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Una nuova era inizia per la Mercedes? Forse sì, e non solo per quanto accade in pista. In un momento cruciale della stagione, mentre il team affronta sfide tecniche, pressioni sportive e un futuro tutto da definire con la nuova era tecnica alle porte, un movimento silenzioso ma potenzialmente decisivo arriva direttamente dai piani alti della struttura. Toto Wolff, la mente e il volto della Mercedes moderna, ha infatti ceduto una parte delle sue quote – finora suddivise equamente tra lui, Mercedes-Benz e INEOS – a un nome che nel mondo della tecnologia e del motorsport pesa eccome: George Kurtz, imprenditore di livello globale, fondatore di CrowdStrike e vincitore della 24 Ore di Le Mans.
Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, in casa Mercedes qualcosa si stava muovendo. Pur restando tutto sereno ai box, con il team concentrato sul lavoro in pista durante il weekend del Gran Premio di Las Vegas, ai piani alti la situazione era in evoluzione. Oltre al ruolo di Team Principal, Wolff detiene il 33% delle quote del team, una partecipazione condivisa in parti uguali con Mercedes-Benz e INEOS. Tuttavia, ha deciso di mettere in vendita una quota di minoranza del suo pacchetto azionario, cedendola proprio a Kurtz.
In occasione del weekend in Nevada, la Mercedes ha ufficializzato l’acquisto del 15% delle quote da parte di Kurtz, che diventa così co-proprietario della squadra e viene nominato Technology Advisor. Con questa operazione, il fondatore di CrowdStrike entra nel gruppo dei proprietari della scuderia insieme a Mercedes-Benz, INEOS e Wolff. La vera novità, però, è il suo ingresso nel comitato direttivo strategico del team, accanto al Presidente del CdA di Mercedes-Benz Group AG Ola Källenius, al fondatore e presidente di INEOS Sir Jim Ratcliffe e allo stesso Wolff. La governance del team, comunque, non cambia: Wolff continuerà a ricoprire tutti i ruoli esecutivi attuali.
La storia di Kurtz è profondamente legata al motorsport: è un affermato pilota endurance e un leader aziendale di livello globale, che ha costruito la più grande azienda di cybersecurity basata sull’intelligenza artificiale dell’era moderna. Imprenditore, tecnologo e CEO di una compagnia dell’S&P 500, ha fondato e fatto crescere team e innovazioni di livello mondiale. La sua esperienza spazia dalla cybersecurity alla gestione di infrastrutture tecnologiche su larga scala, fino al motorsport professionistico.
Nel suo ruolo di consulente, Kurtz supporterà la strategia di innovazione e tecnologia della Mercedes, con un focus sull’intersezione tra motorsport, data analytics e performance. Lavorerà inoltre per espandere l’ecosistema del team negli Stati Uniti e nei settori tecnologici internazionali, favorendo l’ingresso di nuovi partner e investitori. «Vincere nelle corse e nella cybersecurity richiede velocità, precisione e innovazione. I millisecondi contano. L’esecuzione conta. Vince chi ha i dati», ha dichiarato Kurtz. «La tecnologia sta ridefinendo il vantaggio competitivo e le capacità umane ovunque, incluso il motorsport. Sono entusiasta di aiutare il team ad accelerare in sicurezza verso il futuro».
L’ingresso di Kurtz nella proprietà si basa su una partnership strategica avviata nel 2019, quando CrowdStrike è diventata Global Partner del team Mercedes-AMG PETRONAS F1. La collaborazione continuerà, con CrowdStrike che fornirà soluzioni di cybersecurity basate sull’IA per proteggere l’infrastruttura tecnologica del team. Accogliendo Kurtz, Toto Wolff ha commentato: «Il background di George è insolito per la sua ampiezza: è un pilota, un leale ambasciatore sportivo di Mercedes-AMG e un imprenditore eccezionale. Conosce sia le esigenze delle corse sia le realtà del costruire e far crescere aziende tecnologiche. Questa combinazione porta un’intuizione specifica sempre più rilevante per il futuro della Formula 1».