazione digitale da 8,8″: entrambi alimentati da chip Snapdragon (8155 nei modelli base, 8295 o 8650 nei top di gamma).

L'illuminazione d’ambiente, regolabile su 256 tonalità, crea scenari sofisticati mentre i materiali soft-touch avvolgono i passeggeri. I sedili anteriori offrono riscaldamento e ventilazione, la console posteriore integra scomparti utili come un vano porta-fazzoletti e prese USBC. I cerchi LiDAR installati sul tetto e il sistema ADAS alimentato dal processore Ride 8650 portano la B01 fino al livello L2+ di guida assistita, con sorveglianza a 360°.‑

Buono, poi, anche lo spazio offerto dal bagagliaio, di 460 litri, a cui si aggiungono 70 litri in un vano extra sotto alla soglia di carico.

Il design posteriore della Leapmotor B01
Il design posteriore della Leapmotor B01

Motorizzazioni e Prezzi

La B01 adotta una motorizzazione a trazione posteriore disponibile in due livelli di potenza: 132 kW (180 CV) o 160 kW (18 CV). L’accoppiata di batterie LFP – da 56,2 kWh o 67,1 kWh – offre autonomie dichiarate di 510–550  km con il pacco più piccolo e fino a 650 km con quello superiore, misurati secondo il ciclo cinese CLTC che equivalgono all’incirca a 560 km WLTP. Grazie all’architettura a 800 V, la vettura ricarica da 30 all’80% in soli 20 minuti, simile alle prestazioni offerte da infrastrutture ultra veloci come i Supercharger Tesla.

Con prezzi di partenza in Cina intorno a 12.500 €, prezzo che in Italia si addice più a una microcar che a un’auto di queste dimensioni, promette di sconvolgere il mercato delle BEV per rapporto qualità-prezzo. L’unica speranza per i produttori europei o americani è che le barriere all’importazione, comunque aggirabili con stabilimenti in Europa, possano far lievitare il prezzo, riducendo lo scarto di prezzo con la concorrenza.

Topo e Flop

Pro

  • Design; Prestazioni

Contro

  • Prezzo ancora sconosciuto
Tesla Model 3
Tesla Model 3

Tesla Model 3

Il progetto “Highland”, ufficializzato il 1° settembre 2023, rappresenta una revisione approfondita della Tesla Model 3 da parte del centro stile americano. P

Più che un semplice restyling, si tratta di un intervento totale su aerodinamica, interni, materiali e comfort: tutto volto a consolidare la posizione di leadership della berlina americana. I

Design Esterno

Il restyling “Highland” della Tesla Model 3 ha rappresentato una vera e propria rifondazione dell’identità visiva della berlina elettrica americana. Se il design originale, lanciato nel 2016, si era imposto per la sua pulizia formale e l’equilibrio generale delle proporzioni, la nuova versione del 2023 introduce un’evoluzione netta, dove l’aerodinamica non è più solo una conseguenza tecnica, ma diventa protagonista stilistica. Il frontale è la zona in cui le modifiche sono più evidenti: il cofano è stato abbassato visivamente, con una nervatura centrale più marcata che guida lo sguardo verso i fari anteriori, ora più sottili e dotati di tecnologia Matrix LED, capaci di adattare in tempo reale il fascio luminoso in base alla presenza di altri veicoli.

La linea del paraurti anteriore è stata ridisegnata per ridurre le turbolenze d’aria, con aperture inferiori più rastremate che canalizzano meglio i flussi laterali. Questo contribuisce alla riduzione del coefficiente aerodinamico, passato da 0,225 Cd a 0,219 Cd, secondo quanto comunicato da Tesla stessa. Un valore che pone la Model 3 Highland tra le vetture più efficienti mai prodotte dal punto di vista aerodinamico. Il risultato, visivamente, è un frontale più affilato, quasi “felino”, in netto contrasto con la precedente generazione, più tondeggiante e neutra.

Sui lati, Tesla ha introdotto nuove nervature che attraversano le portiere da cofano a passaruota, e che accentuano la lunghezza del corpo vettura. I cerchi da 18 o 19 pollici, proposti con un design a pale chiuse, sono progettati per ridurre al minimo la resistenza e migliorare l’efficienza complessiva. I retrovisori sono stati ridotti nelle dimensioni ma migliorati nella resa aerodinamica e acustica, contribuendo alla riduzione della rumorosità del 30% a velocità autostradali. Nella zona posteriore, le modifiche sono meno radicali ma comunque significative: i fanali sono a LED con una nuova firma luminosa a forma di “C”, più ampia e visibile, e il diffusore integrato nel paraurti inferiore migliora la stabilità alle alte velocità.

Nel complesso, il nuovo design della Model 3 Highland rappresenta un buon esempio di come un linguaggio formale possa evolvere pur rimanendo fedele ai propri principi originari. 

Interni

L’abitacolo della Highland è stato sollevato a livello premium grazie all'utilizzo di tessuti fonoassorbenti, materiali morbidi sulle portiere e plancia, e un display posteriore da 8″ a disposizione dei passeggeri, completamente integrato con l’infotainment da 15,4″.

I sedili ventilati e riscaldati anteriori, riscaldati posteriori e un impianto audio con fino a 17 altoparlanti esaltano ulteriormente l’esperienza di bordo. Completano il pacchetto hardware l’Autopilot Hardware 4, l’architettura senza leve tradizionali al volante e la possibilità di ricarica fino a 250 kW in corrente continua.

Motorizzazioni e prezzi

La versione base RWD monta una batteria LFP da 60 kWh, offrendo 513 km di autonomia e uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi. La Long Range AWD, con motore doppio e pacco batteria da 77 kWh, arriva fino a 629 km WLTP con 4,4 secondi di accelerazione. Infine, la Performance – con 498 CV e una batteria simile – raggiunge uno straordinario tempo 0–100 km/h di soli 2,9 secondi. La gamma aggiornata 2025 conferma prezzi compresi tra circa 40.000 € e quasi 58.000 € per la Versione Performance.

Top e Flop

Pro

  • Prestazioni; motorizzazioni

Contro

  • Prezzi
Volkswagen ID.4
Volkswagen ID.4

Volkswagen ID.4

La Volkswagen ID.4 MY2025 porta avanti la missione di Volkswagen nel segmento dei SUV elettrici compatti, migliorando comfort, tecnologia e connettività pur mantenendo la filosofia di versatilità e accessibilità che l’ha resa apprezzata in Europa. L’aggiornamento mantiene la struttura esterna della precedente versione, ma introduce contenuti sostanziali per restare al passo con le rivali più innovative.

Design Esterno

Il design esterno della Volkswagen ID.4 non stravolge le forme già note della precedente generazione, ma le aggiorna con sensibilità, mirando a migliorarne l’efficienza aerodinamica. Il linguaggio stilistico rimane ancorato ai principi dell’ID. family di Volkswagen, ma si nota una maggiore raffinatezza nelle superfici e una volontà di posizionamento più maturo. Il frontale è stato aggiornato con un nuovo paraurti che integra luci diurne a LED più sottili e una calandra inferiore più armoniosa.

La parte laterale conserva le proporzioni classiche di un SUV compatto, ma con superfici più tese e marcate. Il passo di 2,766 metri e la lunghezza complessiva di 4,584 metri garantiscono una buona presenza su strada senza risultare ingombranti. I cerchi da 18 a 20 pollici, ridisegnati per la MY2025, integrano una struttura chiusa con inserti che ottimizzano la turbolenza e favoriscono la dissipazione del calore dai freni.

Il posteriore della nuova ID.4 introduce fanali full LED più sottili e continui, che amplificano la larghezza percepita del veicolo e conferiscono maggiore presenza visiva di notte. Il portellone è stato alleggerito nella parte superiore per migliorare la visibilità posteriore, mentre il nuovo spoiler, integrato nel tetto, contribuisce a guidare il flusso d’aria verso il lunotto, riducendo la necessità di tergicristalli attivi. Anche il paraurti posteriore ha ricevuto modifiche con profili più aerodinamici.

Interni

Il cuore del nuovo abitacolo è un ampio touchscreen Discover Pro Max da 12,9″, estendibile fino a 15″ come optional, integrato nella piattaforma software MIB4/ICAS3. Grazie agli aggiornamenti OTA e ai comandi vocali evoluti, l’esperienza utente è più fluida e personalizzata.

Ritornano i comandi manuali per volume e clima, apprezzati per l’immediatezza d’uso quotidiana. I materiali soft-touch abbinati a tessuti resistenti creano un ambiente accogliente e pratico. La posizione di guida, rialzata come nei SUV, assicura visibilità ottimale su qualsiasi tipo di strada.

Motorizzazioni e prezzi

L’offerta dell’ID.4 prevede una versione base RWD da 170 CV con batteria da 52 kWh che garantisce 343 km WLTP, una intermedia RWD da 286 CV con batteria da 77 kWh per 520 km di autonomia e una sportiva GTX AWD da 340 CV e 79 kWh con range compreso tra 480 e 515 km. Il sistema di ricarica in corrente continua arriva a 175 kW, permettendo di recuperare l’equivalente di 320 km in soli 30 minuti.

In Italia i prezzi variano da circa 40.000 € per la Pure fino a superare i 56.900 € per la GTX Plus 4MOTION.

Top e Flop

Pro

  • Gamma motorizzazioni

Contro

  • Prezzo versioni più accessoriate
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Leapmotor T03

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2132LS Hoofddorp (--) - Paesi Bassi
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  • Prezzo 18.900 €
  • Numero posti 4
  • Lunghezza 362 cm
  • Larghezza 165 cm
  • Altezza 158 cm
  • Bagagliaio da 210
    a 508 dm3
  • Peso 1.250 Kg
  • Carrozzeria City Car
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