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La sfida è lanciata. BYD, il gigante cinese dell'elettrico, si prepara a invadere il sacro territorio delle kei car giapponesi con un modello che potrebbe ridefinire gli equilibri del mercato. La nuova BYD Racco è stata avvistata prima del debutto ufficiale al Tokyo Motor Show 2025, che aprirà i battenti il 29 ottobre, e le prenotazioni in Giappone partiranno nell'estate del 2026. Con un prezzo di partenza di appena 2,6 milioni di yen (circa 17.000 dollari), questa piccola elettrica a quattro porte con portiere scorrevoli posteriori vuole conquistare un mercato dominato da decenni dai costruttori locali.
Le dimensioni rispettano alla perfezione le severe regolamentazioni delle kei car: lunghezza massima di 3.400 mm, larghezza di 1.480 mm e altezza fino a 2.000 mm. Il design boxy e compatto richiama i canoni estetici tipici della categoria, con una griglia frontale chiusa, luci diurne a doppio strato integrate con gli indicatori di direzione e una struttura del montante A doppia con piccolo finestrino triangolare anteriore. Il tetto flottante e i vetri privacy posteriori completano un look che strizza l'occhio ai gusti locali, mentre la disposizione verticale dei fanali posteriori e il tergicristallo integrato nel portellone testimoniano l'attenzione ai dettagli.
Sotto la carrozzeria compatta batte un cuore completamente elettrico. La Racco monta una batteria da 20 kWh che garantisce un'autonomia stimata di circa 180 km nel ciclo WLTC, praticamente identica a quella della rivale diretta Nissan Sakura, che parte da 2,54 milioni di yen (16.710 dollari). Il sistema di climatizzazione con pompa di calore ottimizza l'efficienza energetica, mentre la ricarica rapida DC arriva fino a 100 kW, un dato impressionante per questa categoria di veicoli. La sfida ai colossi giapponesi Honda N-Box, Suzuki Spacia e Nissan Sakura è dichiarata. E le reazioni non si sono fatte attendere.
Il presidente di Suzuki Motor, Toshihiro Suzuki, ha commentato l'ingresso di BYD nel mercato delle kei car con toni che mescolano rispetto e preoccupazione. "Esistono molti standard per le piccole auto nel mondo e BYD ha scelto quello giapponese delle kei car. Sono felice di vederlo. Una nuova competizione sta per iniziare e spero che possiamo imparare gli uni dagli altri e andare avanti insieme", ha dichiarato alla Nikkei Chinese Edition. Ma c'è anche un monito: "BYD dovrebbe evitare di impegnarsi in una competizione sui prezzi" man mano che il segmento diventa più affollato.
Suzuki ha poi ammesso che "la barriera psicologica dei consumatori giapponesi verso i prodotti cinesi si sta abbassando", riconoscendo che BYD rappresenta "una sfida importante". Il costruttore cinese è entrato nel mercato automobilistico giapponese nel 2023 e attualmente vende Dolphin, Seal e Yuan PLUS (Atto 3), seguiti dalla Sealion 7 introdotta ad aprile 2025. L'azienda prevede di espandere la rete di concessionarie a 100 punti vendita in tutto il Giappone entro la fine del 2025. La Racco segnerà il primo modello kei di BYD e il prodotto più localizzato finora per il mercato nipponico. Ulteriori dettagli, incluse le specifiche tecniche complete e la denominazione definitiva, saranno confermati durante il Tokyo Motor Show.