Mercato Auto 2025: Top e Flop dei primi 6 mesi, ecco chi brilla e chi affonda

Mercato Auto 2025: Top e Flop dei primi 6 mesi, ecco chi brilla e chi affonda
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Boom per le ibride e colpi di scena tra i modelli elettrici, mentre benzina e diesel continuano a cedere terreno
2 luglio 2025

Nonostante il brusco -17,6% registrato nel solo mese di giugno, il mercato automobilistico italiano nei primi sei mesi del 2025 ha fatto segnare una flessione contenuta: -4,1% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Un dato che, in un primo sguardo, potrebbe sembrare fisiologico dopo il rimbalzo post-pandemia, ma che merita un’analisi più approfondita, soprattutto alla luce delle dinamiche legate alle alimentazioni e agli incentivi statali.

Ecco come si è evoluto il mercato nel primo semestre negli ultimi anni:

 

 

 

 

Mercato auto: i primi 6 mesi a confronto
Mercato auto: i primi 6 mesi a confronto
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Il dato del 2025 risulta comunque superiore ai livelli del 2023, e soprattutto si mantiene ben al di sopra del biennio 2020-2022. Ma la progressiva erosione dei volumi rispetto al periodo pre-Covid è ancora evidente: rispetto al 2019, mancano all’appello oltre 220.000 vetture.

Alimentazioni: il boom delle ibride, il crollo di benzina e diesel

Analizzando il mix di alimentazioni nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, il trend è chiaro: benzina e diesel continuano a perdere terreno, mentre le ibride – soprattutto le full hybrid – confermano la loro ascesa. Male le auto a metano, ormai quasi scomparse, mentre le plug-in recuperano quota. Le auto elettriche pure (BEV), nonostante una crescita complessiva nei sei mesi, sono crollate a giugno.

Immatricolazioni per alimentazione – Gen-Giu 2025 vs 2024
Immatricolazioni per alimentazione – Gen-Giu 2025 vs 2024

Nel dettaglio, crescono sia le full hybrid (+11,8%) che le mild hybrid (+9,1%). Le plug-in fanno un vero e proprio balzo in avanti (+55,1%), mentre le BEV, dopo il rallentamento del 2022, tornano a crescere a doppia cifra (+27,8%) nel semestre. Tuttavia, questa crescita è tutt’altro che omogenea

Giugno 2025 ha rappresentato uno spartiacque per il mercato delle elettriche pure. Proprio nel mese in cui gli annunci sugli incentivi statali sono diventati sempre più insistenti, le immatricolazioni BEV sono crollate da 13.417 unità (giugno 2024) a sole 7.953: segnando quindi -40,7%.

Un segnale inequivocabile: il solo annuncio degli incentivi – ancora prima della loro effettiva attivazione – è stato sufficiente a congelare le decisioni di acquisto, rallentando di colpo un mercato già fragile. Lo stesso copione già visto negli anni precedenti, con l’aggiunta di una crescente sfiducia da parte di clienti e concessionari. Eppure, il primo semestre nel suo complesso segnava un’accelerazione importante per le BEV, come mostra lo storico degli ultimi anni:

Immatricolazioni elettrico – Gen-Giu 2025 vs 2024
Immatricolazioni elettrico – Gen-Giu 2025 vs 2024

Le auto più vendute nei primi 6 mesi del 2025: top, flop e classifiche per alimentazione

Nel primo semestre del 2025 il mercato italiano dell’auto continua a premiare i modelli noti, ma non mancano le sorprese e qualche caduta inaspettata. Con 62.278 immatricolazioni, la Fiat Panda si conferma regina incontrastata del mercato italiano anche nel 2025, nonostante sia ormai un progetto agli sgoccioli, in attesa dell’arrivo della nuova generazione.

Ma oltre ai numeri assoluti, è interessante osservare chi cresce, chi tiene e chi invece crolla. Per esempio, continua il buon momento della Toyota, con la Yaris (19.215 unità) e la Yaris Cross (18.740) in ottima forma, spinte da una gamma ibrida ormai consolidata e senza troppe ombre. Ottimo exploit per la Jeep Avenger, che sale a quota 13.627 vetture grazie alla spinta della versione mild hybrid, anche se la variante elettrica, dopo un promettente inizio, ha iniziato a perdere terreno. Inoltre, tra i best seller, troviamo anche la Ford Puma (14.528 unità), che mantiene una buona tenuta rispetto all’anno scorso.

Tra le ibride full, il mercato italiano ha premiato la continuità: dominano i modelli già affermati, mentre qualche nome nuovo, come la MG3 Hybrid, sorprendentemente non pervenuto nella top 10 nonostante l’ottimo rapporto qualità/prezzo e una tecnologia valida, segno che la fiducia verso il marchio non è ancora pienamente maturata.

Guardando ai flop, è evidente il calo delle alimentazioni tradizionali: le auto a benzina e diesel perdono rispettivamente circa il 17% e il 35% rispetto allo stesso periodo del 2024. Soprattutto il diesel si ritrova ormai in una posizione marginale, con solo 84.983 immatricolazioni nel semestre (appena il 9,9% del mercato) e, soprattutto, una vettura in particolare che ancor oggi non decolla e senga solo 4.283 unità vendute in 6 mesi: l'Alfa Romeo Tonale. In forte difficoltà anche i modelli GPL (-4,1%), mentre le auto 100% elettriche (BEV) segnano una crescita significativa del 28%, raggiungendo 44.844 immatricolazioni e una quota del 5,2%. Ancora meglio fanno le plug-in hybrid, che balzano da 29.301 a 45.457 unità, portandosi al 5,3% di quota.

Ma è Stellantis nel suo complesso a dare segnali preoccupanti, almeno per alcuni marchi del gruppo. I numeri confermano una crescente sfiducia da parte degli automobilisti italiani, soprattutto per via delle continue criticità legate ai motori PureTech, che anche nel 2025 – nonostante il passaggio dalla cinghia alla catena e il restyling tecnico lanciato oltre un anno fa – hanno continuato a presentare problemi nei primi mesi dell’anno, alimentando un malcontento diffuso. Infatti, nel primo semestre 2025, il gruppo Stellantis ha registrato un totale di circa 170.000 immatricolazioni in Italia, in calo rispetto alle circa 185.000 unità dello stesso periodo del 2024. Questo significa una perdita complessiva di circa il 8%, un segnale piuttosto evidente di una difficoltà crescente nel mantenere la leadership di mercato.

Tra i flop assoluti troviamo anche diversi modelli che faticano a trovare un’identità chiara: la Volkswagen Golf, un tempo colonna del mercato, è sotto le 3.100 unità; la Peugeot 308 è quasi sparita dai radar; e la Fiat Tipo ormai sembra fuori gioco. Anche le elettriche restano in una situazione ambigua: Tesla ha perso molte immatricolazioni rispetto al 2024, pur mantenendo il primato tra le BEV, mentre alcune novità come la Renault 5 o la Leapmotor T03 iniziano a farsi notare, ma non riescono ancora a fare la differenza.

 

Classifiche per alimentazione – Gennaio-Giugno 2025

Elettriche (BEV)

  1. Tesla Model 3 – 3.396

  2. Tesla Model Y – 3.055

  3. Citroën C3 (elettrica) – 2.874

  4. Dacia Spring – 2.675

  5. Jeep Avenger BEV – 1.653

  6. BMW iX1 – 1.538

  7. Leapmotor T03 – 1.247

  8. Renault 5 – 1.231

  9. Fiat 500 – 1.039

  10. Audi Q4 e-tron – 999

Plug-in hybrid (PHEV + REx)

  1. BYD Seal U – 6.962

  2. Toyota C-HR – 4.751

  3. BMW X1 – 2.927

  4. Volkswagen Tiguan – 2.533

  5. Ford Kuga – 1.790

  6. Volkswagen Golf – 1.548

  7. Jeep Renegade – 1.482

  8. Jaecoo 7 – 1.334

  9. Cupra Formentor – 1.241

  10. Cupra Terramar – 1.109

Ibride (Mild+Full)

  1. Fiat Panda – 62.278

  2. Toyota Yaris – 19.215

  3. Toyota Yaris Cross – 18.740

  4. Ford Puma – 14.528

  5. Jeep Avenger – 13.627

  6. Fiat 600 – 13.517

  7. Nissan Qashqai – 10.875

  8. Peugeot 3008 – 8.670

  9. Peugeot 208 – 8.563

  10. Kia Sportage – 8.020

Benzina

  1. Citroën C3 – 22.502

  2. Toyota Aygo X – 12.466

  3. Peugeot 208 – 12.333

  4. Volkswagen T-Cross – 12.269

  5. Jeep Avenger benzina – 12.226

  6. Opel Corsa – 12.021

  7. MG ZS – 10.326

  8. Volkswagen T-Roc – 9.347

  9. Hyundai i10 – 6.656

  10. Peugeot 2008 – 6.643

Diesel

  1. Volkswagen Tiguan – 6.984

  2. Audi Q3 – 5.174

  3. Mercedes GLA – 5.061

  4. Volkswagen T-Roc – 4.626

  5. Alfa Romeo Tonale – 4.283

  6. BMW X1 – 4.221

  7. Ford Focus – 4.095

  8. Audi A3 – 3.663

  9. Volkswagen Golf – 3.094

  10. BMW Serie 1 – 2.785

GPL

  1. Dacia Sandero – 23.801

  2. Dacia Duster – 15.997

  3. Renault Captur – 8.055

  4. Renault Clio – 6.904

  5. DR 5.0 – 4.684

  6. Dacia Jogger – 2.821

  7. DR 6.0 – 1.749

  8. Kia Picanto – 1.516

  9. Kia Sportage – 1.481

  10. Hyundai i10 – 1.252

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