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È terminato il tempo a disposizione per il censimento degli autovelox ed è arrivato il momento di spegnere quelli non censiti. Il 28 novembre era la data limite messa a disposizione dai Comuni, enti locali e forze dell’ordine di comunicare i dati sui dispositivi di rilevazione della velocità sotto la loro gestione su una piattaforma ideata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
E le multe? Ovviamente saranno annullate, e questo farà piacere a molti automobilisti. A ricordarlo è il Codacons, dopo la nota diffusa dal Mit che certifica la fine della raccolta dati e la pubblicazione dell’elenco ufficiale degli autovelox autorizzati.
Il D.M. 367 del 29 settembre ha reso operativa la piattaforma telematica attraverso cui gli enti locali dovevano comunicare posizione, modello, conformità e omologazione degli autovelox. Sessanta giorni di tempo per caricare tutto, con un avvertimento chiaro: senza comunicazione, il dispositivo non può essere utilizzato. Il Ministero ha messo a disposizione online (qui) una sezione in cui è possibile trovare la lista completa dei velox censiti.
Chi non ha aderito al censimento deve spegnere gli apparecchi, e ogni multa elevata da un dispositivo non presente nell’elenco ufficiale sarà automaticamente nulla. Per gli automobilisti potrebbe aprirsi una stagione di ricorsi, mentre per alcune amministrazioni si prospetta un drastico calo degli introiti legati alle sanzioni per eccesso di velocità.
Il problema maggiore però resta quello dell’omologazione. Da 20 mesi c’è tanta incertezza, dopo che la Cassazione, nell’aprile 2024, ha stabilito che le multe elevate con autovelox “approvati ma non omologati” sono nulle: oggi quasi il 60% degli autovelox fissi e oltre il 67% di quelli mobili non risulta omologato, e molti di questi dispositivi sono stati approvati prima del 2017, l’anno spartiacque per la validità normativa.
Il problema? Una valanga di contestazioni e un fronte legale che rischia di diventare ingestibile, mentre si continua a discutere di sicurezza stradale e corretta gestione dei controlli.