BYD sorprende tutti: perché sta eliminando gli schermi rotanti dalle sue auto?

BYD sorprende tutti: perché sta eliminando gli schermi rotanti dalle sue auto?
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La casa cinese elimina una delle sue funzioni più iconiche per puntare su Google, Apple CarPlay e una migliore esperienza digitale a bordo
21 novembre 2025

Per anni gli schermi rotanti BYD sono stati una sorta di firma di design, una soluzione scenografica pensata per distinguere gli interni del marchio cinese da quelli dei rivali più minimalisti. Una funzione che aveva conquistato il pubblico fin dal debutto europeo del brand, tanto da essere installata di serie su tutta la gamma, compresa la compatta Dolphin Surf.

La rotazione permetteva di passare dalla modalità verticale, ideale per la navigazione, a quella orizzontale, più comoda per gestire le funzioni quando l’auto è ferma. Eppure, nonostante il fascino della soluzione, il costruttore ha deciso di abbandonarla. La scelta nasce da un’esigenza sempre più chiara: integrare meglio i sistemi e le app di utilizzo quotidiano, come Google e Apple CarPlay, che con uno schermo rotante soffrivano problemi di fluidità e compatibilità. A confermarlo è Stella Li, vicepresidente BYD, che sottolinea come, pur essendo apprezzati dagli utenti, gli schermi rotanti venissero utilizzati pochissimo nella pratica.

Una scelta tecnologica strategica per migliorare app e guida autonoma

Il primo modello a inaugurare la nuova filosofia è il BYD Atto 2, dotato di un display da 12,4 pollici fisso in orizzontale. Da qui in avanti, la funzione rotante verrà gradualmente eliminata da tutta la gamma. La ragione è semplice: offrire un’interfaccia più universale e compatibile con le app più diffuse, garantendo una fluidità che il sistema rotante non può assicurare.

BYD vuole infatti potenziare le collaborazioni con partner tecnologici come Apple e Google, aprendo la strada a piattaforme digitali più performanti e a un ecosistema più maturo. Ma non solo: il brand guarda già al prossimo grande passo, la guida autonoma, che richiede sistemi stabili, interfacce ottimizzate e integrazioni software senza compromessi. La scelta di eliminare la rotazione dello schermo, dunque, non è un passo indietro, ma una strategia mirata per rendere le auto BYD più moderne, connesse e pronte per le esigenze reali degli utenti.

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