Batterie allo stato solido: Nissan promette il debutto nel 2028

Batterie allo stato solido: Nissan promette il debutto nel 2028
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Una pietra miliare importante, non solo per il marchio giapponese ma per l’intero settore dell’auto, che vede nelle SSB (Solid-State Batteries) una svolta cruciale verso veicoli elettrici più efficienti
19 giugno 2025

La corsa alle batterie allo stato solido entra nel vivo, e Nissan conferma ufficialmente il proprio piano: il primo modello 100% elettrico con questa tecnologia arriverà sul mercato nel 2028.

A differenza delle batterie attuali agli ioni di litio, le batterie allo stato solido eliminano completamente gli elementi liquidi all’interno delle celle. Il risultato? Un aumento fino al 30% della densità energetica, minore necessità di sistemi di raffreddamento e un pacco batterie più compatto. Tutto questo dovrebbe tradursi in maggiore autonomiatempi di ricarica più rapidi e prestazioni costanti anche in condizioni climatiche estreme.

Non possiamo correre il rischio di affrettare i tempi – ha dichiarato Christop Ambland, direttore della pianificazione prodotto Nissan Europa –. Dobbiamo essere certi che questa tecnologia sia affidabile e pronta a soddisfare le aspettative dei nostri clienti”.

Il debutto previsto nel 2028 pone Nissan a circa un anno di distanza dai principali concorrenti: Volkswagen e Stellantis puntano infatti a lanciare le loro prime auto con batterie allo stato solido già nel 2027. Tuttavia, per un marchio che ha vissuto un rallentamento tecnologico negli ultimi anni, essere così vicini alla testa del gruppo è un segnale positivo.

E nonostante la tanto discussa separazione da Renault, i due marchi continuano a collaborare sul fronte dell’ingegneria, incluso lo sviluppo congiunto delle nuove celle allo stato solido. Un esempio concreto di come, dietro le strategie aziendali, ci siano ancora solide alleanze industriali.

Nissan sta valutando anche l’impiego delle batterie allo stato solido nei veicoli ibridi plug-in, un segmento che potrebbe beneficiare di dimensioni ridotte, pesi inferiori e maggiore efficienza. “Non sappiamo ancora esattamente dove ci porterà questa tecnologia – ha spiegato Ambland – ma stiamo esplorando tutte le applicazioni possibili”.

Le batterie allo stato solido sono spesso considerate il “Santo Graal” dell’elettrificazione: più sicure, più compatte, più performanti. Dopo anni di ricerca, i primi frutti cominciano finalmente a maturare. Il 2028 potrebbe essere l’anno in cui il mercato vedrà davvero una nuova generazione di veicoli elettrici, capaci di superare i limiti attuali.

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