Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
A Las Vegas, le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio hanno mostrato un quadro complesso per Max Verstappen e la Red Bull. Il pilota olandese ha infatti definito le sessioni “abbastanza buone”, ma ha sottolineato le difficoltà incontrate nel trovare il giusto ritmo a causa delle numerose interruzioni per le bandiere rosse nelle FP2.
Max Verstappen ha sottolineato uno degli aspetti più complicati del weekend a pochi chilometri dal deserto del Nevada, ovvero la gestione del grip che resta un punto critico: “Dobbiamo ancora migliorare un po’ per trovare più grip”, ha spiegato l’olandese al termine delle prime due sessioni di prove libere, aggiungendo che la pista stessa evolve rapidamente con ogni sessione. Per questo motivo, il focus del team sarà concentrarsi sull’adattamento alle condizioni variabili per prepararsi al meglio per la gara, aspetto in cui Red Bull ha sempre svolto un ottimo lavoro.
Le condizioni meteo, con temperature molto basse e qualche goccia di pioggia prima della FP2, hanno reso l’asfalto estremamente scivoloso, rendendo il weekend diverso da altre piste a basso carico in cui Verstappen è solitamente competitivo: “Fa molto freddo e l’asfalto è molto scivoloso, quindi non si può paragonare questo weekend ad altre piste dove sono stato veloce, non è scontato esserlo anche qui”, ha concluso il pilota olandese che spera di massimizzare il risultato per mantenere vive le chance in ottica lotta titolo mondiale contro Lando Norris ed Oscar Piastri.