F1. GP Las Vegas 2025: McLaren in difficoltà, Leclerc sorprende e Ferrari domina la FP1. Mercedes assenti ingiustificate

F1. GP Las Vegas 2025: McLaren in difficoltà, Leclerc sorprende e Ferrari domina la FP1. Mercedes assenti ingiustificate
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A Las Vegas, la Formula 1 regala subito sorprese: Charles Leclerc guida la Ferrari in cima alla FP1, mentre la McLaren fatica e le Mercedes restano inspiegabilmente fuori dalla top 10
21 novembre 2025

La Formula 1 torna finalmente in pista per il primo dei tre appuntamenti consecutivi che porteranno alla chiusura di una stagione molto serrata e ancora aperta a sorprese. Il Gran Premio di Las Vegas 2025, ventiduesima gara dell’anno, si preannuncia un weekend in salita per la McLaren e per il leader del mondiale Lando Norris, alle prese con una MCL39 problematica, soprattutto a causa del graining. A sorprendere nella prima sessione di prove libere è stata la Ferrari di Charles Leclerc.

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Nella fredda notte del Nevada, sotto le luci artificiali della Strip più famosa al mondo, è iniziato il Gran Premio di Las Vegas 2025. Un weekend che si preannuncia complicato per i piloti, soprattutto a causa delle condizioni meteo. La pioggia torrenziale dei giorni scorsi ha lasciato spazio al vento, che soffia da diverse ore, ma il rischio di una FP2 bagnata resta concreto, una prospettiva che nessuno nel paddock vuole affrontare. A complicare ulteriormente la situazione, le temperature molto basse rendono difficile portare le gomme nella giusta finestra di funzionamento. Con le slick, la sfida è già impegnativa; con le intermedie o le rain, il pericolo aumenta notevolmente, mettendo a rischio la sicurezza dei piloti.

Sorprende vedere Charles Leclerc in cima alla classifica dei tempi della FP1, considerando i problemi della Ferrari legati alle temperature delle gomme. Il monegasco ha realizzato un crono di 1:34.802 dopo oltre mezz’ora di attività, sfruttando una pista che si è progressivamente gommata. Il tracciato di Las Vegas presenta diverse difficoltà: utilizzato solamente una volta durante l’anno, della Formula 1 appunto, l’asfalto cittadino gommato solamente dal traffico quotidiano presenta avvallamenti tipici che hanno suscitato lamentele dei piloti, in particolare al passaggio della curva 5.

L’altra faccia della medaglia per la Ferrari è rappresentata da Lewis Hamilton, che qui lo scorso anno ha conquistato il suo ultimo podio in Formula 1. Oggi, il sette volte campione del mondo ha chiuso solo undicesimo, a quasi 800 millesimi dal compagno di squadra

Il tempo di Leclerc va comunque preso con cautela: nelle prime sessioni di libere la Ferrari testa l’altezza minima da terra utilizzabile senza rischiare squalifiche per eccessiva usura del fondo. Una volta raccolti i dati, a Maranello viene deciso un set-up che talvolta penalizza la vettura, costringendo a rialzare la SF-25. La Rossa può comunque contare su un’ala estremamente scarica, utile per adattarsi al tracciato cittadino di Las Vegas, soluzione adottata anche dalla Red Bull, con Yuki Tsunoda e Max Verstappen rispettivamente terzo e quarto. Tra la Ferrari di Leclerc e le due RB21 si piazza la Williams di Alexander Albon, abile a sfruttare le condizioni di bassissimo grip, come il compagno di squadra Carlos Sainz, quinto.

Chi soffre particolarmente le condizioni di basso grip e basso carico aerodinamico è la McLaren. In FP1, la MCL39 è apparsa in difficoltà sia con Lando Norris, sesto, sia con Oscar Piastri, ottavo. Numerosi i lunghi in curva 12 di Norris, a conferma delle difficoltà della vettura. Le novità all’ala anteriore, scaricata al massimo per ridurre la resistenza all’avanzamento, hanno dato pochi risultati. La soluzione non è nuova: la stessa specifica viene utilizzata negli altri appuntamenti a basso carico aerodinamico, che già avevano messo in crisi la McLaren a Monza e Baku. Piastri ha invece optato per un maggiore scarico rispetto al compagno Norris.

Il problema principale rimane il graining: seppur la MCL39 gestisca bene le gomme, è anche la vettura che più le deteriora, soprattutto all’anteriore con le soft. Per capire i limiti, McLaren ha mandato in pista i due piloti con le gomme rosse (equivalenti alla C4) e massimo carico di carburante nella seconda metà della sessione, raccogliendo dati fondamentali per il resto del weekend. Sono state apportate anche modifiche all’altezza posteriore della vettura di Norris per cercare di migliorare la situazione.

Tra le due McLaren si è inserita la Visa Cash App RB di Isack Hadjar, mentre le Mercedes, attese protagoniste viste le basse temperature, chiudono la top 10. George Russell e Kimi Antonelli si sono classificati rispettivamente nono e decimo, mentre Hamilton undicesimo precede Pierre Gasly, Liam Lawson, Fernando Alonso, Lance Stroll, Oliver Bearman, Esteban Ocon, Nico Hulkenberg, Gabriel Bortoleto e Franco Colapinto.

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